Interventi |
"Parco Dora - La Festa del Sacrificio" VERSACI Fabio (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201604035/002, presentata in data 14 settembre 2016, avente per oggetto: "Parco Dora - La Festa del Sacrificio" VERSACI Fabio (Presidente) La parola, per la risposta, al Vicesindaca Montanari. MONTANARI Guido (Vicesindaca) Rispondo a nome dell'Assessore Giusta. L'area di Parco Dora, occupata fino alla sera prima dalla Festa della Birra, ha visto un momento di interessante partecipazione dovuto alla coincidenza delle due manifestazioni, che si sono alternate e aiutate, grazie al lavoro di volontari delle comunità islamiche, per lo smantellamento dell'area e la relativa pulizia sotto l'area di strippaggio (cioè, quella tettoia che conosciamo di Parco Dora), al fine di riuscire a smontare e a liberare quanto più spazio possibile per far posto ai partecipanti della preghiera mattutina. Il tutto si è svolto al meglio: lo smontaggio e la pulizia sono iniziati intorno alle ore 22.30 e alle ore 5.30 i Vigili Urbani hanno verificato che era in atto lo smantellamento dell'area della Festa della Birra e che stava iniziando il montaggio per la Festa del Sacrificio. Inoltre, è stata disposta la presenza di due pattuglie coordinate da un Commissario a partire dalle ore 6.30. Una di queste ha verbalmente riferito che le preghiere non hanno avuto inizio alle ore 7.00, come riportato nell'interpellanza, ma intorno alle ore 7.45-8.00 ed entro le ore 10.30 tutto era già terminato. Si evidenzia che presso la Centrale Operativa della Polizia Municipale non è stato registrato alcun reclamo in merito alla manifestazione in oggetto, pertanto la celebrazione della Festa, alla quale erano presenti anche i rappresentanti della Questura e dei Carabinieri, non ha generato, a quanto ci risulta, alcuna segnalazione di disturbo della quiete pubblica. Inoltre, si segnala che in entrambi i riti la preghiera e i discorsi sono stati eseguiti e distribuiti sia in arabo che in italiano. Eid al-Adha, la Festa del Sacrificio, è una delle festività più importanti del calendario musulmano. Con tutte le dovute cautele nel cercare somiglianze fra rituali di religioni diverse, si tratta di una festività che ricorda molto da vicino la Pasqua ebraica e anche quella cristiana; si basa sullo stesso episodio biblico del sacrificio dell'agnello in sostituzione di Ismaele - e non Isacco come, invece, avviene nelle altre due religioni - da parte di Abramo. Il sacrificio è inteso soprattutto in termini metaforici. Il precetto è che un terzo di ciò che si sacrifica deve essere messo a disposizione di chi ha bisogno e viene messo in pratica in molti modi; quest'anno, per esempio, le comunità musulmane torinesi hanno raccolto fondi da destinare alle città e ai paesi colpiti dal terremoto nel centro Italia. È un momento importante per una comunità che si trova, suo malgrado, sotto i riflettori ad ogni episodio di cronaca e la festa rappresenta una boccata di normalità, di comunione e di tradizione. Proprio per questo motivo è intervenuto l'Assessore, in quanto rappresentante della Città e in linea con una tradizione di accoglienza che Torino rivendica con orgoglio. VERSACI Fabio (Presidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Spero che anche la parte con la spiegazione non sia stata presa da Wikipedia (esattamente come è successo qualche settimana fa), non per lei, Vicesindaco, ma per chi le ha scritto quella nota; sarebbe imbarazzante sapere che due risposte a due mie interpellanze provengono da Wikipedia. Detto questo, Vicesindaco, la ringrazio per la risposta dettagliata su quanto è successo nel giorno della Festa del Sacrificio. Io ho ricevuto la segnalazione, magari non è stata sporta una denuncia, però se presentiamo un'interpellanza è perché qualcuno ci ha segnalato il problema. Ho chiesto se è stato rispettato il Regolamento Comunale n. 318 sulla quiete pubblica e sui disturbi legati a questa, perché, per quanto invece a nostra conoscenza, i ripetitori e gli altoparlanti c'erano ed il volume non era sicuramente basso. Detto questo, quello che le ho chiesto anche nella precedente interpellanza è, se possibile, di verificare la prossima volta, in occasione delle prossime manifestazioni (politiche, religiose o culturali), il rispetto di tutti i Regolamenti. Soprattutto quando queste manifestazioni iniziano presto (come in questo caso, visto che lo smontaggio è finito alle ore 5.00, per cui fino a quell'ora hanno lavorato, e, poi, hanno dovuto montare un'altra iniziativa), è chiaro che si provocano dei rumori che creano dei problemi. Organizzandosi meglio, magari si riuscirà a far combaciare la Festa della Birra con la Festa del Sacrificio, senza andare a creare problemi di ordine pubblico. VERSACI Fabio (Presidente) La parola, per una breve replica, al Vicesindaca. MONTANARI Guido (Vicesindaca) Per quanto riguarda la prima parte dell'osservazione del Consigliere Ricca, penso che non ci sia nulla di male nell'approfondire qualcosa attraverso Wikipedia; del resto, in genere il livello delle risposte è in relazione al livello delle domande, per cui è abbastanza ovvio. Per quanto riguarda invece l'appello a rispettare le norme e gli articoli del Regolamento sulla quiete pubblica, siamo assolutamente d'accordo. VERSACI Fabio (Presidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Magari il Vicesindaco ci farà sapere quante preferenze ha preso, quanti cittadini ha dovuto coinvolgere nella sua campagna elettorale o, comunque, quante persone incontra costantemente a cui risolve i problemi… VERSACI Fabio (Presidente) Intervenga sul tema, Consigliere Ricca RICCA Fabrizio Lei è qui per rispondere; se vuole fare politica, si compri un megafono, scenda in piazza e faccia politica. VERSACI Fabio (Presidente) L'interpellanza è discussa. |