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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Maggio 2016 ore 09,00
Paragrafo n. 16

Comunicazioni del Presidente su: "Saluti e ringraziamenti del Consiglio Comunale a conclusione della tornata amministrativa".
Interventi
Comunicazioni del Presidente:
- "Saluti e ringraziamenti del Consiglio Comunale a conclusione della tornata
amministrativa".

PORCINO Giovanni (Presidente)
Alcuni Consiglieri avrebbero piacere nel congedarsi di dire due parole al Consiglio
Comunale. Per ciò che mi riguarda, senza dilungarmi, non posso che esprimere un
sentito, quanto mai sentito e non certo di circostanza, ringraziamento agli Uffici, tutti
quelli che direttamente o indirettamente hanno collaborato con l'attività del Consiglio
Comunale con la consueta passione, competenza e impegno.
Ringrazio naturalmente il Sindaco, la Giunta e tutti i Consiglieri. Per me è stato un
onore e un privilegio presiedere in questi anni il Consiglio Comunale. Non posso che
ringraziare ciascuno di voi per l'impegno, per la passione e per la generosità, augurando
ai Colleghi che siederanno in questa Aula il prossimo mandato che siano animati dagli
stessi sentimenti per il bene della nostra città.
La parola al Consigliere Paolino.

PAOLINO Michele
Ringrazio il Presidente per le parole di saluto e di congedo a conclusione di questa
tornata amministrativa. Desidero a nome di tutti i Consiglieri e di tutte le Consigliere
del Partito Democratico ringraziare gli Uffici, in particolare le dipendenti e i dipendenti
che hanno seguito con grande professionalità, passione e anche pazienza i lavori del
Consiglio Comunale e delle Commissioni, i loro responsabili e i loro dirigenti, in
particolare il dottor Penasso e la dottoressa Piccolini, e tutti i loro collaboratori.
Abbiamo apprezzato molto (e siamo cresciuti grazie a loro) l'attenzione che hanno
avuto verso gli atti e le scelte che questo Consiglio Comunale si è trovato a dover
affrontare.
Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto in questi cinque anni, anche perché abbiamo
mantenuto vivo nei torinesi il pensiero che questa è la casa di tutti i torinesi e il Palazzo
Civico è l'istituzione che li rappresenta, dove noi qui ci confrontiamo e ci dividiamo,
ma alla fine cerchiamo di assumere delle decisioni nell'interesse di tutta la comunità
torinese. Questo è il luogo che rappresenta la comunità dei torinesi, un insieme di
persone che vivono e desiderano vivere in armonia e con prospettive di futuro in questa
Città.
Nel salutarci e nel ringraziare tutti i Consiglieri dell'opposizione e della maggioranza,
con i quali abbiamo lavorato e condiviso questi cinque anni, vogliamo volgere il nostro
pensiero ai Consiglieri Alberto Musy e Giulio Cesare Rattazzi, che hanno illustrato al
meglio questo luogo e che hanno lasciato un vuoto pesante per noi. Due maestri, due
figure straordinarie che hanno illuminato il nostro passare da questa Sala, ma che non
vogliamo in nessun modo dimenticare. Quindi, pensiamo sia giusto e doveroso
ricordarli nel concludere i lavori di questa nostra tornata amministrativa.
A tutti i Consiglieri e le Consigliere impegnate in campagna elettorale auguro ogni
bene, a loro e alle loro famiglie. L'ultimo pensiero va davvero alle nostre famiglie,
perché sono quelle che pagano il prezzo un po' più pesante del nostro impegno politico
e della nostra passione.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
È chiaro che il saluto era rivolto anche ai Colleghi che non sono candidati, era implicito.
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Ho chiesto di intervenire perché quest'ultimo giorno di Consiglio Comunale per me è
anche l'ultimo giorno, almeno per il prevedibile futuro, della mia esperienza in politica,
in quanto, per una serie di circostanze che non è il caso di richiamare, non sarò né del
prossimo Consiglio Comunale e neanche, in caso di vittoria del Movimento 5 Stelle,
della prossima Giunta Comunale.
Devo dire che è anche un po' arduo questo momento, in quanto ho dedicato otto anni
della mia vita al sogno di poter un giorno amministrare la mia Città ed è piuttosto
difficile vederlo svanire a livello personale all'ultimo momento, però credo che il sogno
più grande di cui sono stato parte, quello di una nuova Amministrazione di questa Città,
potrà realizzarsi per mano della mia Collega. Mi auguro che lei possa coronare questo
sogno e credo che ci siano concrete possibilità, il giorno delle elezioni faremo i conti e
vedremo che cosa avranno scelto i cittadini di questa Città. Però un piccolo sogno l'ho
realizzato, in quanto sin da ragazzo mi sono appassionato di politica, semplicemente
leggendo il giornale e leggendo anche i nomi di alcuni di voi, che poi ho avuto il piacere
di conoscere, quindi è stato veramente un onore per me servire in questo Consiglio
Comunale, avere la possibilità di fare quello che potevo al meglio delle mie possibilità
per la mia Città. Ho sempre cercato di farlo al meglio, quindi ho chiesto anche di poter
ringraziare, intanto, il Movimento 5 Stelle che mi ha dato questa opportunità e le
persone che lo hanno creato, lo hanno diretto e gli attivisti che mi hanno scelto,
specialmente quelli dei tempi eroici, cinque anni fa come candidato Sindaco, ma anche
tutti i Colleghi, non solo Chiara Appendino, ma anche i Colleghi di tutti i Partiti con cui
comunque alla fine c'è stato un rapporto credo positivo e di rispetto, forse smentendo
anche un po' alcuni miti sulla difficoltà di fare politica in maniera costruttiva.
Vorrei però ringraziare anche lo staff, non solo quello del nostro ufficio, ma in generale
tutti i dipendenti comunali e le persone che in questi anni hanno dimostrato e
dimostrano continuamente il grande attaccamento anche a un servizio pubblico che non
si espleta solo con la politica, ma anche con il servire le Istituzioni spesso in circostanze
difficili e non adeguatamente ricompensate.
Infine vorrei ringraziare le centinaia, forse migliaia di cittadini con cui in questi anni ho
avuto occasione di parlare, quelli che anche sui social network mi hanno ringraziato in
questi giorni per la mia attività. Fa piacere sapere di avere comunque grande stima tra la
cittadinanza torinese, in quanto, per chi ricorda gli inizi del Movimento 5 Stelle, l'idea
era quella di portare i cittadini dentro le Istituzioni e non ho mai voluto essere nulla più
di questo; spero di aver fatto al meglio questo particolare ruolo e di poter tornare alla
mia vita privata.
L'ultima cosa che, però, volevo lasciare a verbale è un invito al prossimo Consiglio
Comunale, indipendentemente da chi sarà ad amministrare questa Città: la possibilità di
portare avanti quello che già abbiamo fatto in questi anni sulla partecipazione dei
cittadini, di dare sempre più ascolto alle richieste che arrivano dalla cittadinanza, di
implementare appieno gli strumenti di democrazia partecipativa che abbiamo anche
approvato recentemente, nella parte finale di questa tornata amministrativa, perché
credo che la partecipazione diretta delle persone e dei cittadini sia il miglior antidoto
alla disaffezione che molte persone ormai provano per le Istituzioni e per la politica, che
è un cancro che rischia di minare alla fine la sopravvivenza stessa delle nostre
Istituzioni democratiche, quindi credo che questo aspetto, in particolare, sia importante,
come lo sia il fatto che tutte le forze politiche trasversalmente cerchino di fare qualcosa
per combatterlo.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
La parola alla Consigliera Genisio.

GENISIO Domenica
Come Consigliera più anziana, non per voti ma per età, e con due mandati alle spalle,
con ben dieci anni pieni, anch'io voglio ringraziare e salutare tutti quanti, dai dipendenti
della Città, dirigenti, funzionari, operatori, i Vigili che ci hanno accompagnato anche in
momenti un po' più confusi di questo nostro operare e credo che quanto messo a
disposizione sia uno sforzo inferiore rispetto a quanto personalmente ricevuto in questi
dieci anni a livello di stima, solidarietà da parte di tutti e anche dei cittadini e di tutti
quanti vivono questo Palazzo.
Personalmente non amo i saluti e neanche il congedo, perché non mi congedo, come
cittadina non siederò più in questa Sala, dove il primo giorno mi sono molto
emozionata, ma come cittadina continuerò ad incontrarvi e, perché no, anche un po' a
sollecitarvi e mi auguro che tutti i principi che abbiamo inserito nelle modifiche del
nostro Statuto, dal muoversi nel principio di solidarietà tra le varie forze politiche,
l'ultimo emendamento allo Statuto che abbiamo fatto, a quello dell'istituzione dei
quartieri, dei candidati dei quartieri, vadano anche nella direzione segnalata dal
Consigliere Bertola, principi che condivido pienamente, quindi grazie ancora a tutti e
arrivederci a presto. Buona fortuna a tutti i Consiglieri uscenti, auguro loro di potersi
risedere qui.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Più che fortuna, devono convincere gli elettori.
La parola al Consigliere Trombotto.

TROMBOTTO Maurizio
Non pensavo che vi sarebbe stato quest'ultimo passaggio, questo fuori programma, ma
ne colgo lo spirito, che apprezzo e condivido, e lo utilizzo solo per sanare una grave
mancanza e dimenticanza da parte mia nell'intervento che avevo fatto nella discussione
sul Bilancio, dove avevo ringraziato il Sindaco e la Giunta, avevo formulato degli
auguri rispetto ai Consiglieri Comunali, coloro che siedono, sedevano e siederanno su
questi banchi. La grave omissione era relativa a tutta la struttura tecnico-amministrativa
che sorregge questa Città, i dieci Consigli, che saranno otto, delle Circoscrizioni e che
ho avuto modo di conoscere nei miei diciotto anni in Circoscrizione, di cui quattordici
da Presidente, molti li ho rincontrati in questi due anni scarsi di Consiglio Comunale.
Sarei falso se dicessi a tutto e a tutti, ma alla stragrande parte di loro va il mio
ringraziamento e il riconoscimento di una competenza, di una capacità e di una
professionalità che ritengo consentirà di proseguire l'attività di questa amministrazione
anche in momenti ovviamente di discontinuità politica, perché questa Città ha le
competenze, ha i tecnici, ha gli amministrativi, ha tutto ciò che serve dal punto di vista
delle risorse umane per consentire anche di superare momenti auspicabili di
discontinuità politica, che sono uno degli elementi fondanti di una democrazia liberale.
Grazie, quindi, a tutte le lavoratrici e i lavoratori di questa Città, compresi ovviamente i
miei Colleghi, in alcuni casi diretti, dell'ex municipalizzata.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
La parola alla Consigliera Appendino.

APPENDINO Chiara
Quando si arriva al termine di un incarico è un po' anche l'occasione per voltarsi
indietro e rivedere che cosa è accaduto e come siamo cresciuti. Credo che questi cinque
anni siano stati importanti per tutti, ciascuno nel ruolo che ha rivestito, maggioranza e
opposizione. Credo che rispetto ai primi mesi, come avevamo iniziato i lavori, siamo
maturati un po' tutti, ognuno nelle sue parti più di debolezza e siamo cresciuti come
Aula e come persone. Credo anche che se non avessimo fatto questo percorso di cinque
anni come Movimento 5 Stelle non saremmo arrivati a poter essere oggi una forza
politica, che si avvia verso la piena maturità e questo è stato grazie al mio Collega
Vittorio Bertola, che si candidò Sindaco nel 2011 e grazie a lui riuscimmo ad entrare
con due Consiglieri in Aula. Credo che siano stati cinque anni in cui abbiamo lavorato,
ciascuno di noi ha cercato di portare all'interno del Consiglio Comunale di questa
Istituzione le istanze che sentiva più care, in base a quello che ascoltava fuori dalla
Città.
Oggi, al di là del ringraziamento ovviamente di tutti i Colleghi di Aula, gli Uffici, la
Giunta che ha supportato e sopportato anche in alcuni momenti la nostra attività, vorrei
ringraziare soprattutto Vittorio Bertola, perché anche oggi ha voluto sostenere il
Movimento 5 Stelle indicandoci la strada e questo ci fa crescere e diventare forza di
governo per Torino; credo che l'attività da lui svolta in questi cinque anni sia fatta a
nome del Movimento 5 Stelle come Consigliere, come candidato Sindaco, come Gruppo
locale, regionale e nazionale e la sua attività sia stata fondamentale e il suo lavoro debba
essere riconosciuto e noi lo faremo e spero che, comunque, al di là di tutto, potrà essere
al nostro fianco perché è una risorsa importante per il Movimento 5 Stelle.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Troiano.

TROIANO Dario
Intervenire tra gli ultimi porta il vantaggio di fare bella figura con poco, perché i
ringraziamenti un po' a tutti sono già stati fatti dai miei Colleghi.
In particolare vorrei ringraziare il Consigliere Paolino che mi ha anticipato, e, per
dovere di stile, credo sia stato meglio così, nel ricordo sia del Collega Rattazzi che del
Collega Musy, quindi lo ringrazio in maniera non formale.
Credo però brevemente di dover ricordare a tutti che i lavori di quest'Aula, la sua
regolamentazione, il fatto di aver lavorato in maniera costruttiva in questi anni siano
molto frutto dell'Ufficio di Presidenza, che non è stato ancora ricordato. Ci terrei a
ringraziare il Presidente Porcino, il Vicepresidente Cuntrò, il Vicepresidente D'Amico,
con un augurio e un auspicio (parlo degli ultimi, non ho citato nessuno dei precedenti
due miei Colleghi, peraltro, di Partito), fondamentalmente che il prossimo Consiglio
Comunale che siederà in quest'Aula possa avere niente di meno dell'Ufficio di
Presidenza che appena adesso lo lascia.
Ringrazio quindi voi tutti, ringrazio i Colleghi per questi magnifici anni, più in generale
con alcuni Colleghi tredici anni di Consiglio Comunale.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Araldi.

ARALDI Andrea
Presidente, questi tre anni passati nel Consiglio Comunale sono stati per me un onore e
un'occasione, oltre che per portare il mio modesto contributo, per crescere come
cittadino e come persona. Voglio ringraziare tutti i dipendenti del Comune con cui ho
avuto modo di interagire, ringraziare i miei Colleghi Consiglieri, gli Assessori e il
Sindaco.
Più di tutti vorrei ringraziare i cittadini di Torino che ci forniscono non solo nel giorno
delle elezioni, ma giornalmente, la legittimazione e lo sprone per tutti i Consiglieri
Comunali per il loro impegno politico quotidiano.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Altamura.

ALTAMURA Alessandro
Mi unisco al ringraziamento all'Ufficio di Presidenza a iniziare da Giovanni Porcino,
che è l'ultimo Presidente. Mi auguro che i cittadini lo sostengano per la sua rielezione,
ha lavorato bene, con serietà e con competenza; nonostante qualcuno dicesse che era
giovane d'età, ha dimostrato molto carattere anche in situazioni complicate. Ringrazio
anche il Vicepresidente Gioacchino Cuntrò, perché conclude un percorso, che mi ha
affiancato in questi anni in tante vicende.
Ringrazio il Gruppo del Partito Democratico che ha lavorato con me in questi anni,
anche se in ruoli diversi; tutta la struttura amministrativa che ho già ricordato durante la
discussione del Bilancio; la Giunta, almeno quella che è presente, in questo caso
l'Assessore con cui ho lavorato di più e che forse conosco anche meglio rispetto ai suoi
Colleghi.
Ringrazio Beppe Borgogno, vecchio amico che mi ha accompagnato soprattutto nei
primi dieci anni di Amministrazione e che non ha smesso la buona abitudine di
accompagnare questo Consiglio, va ricordato; il Sindaco, che è assente, però lo voglio
ringraziare perché in questo momento sicuramente sta seguendo temi altrettanto delicati,
che non sono solamente da sviluppare in questa Sala, ma anche fuori.
Visto che si è citato più volte il termine "cittadini torinesi", ai cittadini torinesi io do
l'ultimo ringraziamento e l'auspicio, soprattutto per il prossimo Consiglio Comunale,
come fra l'altro più volte molti di voi hanno sottolineato, per gli aspetti legati a
educazione, buon gusto, serietà, rispetto delle Istituzioni che restino un caposaldo di
questa Amministrazione e di questo luogo. Qualche volta è mancato a tutti, forse a me
per primo, il rispetto degli altri, proviamo a riconquistarlo perché è uno dei punti che
determinano la differenza fra la buona politica, quella seria, e la politica gridata e spesso
detestata dai cittadini; l'astensione è uno degli elementi fondamentali che determinano
le scelte dei cittadini, a fronte spesso di una classe dirigente politica in cui non si
riconoscono.
Grazie a tutti per il lavoro che abbiamo svolto insieme in questi quindici anni, alle
donne e agli uomini del PD e all'opposizione, a tutti i Consiglieri dell'opposizione con
cui ho avuto un rapporto di grande rispetto e condivisione spesso di molti argomenti.
Non ci si dimette da Consigliere Comunale e soprattutto non ci si dimette da cittadino,
continuerò ad occuparmi di questa Città.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Non avendo altri interventi, mi costringete a farvi un saluto. Il mio è solo un arrivederci
perché, vi tranquillizzo tutti, così come il Consigliere Altamura chiudeva, la mia attività
politica non finisce qui, finisce la mia presenza. Ringrazio per l'entusiasmo che c'è in
questo momento in Aula, anche al Consigliere Trombotto, che purtroppo non sarà
neanche lui presente insieme a voi, ma credo che sia importante svolgere un'attività
come quella svolta in questi anni nel rappresentare coloro, donne e uomini, che vi hanno
dato la fiducia. Il Consigliere Bertola parlava di un incremento della partecipazione dei
cittadini alle attività della Città.
Il primo passaggio, il primo elemento importante è il fatto che, nel momento in cui gli
elettori scelgono i Consiglieri Comunali che dovranno sedere in Sala Rossa, li scelgono
attraverso un rapporto fiduciario e quello è il primo momento di partecipazione. La
volta scorsa circa 50.000 elettori ed elettrici hanno espresso le loro preferenze per
scegliere noi tutti Consiglieri, spero e credo che questo avvenga di nuovo con un
numero più elevato, ma nel ringraziarvi della collaborazione, mi unisco a tutti coloro
che hanno ringraziato gli Uffici, a partire dai ruoli più bassi, più elementari fino ad
arrivare ai dirigenti, perché ognuno con il proprio contributo dato al funzionamento del
Consiglio Comunale, alla macchina del Comune, svolge una funzione e ogni funzione è
importante e fondamentale.
Chiedo una raccomandazione a coloro che sono candidati e quindi aspirano ad essere
rieletti, che ci sia la capacità all'interno di quest'Aula di confrontarsi sui contenuti.
Troppe volte si è scesi al confronto, a volte anche rasentando un po' le offese personali -
fatemelo dire -, perché non dobbiamo dimenticarci di questo.
E questo non è buon segno, come non è buon segno non ascoltare quelli che parlano.
Scatta sempre un meccanismo: tutti coloro che parlano vogliono essere ascoltati,
chiedono il silenzio più volte, però nel frattempo molti parlano, come sta succedendo in
questo momento; questo è un elemento di incapacità di cogliere, invece, l'essenza e il
ruolo che si ricopre in quest'Aula.
Essere in quest'Aula è rappresentare le Istituzioni, che vuol dire anche avere un
rapporto tra le persone nel modo più rappresentativo possibile e questo si può fare solo
se il rapporto umano è di rispetto. Il rispetto reciproco è importante, al di là di ciò che
ognuno rappresenta qui, della forza politica che rappresenta. Ci sono stati dei
cambiamenti, la Consigliera Appendino lo richiamava, mi ha un po' stupito nel suo
intervento dove ha detto: "Noi siamo diventati forza politica", io conoscevo i 5 Stelle
come Movimento, quindi come vedete tutto si trasforma.
Allora chiedo uno sforzo, che le forze politiche che siederanno in quest'Aula abbiano
questa capacità: rispetto reciproco e confronto esclusivamente sui contenuti, perché solo
in questo modo si può lavorare e dare un contributo forte alla Città, sia che venga
dall'opposizione che dalla maggioranza.
Quindi credo che i cittadini sapranno scegliere, sceglieranno nel modo migliore,
sceglieranno chi dovrà governare questa Città e il modo migliore è quello di scegliere
coloro che sanno governare la Città nel modo più semplice e più umile. L'esperienza di
amministratore è importante, il nuovo può essere lo stesso importante, ma il nuovo deve
imparare, come è stato detto in quest'Aula, e quindi a volte avere un mix di nuovo e di
esperienza può essere importante.
Auguro quindi a tutti coloro che sono candidati una buona campagna elettorale e che
quest'Aula sia rappresentata al meglio nella prossima Amministrazione.
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