Interventi |
"Parcheggio selvaggio negli spazi comuni delle case ATC: compromesso il diritto basilare di entrare ed uscire di casa" VERSACI Fabio (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201604111/002, presentata in data 19 settembre 2016, avente per oggetto: "Parcheggio selvaggio negli spazi comuni delle case ATC: compromesso il diritto basilare di entrare ed uscire di casa" VERSACI Fabio (Presidente) La parola, per la risposta, al Vicesindaca. MONTANARI Guido (Vicesindaca) La risposta è a nome dell'Assessora Schellino, che non può essere presente oggi. In merito all'interpellanza del Consigliere Magliano, il Comandante dei Vigili Urbani, dottor Gregnanini, fa sapere che nel mese di maggio 2016 sono intervenuti in seguito a una segnalazione per la presenza di un veicolo in presunto stato di abbandono. Dagli accertamenti, l'autovettura risultava regolarmente assicurata e non poteva considerarsi in stato di abbandono. Per questo tipo di interventi, dunque, la Polizia Municipale risponde come sempre. Tuttavia, lo stesso dottor Gregnanini fa sapere che non è applicabile il Codice della Strada per sanzionare soste irregolari all'interno dei cortili condominiali, in quanto, ai sensi del combinato disposto dagli articoli 2, 3 e 11 del suddetto Codice, l'ambito di intervento dei servizi di Polizia Stradale è finalizzato alla tutela e al controllo dell'uso della strada, intesa come area ad uso pubblico, destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali e non dunque cortile privato. È stato anche interpellato il dottor Mazzù, Presidente dell'ATC, il quale ha fatto sapere di essere a conoscenza del problema, avendo più volte fatto personalmente dei sopralluoghi sul posto, uno anche in compagnia del Consigliere Magliano. Il Regolamento dell'ATC, in mancanza di appositi spazi adibiti a parcheggio, permette la sosta nei cortili esclusivamente per l'attività di carico e scarico e per motivi di sicurezza. Tuttavia, è molto difficile per l'ATC stessa in qualità di Ente gestore accertare e sanzionare eventuali trasgressioni. L'ATC può, infatti, agire soltanto sui suoi inquilini con eventuali diffide o richiedere l'intervento della Polizia Municipale, che, però, come abbiamo visto, non è sempre autorizzata ad intervenire sul tema della sosta irregolare all'interno dei cortili privati. Il Presidente Mazzù sostiene di aver tentato interventi di mediazione, ben consapevole del disagio che questa situazione crea ai residenti, purtroppo senza risultati concreti. Hanno anche pensato di chiudere gli accessi carrai per porre fine definitivamente al problema di cui abbiamo parlato, però chiaramente questo arrecherebbe un danno anche ai residenti che vogliono caricare e scaricare e anche al tema dell'accessibilità di sicurezza auto e soprattutto ambulanze o Vigili del Fuoco per eventuali emergenze. Dunque, si sta valutando di collocare alcunI cartelli per scoraggiare l'uso dell'area come parcheggio, chiedendo l'aiuto dei Vigili Urbani per le irregolarità di loro competenza e quindi il parcheggio di fronte, esterno ai passi carrai. Questo è quanto. VERSACI Fabio (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Ringrazio il Vicesindaco e prendo atto della risposta. Quello che mi lascia perplesso è che stiamo dicendo che c'è una terra che è di nessuno, cioè c'è uno spazio in cui i cittadini possono fare quello che vogliono e noi non possiamo fare nulla. Io ho seguito il caso con attenzione per un motivo, Vicesindaco, perché la segnalazione mi arriva da un uomo che, per condizioni sanitarie, non ha più un braccio, in questo momento è malato di cancro ed è 12 anni che vive con una donna in stato vegetativo. Questo è il quadro. Questa è la segnalazione che mi arriva da cittadini e mi hanno anche detto di raccontare la loro storia, perché loro non riescono a vivere nel posto in cui vorrebbero continuare il loro percorso di vita. Io ho fatto un sopralluogo con il Presidente, gli ho fatto notare che il problema è semplice. Chi ha le chiavi di quel palazzo? Come è evidente che le chiavi di quel palazzo vengono regolarmente date a persone che lì non dovrebbero stare. Vengono posteggiati dei mezzi che servono per le attività commerciali e che servono per il carico e scarico delle attività commerciali, ma non hanno niente a che fare con il fatto che quei mezzi rimangono lì da tempo. Tra l'altro, per quanto riguarda il fatto che un mezzo rimanga lì, è il regolamento dell'ATC che stabilisce che non può esistere che uno sosti all'interno se non ne ha titolo. La serratura di quel portone, per assurdo, è stata messa a posto dai condomini. Quindi, io mi rendo conto che il Presidente dell'ATC aveva detto che avrebbe provato a trovare una soluzione rispetto a questo caso, ma non è stata trovata. Ad oggi noi abbiamo dei mezzi parcheggiati lì da tempo, per cui queste due persone di cui le ho parlato non possono accedere a casa loro. C'è un problema di inquinamento, perché le macchine entrano e non è che spengono il motore, continuano a tenerlo acceso. Allora, io mi rivolgo all'Amministrazione, sebbene sia comunque responsabilità anche dell'ATC, però una soluzione dobbiamo trovarla, perché le ambulanze comunque nel cortile non entrano. In vita mia, raramente ho visto un'ambulanza entrare in un cortile, l'ho vista aspettare fuori e mandare su gli operatori sanitari per portare giù le persone che hanno bisogno di soccorso. Le soluzioni sono due: o arrendersi, e prendo atto che in alcune parti di questa risposta c'è una resa, di fatto, sia della Città che dell'ATC rispetto a questo fatto; o, secondo, cambiare di casa queste persone, perché le assicuro - se qualcuno di voi vorrà venire con me - che quello che sono costretti a vivere è qualcosa di inaccettabile, perché chiedono solo una cosa: di poter vivere serenamente una condizione di disagio grave. Io mi auguro che lei e l'Assessore comunque, da questo punto di vista, oggi che sapete la gravità del problema, facciate in modo di trovare una soluzione; piuttosto spostiamoli, prendendo atto - e questo è molto grave - che non siamo in grado di tutelare un luogo che, in teoria, per sua natura viene dato a chi è in difficoltà, una casa popolare, e che all'interno di queste chiunque può fare quello che vuole. Secondo me questo era inaccettabile prima ed è inaccettabile adesso, indipendentemente dall'Amministrazione che in questo momento governa la Città. VERSACI Fabio (Presidente) La parola, per una breve replica, al Vicesindaca Montanari. MONTANARI Guido (Vicesindaca) Io accolgo l'accorato appello del Consigliere Magliano, lo condivido e mi farò partecipe, insieme all'Assessora Schellino, del tentativo di trovare una soluzione. Faccio solo una rapidissima considerazione personale: ho vissuto situazioni analoghe nel mio condominio, che è in San Salvario; è una situazione abbastanza simile, anche se forse è abitato in modo meno al limite, però la decisione che alla fine noi abbiamo preso per evitare questi problemi è stata quella di chiudere il cortile. Non siamo riusciti a trovare alternative. Si chiude il cortile e si permette l'accesso solo a chi è dotato di chiave - bisogna sostituire la serratura - per carico e scarico. Purtroppo poi ci vuole qualcuno che controlli, quindi anche lì non è facilissimo. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Lo so, però l'amministratore non è lì tutto il giorno. Detto ciò, ripeto, se il Consigliere ci darà un po' di tempo, mi impegnerò, insieme alla mia collega, Assessora Schellino, a cercare di affrontare il problema anche in termini più operativi. VERSACI Fabio (Presidente) L'interpellanza è discussa. |