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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Settembre 2016 ore 14,00
Paragrafo n. 16
ORDINE DEL GIORNO 2016-03831
(ODG N. 4/2016) "RIFORME COSTITUZIONALI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI SGANGA, MENSIO E CHESSA IN DATA 26 AGOSTO 2016.
Interventi
"Riforme costituzionali"

VERSACI Fabio (Presidente)
Riprendiamo l'esame della seguente proposta di ordine del giorno n. mecc.
201603831/002, presentata in data 26 agosto 2016, avente per oggetto:

"Riforme costituzionali"

VERSACI Fabio (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 1.
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Presidente, chiedo di togliere la parte relativa alla Legge elettorale per dividere i due
temi, in quanto la Legge elettorale è una cosa e la riforma costituzionale è un'altra, una
non va in conflitto con l'altra. Quindi, che la riforma passi o non passi, quella Legge
elettorale oggi c'è e rimarrà.

VERSACI Fabio (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 1:
Presenti 34, astenuti 1, favorevoli 1, contrari 32.
L'emendamento n. 1 è respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
L'emendamento n. 2, presentato dal Consigliere Ricca comprensivo del
subemendamento presentato dalla Consigliera Sganga, recita:


VERSACI Fabio (Presidente)
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Impegno, oltre al Presidente, anche il Sindaco e la Giunta (c'è la prima parte
dell'impegnativa, quella che rimane scritta, poi c'è un secondo punto) ad avviare azioni
di sensibilizzazione su tutto il territorio comunale, fino alla data del voto, affinché tutti i
cittadini torinesi abbiano piena consapevolezza del merito della riforma e delle ricadute
territoriali, sapendo che essa obbligherà il Sindaco in Senato per tre giorni alla
settimana, allontanandola così dalla gestione della città.

VERSACI Fabio (Presidente)
La parola alla Consigliera Sganga.

SGANGA Valentina
Questo emendamento è condivisibile. Proporrei, se fosse possibile, un subemendamento
soppressivo dell'ultima frase, da "sapendo" fino a "città", semplicemente perché in
realtà ancora non sappiamo quanto sarà effettivamente il tempo che il secondo lavoro da
Senatore occuperà i Sindaci e i Consiglieri Regionali. Quindi non avendo ancora una
stima precisa del tempo sarebbe preferibile evitare di indicare i tre giorni. Per il resto è
condivisibile, se il Consigliere accetta il subemendamento.

VERSACI Fabio (Presidente)
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Ci tengo però a sottolineare che comunque il Sindaco, fosse anche solo un'ora alla
settimana, dovrà recarsi a Roma in Senato. Quindi eliminiamo la parte dove indichiamo
il numero dei giorni, però secondo me è importantissimo lasciare intatta la parte in cui si
dice che il Sindaco si allontanerà; automaticamente, non essendo a Torino a fare il
Sindaco, ma a Roma a fare il Senatore, non potrà occuparsi della città.
Quindi, se siete d'accordo, lo modificherei togliendo "tre" e mettendo "alcuni" giorni
della settimana. Se avete una proposta alternativa decidete voi, però secondo me è
importante far rimanere la parte in cui si dice che il Sindaco si allontanerà.

VERSACI Fabio (Presidente)
La parola alla Consigliera Sganga.

SGANGA Valentina
Sì, va bene. Io eliminerei da "Senato" ad "allontanando così dalla gestione della città",
senza mettere un riferimento numerico, perché condivido l'apprensione relativamente a
questa cosa, però continuiamo a non sapere quanto sarà l'impegno. Dato che abbiamo
un Premier che al momento dice che sarà solo di un giorno al mese, poi c'è chi dice che
invece sarà molto di più, non sapendolo, formalmente nell'atto non lo inseriamo, però
condividiamo anche noi questa preoccupazione.

VERSACI Fabio (Presidente)
Capogruppo Ricca, se per lei va bene, votiamo l'emendamento con il testo coordinato.
Quindi verrebbe così: dopo "territoriali", "sapendo che essa obbligherà il Sindaco in
Senato allontanandolo così dalla gestione della città".
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 2 così
subemendato:
Presenti 33, astenuti 1, favorevoli 25, contrari 7.
L'emendamento n. 2 è approvato.

VERSACI Fabio (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di ordine del
giorno così emendata:
Presenti 33, astenuti 2, favorevoli 23, contrari 8.
La proposta di ordine del giorno è approvata.
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