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"Incontro del Sindaco Chiara Appendino con il Ministro per la TAV" VERSACI Fabio (Presidente) Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc. 201603892/002, presentata in data 5 settembre 2016, avente per oggetto: "Incontro del Sindaco Chiara Appendino con il Ministro per la TAV" VERSACI Fabio (Presidente) La parola, per la risposta, alla Sindaca. SINDACA Mi sembra che l'interpellanza sia abbastanza superata, perché si chiede di riferire di quanto detto al Ministero in merito al TAV. Il tema non è stato proprio discusso durante l'incontro, abbiamo discusso di Linea 1, Linea 2 e corso Grosseto, di cui l'Assessora Lapietra poi comunicherà all'Aula in seguito. Quindi, il tema, come è stato peraltro già illustrato a mezzo stampa, non è stato affrontato. L'intenzione di questa Amministrazione, come è scritto nelle Linee Programmatiche, è quella di esprimere una posizione di contrarietà all'opera. Come ho avuto modo di dire, è una posizione non ideologica, ma dettata da un'analisi dei costi e benefici. È nostro interesse - su questo vi informeremo - avviare un dibattito, in modo tale che si possano sentire le voci del sì e del no, e fare una discussione nel merito, consapevoli del fatto che un Sindaco non può bloccare un'opera. Non ho altri aggiornamenti da dare, se non dire che poi ovviamente riferiremo, ma credo ne discuterete anche nella Conferenza dei Capigruppo, che è il luogo dove evidentemente si deve trattare anche di eventuali decisioni per capire quale può essere il metodo migliore per affrontare un eventuale dibattito, mettendo a confronto il sì e il no. Quindi non ho aggiornamenti da dare rispetto a quanto comunicato al Ministro Delrio in merito al TAV. VERSACI Fabio (Presidente) La parola al Consigliere Napoli. NAPOLI Osvaldo Il Sindaco dice che l'interpellanza è abbastanza superata e che non è stato affrontato il problema in oggetto, però non è questo che è stato riportato dai giornali, perché tutti i giornali hanno affermato che il Sindaco avrebbe parlato anche del TAV insieme al Ministro Delrio; se non l'ha fatto, credo che sarebbe stata un'occasione estremamente importante per parlarne. Se il Sindaco è andato dal Ministro e ha parlato esclusivamente della Linea 1 e 2 della Metropolitana, senza entrare nel merito delle riflessioni che lei ha fatto sul TAV, io credo che sia stato un errore. Lei afferma che non è un problema ideologico, invece è un problema ideologico, Sindaco. Io credo che l'atteggiamento da parte sua e da parte dell'Amministrazione Comunale sia estremamente ideologico ed arretrato, perché io sono profondamente rispettoso dell'azione del Governo (di destra, di sinistra, di centro), ma mi chiedo qual è il comportamento che lei e la sua Amministrazione vi ponete, tenendo altresì presente che proprio la scorsa settimana il Governo ha dato il via libera ai lavori tra Italia e Francia. Le ricordo che, oltretutto, questo è avvenuto attraverso atti sottoscritti a Parigi il 24 febbraio 2015, a Venezia l'8 marzo 2016 e a Torino il 7 giugno 2016. Il provvedimento di autorizzazione ai lavori avviene su tre basi: l'accordo del 2015 concernente l'avvio dei lavori per la sezione transfrontaliera della Torino-Lione, il protocollo del 2016, che attualizza il costo dei lavori stabilito nel gennaio 2012, e il regolamento dei contratti, che estende le regole antimafia anche alla parte francese: direi un grande risultato. Allora io mi pongo un problema: cosa stiamo ancora a discutere, facendo convegni e non convegni, se non quelli ideologici in cui poter dire di no, accontentando quello che voi avete dichiarato in campagna elettorale, perché stando a questi dati, che non sono miei, ma sono dati del Governo, mi chiedo perché tutta questa manfrina che il Sindaco mi viene a dire. Perché, ripeto, stando a tutto questo, già la scorsa settimana (e il Sindaco è andato dal Ministro Delrio) il Governo ha dato il via ai lavori tra l'Italia e la Francia. Sindaco, io credo che il vostro comportamento su questa opera sia un po' arretrato e anacronistico; dobbiamo avere le idee estremamente chiare: qualsiasi cosa voi fate, il Governo va avanti. Allora, se non è ideologico questo, cos'è? Credo sia estremamente negativo il fatto che il Sindaco non abbia parlato del TAV con il Ministro Delrio, perché il TAV non riguarda soltanto la Valsusa e gli altri territori, riguarda anche Torino e anche l'Area Metropolitana, di cui lei è Presidente. Il Sindaco sa meglio di me cosa significa Orbassano, Settimo, Chivasso, sa meglio di me cosa significa tutto l'insieme del TAV, perché il problema del TAV parte da Bardonecchia e arriva alla parte bassa. E lei mi dice che non ha parlato con il Ministro Delrio? Se lei non ne ha parlato, sono estremamente esterrefatto, perché se non parla con il Ministro Delrio quando si trova faccia a faccia con lui, non credo che si possa parlare tutti i giorni con il Ministro competente. Io credo che lei sarebbe dovuta venire in Aula prima di andare a parlare con il Ministro della Linea 1 e 2 della Metropolitana e del TAV, per dire qual era la linea che voi portavate al Ministro, tant'è che il giorno dopo il Ministro ha dichiarato che non accetta la vostra richiesta in merito a corso Grosseto; quindi vede che ha parlato anche di qualcos'altro, oppure i giornali raccontano delle storie. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Chiedo scusa, io ritengo che il Sindaco debba aspettare che un Consigliere finisca di parlare. Mi scusi se mi permetto di dire questo. Al limite tocca al Presidente interrompere un intervento e darle la parola. Non voglio insegnare nulla di questo genere, però non mi piace essere interrotto, neanche dal Sindaco, per una questione di rispetto e anche di buona educazione. Detto questo, lo ripeto, trovo il comportamento del Sindaco estremamente negativo, perché sono cose importanti che riguardano il Comune di Torino e l'Area Metropolitana. Ripeto, cominci a pensare che lei è il Sindaco dell'Area Metropolitana e non può pensare di parlare solo di Torino, perché, altrimenti, hanno ragione tutti i Sindaci che non andranno a votare quando ci saranno le votazioni dell'Area Metropolitana, perché si sentono messi nell'angolo e non presi minimamente in considerazione. VERSACI Fabio (Presidente) L'interpellanza è discussa. |