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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 27 Aprile 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 19
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2016-01825
TARI - TASSA COMUNALE SUI RIFIUTI - APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO PER L'ANNO 2016.
Interventi
"TARI - Tassa comunale sui rifiuti - Approvazione piano finanziario per l'anno 2016"

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201601825/013,
presentata dalla Giunta Comunale in data 12 aprile 2016, avente per oggetto:

"TARI - Tassa comunale sui rifiuti - Approvazione piano finanziario per l'anno 2016"

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Comunico che in data 20/04/2016 le competenti Commissioni hanno rimesso il
provvedimento in Aula.
L'Assessore Passoni l'ha già illustrata ampiamente in Commissione, nella quale c'è
stata anche un'ampia discussione.
Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 69, presentati
dal Consigliere Marrone.
Il parere della Giunta è negativo.
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli
emendamenti dal n. 1 al n. 69:
Presenti 21, contrari 21.
L'accorpamento degli emendamenti è respinto.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 70 al n. 71, presentati
dall'Assessore Passoni.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli
emendamenti dal n. 70 al n. 71:
Presenti 21, astenuti 2, favorevoli 19.
L'accorpamento degli emendamenti è approvato.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 72 al n. 91, presentati
dal Consigliere Marrone.
Il parere della Giunta è negativo.
Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli
emendamenti dal n. 72 al n. 91:
Presenti 21, contrari 21.
L'accorpamento degli emendamenti è respinto.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
La parola, per dichiarazione di voto, al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Visto che non c'è stato il dibattito durante l'illustrazione, volevo lasciare almeno a
verbale una dichiarazione di voto, anche se, forse, la dichiarazione di voto è relativa un
po' a tutto il sistema della raccolta rifiuti. Specificamente, però, sul piano finanziario, io
ho già fatto due osservazioni in Commissione, che ripeto. La prima è relativa al fatto
che, per come è costruito oggi il nostro piano finanziario, non si riesce ad evidenziare
nella tabella del conto il ricavo che noi abbiamo dalla raccolta differenziata e, quindi,
del materiale che viene effettivamente conferito ai consorzi di recupero. Questo perché
noi abbiamo da AMIAT il dato già netto; l'operazione di conferimento viene fatta da
AMIAT e, quindi, ci viene già fatto lo "sconto", tra virgolette, sul prezzo del contratto
di servizio. Il problema è che, in questo modo, non si evidenzia quello che dovrebbe
essere il beneficio per la cittadinanza del conferimento dei materiali riciclati e, quindi,
in generale, dell'effettuazione di una buona raccolta differenziata. Questo, secondo me,
anche se in questo momento è soltanto una questione formale, però è una questione
negativa, in quanto dovrebbe essere l'incentivo ai fini finanziari quello che spinge
possibilmente i cittadini a dedicarsi al meglio alla raccolta differenziata. Dovrebbe
anche essere, però, un incentivo per l'Amministrazione, nel senso che da anni per tutti
questi cinque anni di Consiliatura si è chiesto di ridurre il costo della tassa rifiuti, cosa
che per Legge è possibile soltanto abbassando il costo complessivo del servizio, visto
che il costo poi diventa direttamente la tariffa a seguito della ripartizione. Quindi,
aumentare il ricavo dalle materie differenziate è vitale per poter abbassare la tassa.
Purtroppo, non si capisce come mai, nonostante tutto il sistema avanzato di
differenziazione che questa Città dice di aver messo in piedi in questi anni, non si riesca
a fare quello che si fa comunemente nel centro-nord Europa, o anche in diversi Comuni
d'Italia, magari più piccoli, ma neanche tanto più piccoli, dove il ricavo dal recupero
della materia permette significativi sconti sulla tassa dei rifiuti, perché capisco anche i
cittadini che si sentono un po' presi in giro se gli si chiede di differenziare 365 giorni
l'anno i materiali per poi non vedersi riconosciuto un grande sconto sulla tariffa in sé.
Quindi, da una parte, evidenziare esplicitamente questa cifra e, dall'altra, soprattutto
lavorare per farla salire e lavorare per rendere chiaro e palese ai cittadini quant'è
effettivamente quello che loro hanno avuto di sconto finale sulla tariffa dei rifiuti in
seguito alla differenziazione degli stessi. Secondo me, sarebbe una priorità per una
buona Amministrazione. Invece, questo sostanzialmente non viene ancora fatto. Pensate
se solo sulla bolletta della TARI venisse scritto non 70 Euro, come è adesso, ma 100
Euro meno 30 Euro che vengono scontati perché li abbiamo recuperati con il materiale
che il cittadino ha differenziato. Farebbe già una certa differenza sulla percezione che i
cittadini hanno di questo tributo.
L'altra osservazione è relativa al fatto che per Legge, ovviamente, il piano finanziario
comprende anche i costi di riscossione, compresi i costi poi dell'inevaso, di quanto alla
fine non si riesce a riscuotere, e i costi finanziari dei ritardi di pagamento.
Queste sono due voci che continuano a salire. Allora, anche qui bisognerà poi capire
quanto questo sistema può reggere, nel senso che, alla fine, se i torinesi, per un motivo o
per l'altro, credo più per cattiva situazione finanziaria che per cattiva volontà,
crescentemente non riescono a pagare la tassa dei rifiuti, il rischio è che, poi, alla fine,
gli altri su cui viene scaricato questo costo, a loro volta non riescano più a pagare e così
via.
Bisogna, quindi, stare attenti ad evitare una divergenza del sistema, oltre una
percentuale fisiologica di mancati pagamenti che comunque c'è. Anche su questo, però,
secondo noi, la Città non ha fatto tutto quello che poteva fare per arrivare a ridurre il
costo del sistema di esazione.
Ci sarebbe da fare una lunga analisi su questi costi e ci piacerebbe vedere - è stato anche
detto in Commissione, ma non è stato possibile farlo - un benchmark rispetto a quanto
spendono le altre Città per incassare la tassa dei rifiuti, perché, magari, scopriamo che,
in realtà, noi siamo molto efficienti e spendiamo poco, però, magari, scopriamo che, in
realtà, non spendiamo così poco. Allora, quindi, come sempre, perlomeno fare un
raffronto sarebbe stato utile per capire se questi costi che noi mettiamo siano in linea
con quello che fanno altre Città.
Per questi motivi, ovviamente, noi non possiamo votare a favore della proposta di
deliberazione, in quanto crediamo che la Città su questo argomento in questi cinque
anni non abbia fatto tutto quello che poteva e che doveva fare per arrivare alle
percentuali di raccolta differenziata richieste dalla Legge, che - ricordiamo - sarebbero il
65% e non il 42-43% che abbiamo adesso, e non abbiamo fatto tutto il possibile per
ridurre i costi e andare a tagliare le spese inutili nel sistema di raccolta ed arrivare ad
una riduzione della tariffa, che non sia questo meno 0,5%, che vedremo poi dopo, che,
per carità, è benvenuto, però non è secondo noi quello che si potrebbe ottenere con
un'analisi dei costi molto più puntuale.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione così emendata:
Presenti 21, favorevoli 21.
La proposta di deliberazione è approvata.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
Presenti 21, favorevoli 21.
L'immediata eseguibilità è concessa.
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