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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Aprile 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 31
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2016-01052
PRESA D'ATTO DELLA DICHIARAZIONE DI RECESSO DELLA S.S.D. VICTORIA IVEST S.R.L. DALLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE SOCIALE DELL'IMPIANTO SPORTIVO NELL'AMBITO "5H DE MARCHI" AI SENSI DELL'ARTICOLO 24 DEL REGOLAMENTO N. 295 - APPROVAZIONE BANDO DI ESTERNALIZZAZIONE.
Interventi
"Presa d'atto della dichiarazione di recesso della S.S.D. Victoria Ivest S.r.l. dalla
convenzione per la gestione sociale dell'impianto sportivo nell'ambito '5H De
Marchi' ai sensi dell'articolo 24 del Regolamento n. 295 - Approvazione bando di
esternalizzazione"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Riprendiamo l'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201601052/010,
presentata dalla Giunta Comunale in data 8 marzo 2016, avente per oggetto:

"Presa d'atto della dichiarazione di recesso della S.S.D. Victoria Ivest S.r.l. dalla
convenzione per la gestione sociale dell'impianto sportivo nell'ambito '5H De
Marchi' ai sensi dell'articolo 24 del Regolamento n. 295 - Approvazione bando di
esternalizzazione".

PORCINO Giovanni (Presidente)
Riprendiamo l'analisi degli emendamenti.
L'emendamento n. 2000, presentato dall'Assessore Passoni, recita:


PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n.
2000:
presenti 24, favorevoli 24.
L'emendamento n. 2000 è approvato.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 2000 bis, presentato dall'Assessore Gallo.
La parola al Consigliere Carbonero.

CARBONERO Roberto
Ritengo necessario continuare ad evidenziare (di modo che poi, alla fine, venga
registrato) non tanto l'atteggiamento di questa opposizione, che cerca di rivendicare
quello che è il proprio diritto di poter far parte di questo gruppo di Città, che vuole,
in qualche modo, portare avanti le giuste operazioni da fare negli interessi dei propri
concittadini, quanto l'assoluta assenza di molti Assessori di questa Giunta e anche
oggi vogliamo dimostrarlo nell'evidenziare il fatto che, ad esempio, sono presenti
agli scranni degli Assessori solo quelli direttamente coinvolti sulle loro proposte di
deliberazione e addirittura anche su chiamata, perché fino a poco fa era presente
soltanto un Assessore, che giustamente stava tentando di presentare le proprie
proposte di deliberazione. Allora, arrivati a fine mandato, è necessario che si metta in
evidenza quello che è il lavoro fatto.
Sicuramente l'opposizione ha fatto la sua parte, ha cercato di farla e cercherà di farla
fino in fondo, continuando a lavorare nell'interesse di chi crede ancora che in questa
Città sia possibile costruire, anziché affiliarsi.
Quindi, noi sosterremo fino in fondo questo principio, lo faremo rispettare in tutti i
modi. Abbiamo cercato anche di trovare una sintesi su quelle che possono essere le
discussioni delle varie proposte di deliberazione da votare e da far andare avanti,
spiegando per quali motivi altre proposte di deliberazione, invece, dovrebbero essere
fermate e/o ragionate. Ad esempio, secondo noi, quella sull'Ivest è una proposta di
deliberazione che va ancora assolutamente ragionata, perché, rispetto a quello che la
maggioranza stessa diceva mesi e mesi fa sull'argomento, adesso ha avuto un cambio
repentino di orientamento.
Quindi, è abbastanza difficile dover trovare un accordo e l'intenzione di fare le cose
nel migliore dei modi, ma proprio perché non c'è alcuna volontà di voler indirizzare,
la volontà di risolvere il problema in qualunque modo esso possa essere risolto.
Continuiamo, invece, a considerare alcune proposte di deliberazione non meritevoli
di passaggio, questo perché il presentatore - o comunque chi l'ha presentata - si è
sempre solo limitato quasi a fare da passacarte e non a discutere attivamente con la
Conferenza e con i propri Colleghi Consiglieri sull'argomento.
Quindi, ritengo assolutamente doveroso continuare su questa strada, fare in modo che
già domani, se possibile, se ne parli, proprio per far capire che non esiste un
ostruzionismo...

PORCINO Giovanni (Presidente)
Grazie, Consigliere. Il tempo a sua disposizione è terminato.

CARBONERO Roberto
Grazie a lei, Presidente.

PORCINO Giovanni (Presidente)
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Presidente, pensi che, nel tempo in cui io farò l'intervento, si sarebbe potuta votare
tutta la proposta di deliberazione! Quindi è una prova della maggioranza anche
abbastanza miope. Qualcuno ci rimprovera di paralizzare i lavori del Consiglio
Comunale, quando è la maggioranza stessa che decide di paralizzarli.
Presidente, se quando intervengo può garantirmi il silenzio, io poi riprendo.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Scusate, Consiglieri, per favore.
Consigliere Ricca, riprenda il suo intervento, ovviamente con i tempi che ha già
consumato. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Intervenga pure, Consigliere
Ricca. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Rinuncia al suo intervento?
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). E allora intervenga.

RICCA Fabrizio
Presidente, sull'ordine dei lavori, le chiedo di garantire il silenzio.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Consigliere, lo valuta la Presidenza se ci sono le condizioni. Proceda con l'intervento
o rinunci, in alternativa.

RICCA Fabrizio
Vorrei anche il parere del Vicepresidente D'Amico in merito al silenzio.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Intervenga nel merito o le tolgo la parola, Consigliere.

RICCA Fabrizio
Se poi, gentilmente, garantisce il silenzio...

PORCINO Giovanni (Presidente)
Prego.

RICCA Fabrizio
Dicevo che a questo punto avremmo già votato tutta quanta la proposta di
deliberazione. Evidentemente c'è questa presa di posizione, che io non capisco, di
voler a tutti i costi mettersi e fare muro con muro... Presidente!

PORCINO Giovanni (Presidente)
Consiglieri, riusciamo a stare in silenzio?

RICCA Fabrizio
Grazie. Dicevo, Presidente, che a questo punto avremmo votato anche la proposta di
deliberazione dopo. È anche semplice, perché c'è la volontà di agevolare i lavori
dell'Aula quando ce n'è la necessità e di fermarli quando non c'è la necessità, perché
poi ritengo più che legittimo utilizzare l'unico strumento di dissenso, che è quello
delle parole, all'interno di questo Consiglio per fare in modo di cercare di limitare i
danni.
Allora, a questo punto, dato che il Capogruppo Paolino preferisce stare seduto qui ad
ascoltare noi, che diciamo praticamente niente, piuttosto che votare e poi andare a
fare attività sul territorio, credo che questo sia anche un esercizio di miopia, perché
abbiamo cercato il più possibile di trovare una soluzione. Evidentemente, ripeto,
piace di più stare comodamente seduti su questi banchi... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Di rimandare la proposta di deliberazione dell'Assessora Pellerino.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Non è nei fatti, io non l'ho sentita prendere
la parola. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Stiamo parlando dell'Ivest.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Per favore, non ci facciamo auto-ostruzionismo.

RICCA Fabrizio
Presidente, ho ancora un minuto e mezzo. A meno che il Capogruppo Paolino non
alzi la mano e dica che..., allora io fino a quel punto cercherò di terminare tutti i
minuti, anche perché questa proposta di deliberazione, come ho già detto prima, è
assolutamente sbagliata, perché diamo il "la" a tutte quelle società sportive che sono
messe nella stessa condizione del Victoria Ivest, domani, di scaricare completamente
il debito sulla Città di Torino.
Quello che invece si potrebbe fare e che si dovrebbe fare è cercare di trovare una
soluzione di continuità, per fare in modo che l'Ivest possa continuare a rimanere lì
dove è, possa garantire, con l'esperienza e la storia che la contraddistingue, l'attività
che sta facendo sul territorio, magari facendo una concessione completamente
diversa, dandogli la possibilità di spalmare su più anni quello che è il debito
accumulato, cosa che, sicuramente, se fosse stata un'associazione sportiva...

PORCINO Giovanni (Presidente)
Grazie, Consigliere. Le ho fatto recuperare anche qualche secondo in più.
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