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"Area mercatale di Porta Palazzo e migliorie da attuare" D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201601642/002, presentata dal Consigliere Magliano in data 6 aprile 2016, avente per oggetto: "Area mercatale di Porta Palazzo e migliorie da attuare". D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) La parola, per la risposta, all'Assessora Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessora) Leggevo con attenzione l'interpellanza del Consigliere Magliano e per quel che riguarda la presenza della Polizia Municipale sul mercato ho risposto anche nelle altre due interpellanze, mentre per quel che riguarda la riassegnazione dei banchi all'interno dell'area mercatale, per evitare il configurarsi di spazi vuoti, eccetera eccetera, io ho una breve risposta da parte del Collega che dice: "È in previsione successivamente agli adempimenti della Bolkestein, che comportano il compimento delle procedure di bando per il rinnovo delle circa 10.000 concessioni scadenti il 4 luglio 2017"; quindi, è in previsione l'indizione di un bando per l'assegnazione di posteggi liberi. Questo bando, a termini di Regolamento, terrà conto della settorializzazione merceologica del mercato. Io non ho altro rispetto alla pavimentazione, all'illuminazione e al resto che veniva lamentato nell'interpellanza, quindi mi riservo eventualmente di avere gli approfondimenti dai miei Colleghi. D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Io ringrazio l'Assessora, però io penso che non avrei assegnato all'Assessora Tedesco questa interpellanza, perché è vero che in due punti su otto si fa riferimento al tema della sicurezza, ma nel "rilevato che" si dice anche: "diverse sono le criticità che preoccupano gli operatori del mercato; la presenza di diversi stalli non assegnati (...); nelle brevi giornate invernali l'illuminazione risulta presto insufficiente (...); gli operatori il cui banco risulti 'isolato', cioè confinante con due stalli non utilizzati, devono fronteggiare la situazione peggiore; la pavimentazione, composta da lose di pietra, è in diversi punti rovinata e deteriorata (...); già dalle prime ore del mattino è possibile assistere allo svolgimento di attività illecite (...); i furti ai danni dei cittadini (...)". Per cui io ringrazio l'Assessora che è venuta in Aula a rispondere, però, Presidente, su questo non sono assolutamente soddisfatto, anche perché, con il fatto che ci sarà sempre una scadenza europea da rispettare, noi continuiamo ad aspettare; però il fatto che questi banchi siano isolati è una cosa che dura ormai da due o tre anni; cioè, la crisi che ha impattato in modo forte ha fatto sì che Porta Palazzo abbia tanti buchi. Quindi, - anche qui lo dico in termini strategici rispetto alla sicurezza -, il riorganizzare i banchi in un certo modo e non lasciare buchi o spazi darebbe anche la possibilità ai nostri Vigili di lavorare meglio. Per cui, da questo punto di vista, adesso abbiamo il mantra della Bolkestein nel 2017 e aspettiamo che ci sia la ribanditura, ma sono tutte cose che potevamo fare prima, e lo dico a lei, Assessora, affinché lo possa dire ai suoi Colleghi. Ad esempio, fissare un criterio per cui, quando la presenza dei banchi cala del 10-15%, l'Amministrazione interviene per ridisegnare le strutture, potrebbe essere un minimo di atteggiamento ragionevole rispetto a quello che accade. All'interno di questa interpellanza io avevo anche parlato della pavimentazione: non so se ultimamente abbiate fatto dei giri, ma la pavimentazione è veramente qualcosa di pietoso; anche i vari agganci che sono stati dati per prendere corrente e acqua spesso sono rotti, non vengono riparati, per cui c'è qualcuno che li alza con le mani perché il pistone non funziona più, le chiavi per aprirlo. Si tratta di varie problematiche che a volte fanno tanto pensare ad un'incuria diffusa, piuttosto che ad un affronto dei problemi uno dopo l'altro, oppure al susseguirsi di un problema dopo l'altro e alla sommatoria degli stessi, che poi arrivano a quello che noi vediamo. Io ringrazio l'Assessora presente, anche perché su questo tema, che era di contorno, le avrei posto le stesse problematiche discusse fino a poco fa. Presidente, rimango assolutamente insoddisfatto del resto; io non so che modalità si possa seguire, se si possano estrapolare almeno i temi legati a quello che riguarda la redistribuzione dei banchi. Quindi, però, non chiederei all'Assessora di venire qui lunedì prossimo a parlare per nome e per conto dell'Assessore uscito mezz'ora fa da quest'Aula. Io non posso che ritenermi non soddisfatto della risposta. Se vogliamo tenere in Aula almeno i pezzi a cui l'Assessora non ha risposto, e quindi assegnarli al Collega dell'Assessora, l'Assessore Mangone, questo mi parrebbe quantomeno adeguato, almeno per capire un po' meglio come intendano attribuire questi 10.000 stalli e come verranno riorganizzati, questo è il dato. Presidente, io non so se questa possa essere una procedura, chiedo a lei e anche agli Uffici, perché di fatto per questa interpellanza, al di là di quella nota scritta in cui si dice: "aspettiamo l'adempimento della direttiva Bolkestein per capire come ridistribuire gli spazi", mi sembra un po', come si dice in termini calcistici, lanciare la palla in tribuna aspettando che ci siano novità. Questo è il dato, Presidente, mi dica lei cosa si può fare su questo. D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) Io direi che in effetti questa interpellanza sarebbe stata da assegnare all'Assessore Mangone. Come Ufficio di Presidenza, ci faremo carico che lunedì prossimo l'Assessore Mangone, per la parte di sua competenza, possa dare delle risposte nel merito della sua interpellanza. |