Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Aprile 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2016-01466
"AREA MERCATALE DI PIAZZA SANTA GIULIA: PERDITE D'ACQUA E BOLLETTE ALLE STELLE" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 29 MARZO 2016.
Interventi
"Area mercatale di piazza Santa Giulia: perdite d'acqua e bollette alle stelle"

D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario)
Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza n. mecc.
201601466/002, presentata in data 29 marzo 2016, avente per oggetto:

"Area mercatale di piazza Santa Giulia: perdite d'acqua e bollette alle stelle"

D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario)
La parola, per la risposta, all'Assessore Mangone.

MANGONE Domenico (Assessore)
Ho raccolto tutte le informazioni possibili e da quello che mi riferiscono gli Uffici,
come, del resto, in parte riportato da lei nella sua interpellanza, sono state riscontrate
una serie di problematiche, che, dal punto di vista tecnico, sono state affrontate, ma
non sono ancora state definite dal punto di vista del pagamento delle bollette.
Effettivamente, anche la nota che SMAT mi ha fatto pervenire su nostra richiesta dà
conto del problema, perché parliamo di una bolletta - la stessa SMAT ha definito
l'importo "anomalo" - pari a 70.100,00 Euro. È evidente che si tratta di un'anomalia
che è stata riconosciuta dalla stessa SMAT, che ha immediatamente ridotto del 30%
l'importo della bolletta stessa.
Vi leggo la nota di SMAT, così evitiamo di interpretare: "Revisione della bolletta
contestata. Risulta essere stata contestata, in quanto influenzata da perdita idrica, la
bolletta riferita al quarto trimestre 2014, emessa il 10 aprile 2015, per l'importo
anomalo di 70.100,00 Euro. In considerazione della perdita denunciata, tale bolletta è
stata ridotta di oltre il 30% con nota di credito del 20 aprile 2015, calcolata secondo
gli ordinari criteri aziendali. Al momento non sono pervenute richieste di
un'eventuale ridefinizione transattiva dell'importo residuo di tale bolletta, né di
ulteriore riduzioni per perdite che possano avere determinato altri successivi elevati
consumi. Esempio, bolletta terzo trimestre 2015 di 4.278,00 Euro. Qualora
pervengano documentate richieste in tal senso, le stesse saranno debitamente
considerate da SMAT". Interpreto questa dichiarazione di SMAT come apertura ad
un dialogo per affrontare il tema.
Sull'altra richiesta fatta dall'interpellante, riguardo alla lettura dei contatori, SMAT
riferisce: "L'invio degli addetti per la lettura del contatore avviene con cadenza
trimestrale. In particolare, nell'ultimo anno le letture sono state effettuate nelle
seguenti date: 01/02/2016, 04/11/2015, 28/08/2015, 29/04/2015. La lettura
trimestrale è sempre avvenuta anche in passato, con la sola eccezione, negli ultimi 4
anni, delle letture del 12/8/2014 e del 31/10/2014". Quindi, negli ultimi 4 anni ci
sono state due eccezioni rispetto alla lettura trimestrale del contatore, che sono
dell'agosto 2014 e dell'ottobre 2014, determinate a stima, come indicato nella
corrispondente bolletta.
Questo è quello che riferisce SMAT; c'è poi la nota della Polizia Municipale, che
però, al momento, mi pare - rispetto al problema che pone l'interpellante - non
rilevante, perché potrebbe esserci un'ulteriore perdita, ma, ovviamente, la Polizia
Municipale non è in grado di stabilirlo, in quanto dice che lì c'è il lavaggio della
piazza e, quindi, potrebbe essere dato da ciò, ma non mi pare rilevante. Questo è
quanto.

D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Chiedo formalmente all'Assessore di avere una copia della nota di SMAT, perché
non sono riuscito a capire se - guarda caso, mettendo le mani avanti - le due letture
del contatore che sono saltate siano antecedenti alla bolletta mostro che è arrivata.
Non ho capito bene le date e, quindi, non vorrei che, proprio perché sono saltate
quelle due letture, poi sia arrivata la bolletta da 70.000,00 Euro.
Vorrei chiarire un po' di aspetti rispetto a questo dato: l'intervento di ripristino del
danno non è stato immediato da parte di SMAT. L'iter è durato circa due mesi. Per
quanto riguarda il primo intervento, hanno spaccato gran parte del sedime stradale e,
alla fine dei lavori, hanno lasciato le vecchie tubature. Relativamente al secondo
intervento, trascorse altre 4 o 5 settimane, non riuscendo a riparare il vecchio
impianto che continuava a perdere, sono nuovamente intervenuti ed hanno sostituito
l'impianto con una nuova tubatura, parallela a quella vecchia. Per circa 10 mesi la
società, secondo quanto riferito dagli ambulanti, non ha inviato operatori per la
lettura dei contatori, come pare sia emerso anche dalla risposta dell'Assessore.
Rimane per me un mistero, Assessore - penso che l'abbia visto anche lei -, il fatto
che, se la media di una bolletta è di 4.273,00 Euro (quella che ha letto anche lei,
quindi 4.200,00 Euro o 5.000,00 Euro), nel momento in cui arriva una bolletta da
70.000,00 Euro SMAT propone una riduzione del 30% (cioè, di 21.000,00 Euro) e,
alla fine, la bolletta diventa di 49.000,00 Euro; mi pare una proposta quanto meno
ridicola. È ridicola perché, se si dice che in media si paga 4.000,00 o 5.000,00 Euro,
arriva una bolletta da 70.000,00 Euro e la prima offerta è di ridurla del 30%, mi pare
che sia un insulto all'intelligenza di tutti quanti, perché vuol dire che, comunque, la
si sta decuplicando, sapendo che per l'intervento si è atteso per alcuni mesi e, per di
più, è saltato qualche controllo del contatore.
Da questo punto di vista, adesso ne prendo atto e non so se gli ambulanti non hanno
risposto perché si sono sentiti presi in giro, però mi hanno anche detto che SMAT
avrebbe minacciato di intraprendere un'azione legale nei confronti degli ambulanti
del Centro Commerciante Santa Giulia per il recupero dei debiti relativi alla bolletta
sopraccitata, cioè quella di 50.000,00 Euro. Assessore, ribadisco che la
controproposta di SMAT mi sembra non tenga conto della storia degli importi pagati
dagli ambulanti.
Sarà mia cura prendere atto di quello che l'Assessore ha letto in Aula per conto di
SMAT e dirò a questi ambulanti che SMAT è a disposizione per provare a trovare
una mediazione. Certo, Assessore, che da 70.000,00, meno la riduzione di 20.000,00
Euro, arriviamo a 50.000,00 Euro, mentre la media delle bollette è di circa 5.000,00
Euro, per cui ci rendiamo conto che SMAT non ha fatto un'offerta ragionevole a
queste persone. Assessore, se fosse possibile, vorrei avere una copia di quello che le
ha inviato SMAT; la acquisisco con piacere, anche solo per non riportare dei dati
errati nella mia comunicazione. (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
L'Assessore ha detto sì e lo ringrazio per aver detto sì e per aver fatto la domanda.
Detto questo, Presidente, mi ritengo soddisfatto per la disponibilità dell'Assessore a
fornire questi dati, perché sono puntuali, ma sono abbastanza allibito delle
controproposte fatte a chi ha avuto una perdita, peraltro non per colpa sua, e dei
tempi di risoluzione della perdita (alla fine, si è arrivati a cambiare la tubatura
creandone una parallela). Mi auguro che da questa nostra interpellanza possa
emergere la consapevolezza da parte degli operatori del mercato che possono andare
a chiedere una riduzione un po' più sensata rispetto a quella che, forse d'ufficio,
viene proposta da SMAT. Mi dispiace che non si sia tenuto conto di un consumo
storico e si sia arrivati a fare una proposta di questo tipo, che, oggettivamente, è un
po' assurda nella sua quantificazione. Una volta che avrò la copia del parere di
SMAT, mi riterrò soddisfatto.

D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario)
L'Assessore le farà avere una copia della risposta di SMAT.
L'interpellanza è discussa.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)