Interventi |
"Presa d'atto della dichiarazione di recesso della S.S.D. Victoria Ivest S.r.l. dalla convenzione per la gestione sociale dell'impianto sportivo nell'ambito '5H De Marchi' ai sensi dell'articolo 24 del Regolamento n. 295 - Approvazione bando di esternalizzazione" D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) Riprendiamo l'esame della proposta di deliberazione n. mecc. 201601052/010, presentata dalla Giunta Comunale in data 8 marzo 2016, avente per oggetto: "Presa d'atto della dichiarazione di recesso della S.S.D. Victoria Ivest S.r.l. dalla convenzione per la gestione sociale dell'impianto sportivo nell'ambito '5H De Marchi' ai sensi dell'articolo 24 del Regolamento n. 295 - Approvazione bando di esternalizzazione". D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) Procediamo con l'ordine dei lavori passando alla votazione degli emendamenti. Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 2003 compreso (esclusi gli emendamenti n. 2000, n. 2000 bis e n. 2001), a firma dei Consiglieri Marrone e Liardo. Ricordo che per questi emendamenti il parere della Giunta è contrario. Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 2003 compreso (esclusi gli emendamenti n. 2000, n. 2000 bis e n. 2001): presenti 27, favorevoli 1, contrari 26. L'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 2003 compreso (esclusi gli emendamenti n. 2000, n. 2000 bis e n. 2001) è respinto. D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) Chiedo scusa ai Colleghi che prima volevano intervenire, io ho dimenticato di chiedere se ci fosse qualche Collega che voleva intervenire in merito a questi emendamenti. Comprenderete la mia verginità su questa sedia, quindi chiedo nuovamente scusa. Passiamo all'analisi dell'emendamento n. 2000, presentato dall'Assessore Passoni. L'Assessore vuole intervenire? Non c'è l'intervento da parte dell'Assessore. Ci sono Colleghi che vogliono intervenire nel merito? La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Dal momento che gli emendamenti sono tanti, ci tengo a dare un'illustrazione, lo ritengo opportuno, giusto per sapere che cosa si vota nel merito; ritengo che sia un esercizio importante, anche se poi sappiamo che tanto la maggioranza voterà "sì" a priori. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, non è vero Consigliere Viale, noi non schiacciamo "no" a priori e lei lo sa bene. Sembra Grillo che mistifica la realtà. D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) Consigliere Ricca, si rivolga ai banchi della Presidenza. RICCA Fabrizio Presidenza, il Consigliere Viale sembra Grillo, mistifica la realtà. Stavo solo cercando quello che era l'emendamento della Giunta su questa proposta di deliberazione, perché, come lei sa, Presidente, ci viene sempre data una cartellina con tutti gli emendamenti. D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) È l'emendamento n. 2000, Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Allora, l'emendamento n. 2000 prevede che a pagina 2, riga 19, si sostituiscano le parole: "accollarsi le rate di" con il periodo: "chiedere la novazione del". Adesso proviamo a contestualizzarlo, Presidente, tanto il tempo non ci manca. A pagina 2, riga 19, si chiede di sostituire le parole: "accollarsi le rate di" con: "chiedere la novazione del". Poi a pagina 5, alla riga 29, si chiede di sostituire la parola "accollo" con la parola "novazione"; non so, Presidente, magari perché la parola "accollo" era un termine non giusto. Infine, a pagina 6, alla riga 8, si chiede di sostituire le parole "dell'accollo delle rate" con le parole: "della novazione". Quindi, diciamo che questo emendamento sostituisce sempre la stessa parola. Io capisco che la Giunta non avesse voglia di andare a spiegare un emendamento così semplice, però, Presidente, io ho ritenuto opportuno di mettermi nella condizione di poter spiegare questo passaggio per il tempo che mi è concesso. Magari questo passaggio è un dettaglio, Presidente - mi rivolgo a lei, come mi ha chiesto -, però, come sa, alla fine i dettagli sono importanti, soprattutto in proposte di deliberazione così importanti. Io poi chiedo - e continuerò a farlo fino alla fine di questa proposta di deliberazione - che questa venga almeno sospesa e poi, nel caso, il nuovo Sindaco deciderà di riportarla in Giunta di sua sponte. Però a questo punto, Presidente, anche visto tutto quello che è stato il dibattito, sia adesso in Consiglio, ma soprattutto in Commissione, visti i numerosi sopralluoghi che abbiamo fatto, ascoltata la... D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Per cosa, Presidente? D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) Il tempo a sua disposizione è terminato. RICCA Fabrizio Non ho terminato, Presidente. D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) I tre minuti previsti per l'esposizione dell'emendamento sono terminati, anche per rispetto nei confronti dei Colleghi che hanno richiesto di intervenire dopo di lei. RICCA Fabrizio Va bene. La ringrazio, Presidente. D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) Prego, ringrazio io lei. La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Intanto approfitto di questo intervento sugli emendamenti per ricordare, soprattutto al Consigliere Cassiani, ma anche al Consigliere Ventura, che è davvero del tutto destituito di fondamento accusare di occuparsi non tanto degli impianti sportivi in generale, quanto della storia della Victoria Ivest in questo momento, quando in realtà abbiamo iniziato con la presentazione di atti di indirizzo due anni fa. Il Consigliere Cassiani, come Presidente, lo dovrebbe sapere, perché l'aveva richiamata proprio insieme alla deliberazione, con il piccolo dettaglio che l'ha richiamata due anni dopo la presentazione. Questo è il punto, nel senso che è stata richiamata la settimana prima che la Giunta scrivesse la proposta di deliberazione e poi, visto che quel giorno c'era tanta carne al fuoco, aveva poi proposto di discuterla congiuntamente, quindi non può dimenticarsi della nostra proposta di mozione, con il piccolo problema che la nostra proposta di mozione era stata presentata un anno e mezzo prima, quasi due anni prima grossomodo. Quindi, diciamo che questa accusa del Consigliere Ventura la rispedisco al mittente e gli consiglio anche di andarsi a vedere tutto il dibattito che il Gruppo Fratelli d'Italia ha portato avanti in Circoscrizione 5, quando invece il Presidente PD della Circoscrizione, allora Florio, aveva deciso semplicemente di radere al suolo quella società sportiva, disponendo d'imperio circoscrizionale un recesso, senza alcuna misura correttiva di riassegnazione o di custodia. E allora sì che, come dite voi, ci saremmo ritrovati l'impianto desertificato, tutti i ragazzini a casa senza squadre di calcio e, dall'altra parte, invece, un immobile comunale aggiunto alla lista dei saccheggi per maggior piacere di qualche campo Rom, che di sicuro ne avrebbe beneficiato in termini di cultura della raccolta. Mi raccomando, non vorrei dire cose politicamente scorrette e tacciabili di razzismo istituzionale. Questo per dire che, in realtà, questa è una battaglia che va avanti da tanto tempo ed è piuttosto indecoroso che il nodo al pettine arrivi davvero, in questo caso, in periodo elettorale. Io vi ribalto del tutto l'accusa: guarda caso si decide adesso il bando, tanti bandi, tante esternalizzazioni, tante situazioni che hanno anche un carico patrimoniale piuttosto alto; d'altronde, la prima di tutte queste è la progressione orizzontale di cui abbiamo discusso con l'Assessore Passoni. Diciamo che Babbo Natale in questa Città arriva ad aprile-maggio, non arriva a dicembre. Si vede che Torino è un po' fuori dal GPS della renna, per cui Babbo Natale arriva con qualche mese di ritardo. Peccato, però, che qui dobbiamo pensare ai quartieri, dobbiamo pensare alle borgate, dobbiamo pensare ai giovani. Non dobbiamo pensare, invece, alle mire, magari anche un po' speculative, di qualche soggetto che potrebbe essere interessato a sostituirsi non tanto al soggetto privato, quanto a quello che lì si fa, questo è il vero problema. Motivo per cui nessuno dice di non fare la deliberazione di recesso, nessuno dice di non procedere all'assegnazione in semplice custodia. Se vedete, anche gli emendamenti di merito non riguardano l'atto di conferimento in custodia, che pure presenta delle condizioni piuttosto stringenti: la revoca della Città, quando vuole, con un solo mese di preavviso, tutta una serie di restrizioni patrimoniali, l'obbligo di versare a risarcimento del debito che la Città deve coprire di qualsiasi provento, tutte cose molto pesanti per il soggetto, ma che nell'interesse della Città e dell'Erario pubblico nessuno ha contestato. Presidente, non voglio metterla in imbarazzo, continuerò nei successivi interventi. D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario) Io la ringrazio, Consigliere Marrone. |