Interventi |
"Piano di localizzazione dei chioschi nelle aree verdi della Città approvato con deliberazione del Consiglio Comunale 27 marzo 2006 (mecc. 200600865/122). Modifiche" PORCINO Giovanni (Presidente) Riprendiamo l'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201600481/016, presentata dalla Giunta Comunale in data 9 febbraio 2016, avente per oggetto: "Piano di localizzazione dei chioschi nelle aree verdi della Città approvato con deliberazione del Consiglio Comunale 27 marzo 2006 (mecc. 200600865/122). Modifiche" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola alla Consigliera Levi-Montalcini. LEVI MONTALCINI Piera L'ho già detto in Commissione e lo ribadisco in questa sede, questa proposta di deliberazione parla di dove localizzare i chioschi e, come al solito, poi giochiamo al gioco delle tre carte: perché con questa proposta di deliberazione si dice dove localizzare, ma non si dice che cosa localizzare; si parla di chioschi, ma fatti come? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Assessore, ho capito, il fatto è che a noi vengono fatte vedere le parti preliminari, poi il finale può essere disastroso, senza che il Consiglio Comunale ne venga più a sapere nulla. A Torino esiste una Commissione Paesaggio, che peraltro non viene mai interpellata, e a tal proposito vorrei citare il nuovo chiosco bagno pubblico messo in mezzo al parcheggio di corso Re Umberto: hanno collocato questo manufatto rotondo in mezzo alle automobili parcheggiate, per di più togliendo anche la possibilità di ripiantumare due piante dell'alberata che sono state abbattute. Su quel sedime avrebbe titolo di parlare la Commissione Paesaggio, che però non è stata minimamente interessata. Chiedo, per favore, che l'Assessore aggiunga alla sua proposta di deliberazione una precisazione e cioè che la parte estetica debba essere esaminata da chi di dovere, magari passando anche al vaglio del prossimo Consiglio Comunale e che non si prosegua per compartimenti stagni, per cui un settore decide una cosa e l'altro fa il danno, applicando quanto deciso per altra casistica. PORCINO Giovanni (Presidente) Non essendoci altre richieste di intervento, la parola, per la replica, all'Assessore Mangone. MANGONE Domenico (Assessore) Consigliere Trombotto, abbiamo inserito la possibilità per i privati cittadini di indicare delle aree, che, intanto, devono rispondere ai parametri che ci siamo dati rispetto alle distanze da altri luoghi di somministrazione, eccetera, e ovviamente queste segnalazioni verranno valutate - se arriveranno - dalla Città e messe a bando. Non parliamo di scelte strategiche della Città, parliamo di piccole iniziative imprenditoriali, tenuto conto del fatto che questo studio sui chioschi, come lei giustamente ricordava, è di un po' di anni fa. Nel frattempo, la Città si è trasformata, è cambiata e, per evitare spese e lungaggini, abbiamo recuperato tutto il lavoro che era stato fatto dalla Città, abbiamo chiesto alle Circoscrizioni di darci delle indicazioni e non abbiamo voluto limitarci (perché può darsi che a noi o alle Circoscrizioni possa essere sfuggito qualche luogo dove invece sarebbe utile), per cui diamo la possibilità a tutti i cittadini interessati, con un progetto di massima, di indicarci dove inserirlo. Noi andiamo a verificare rispetto a tutte le utenze, eccetera, e, se riteniamo, lo mettiamo in maniera trasparente a bando. Questo è lo schema. Rispetto a quando detto dalla Consigliera Levi-Montalcini, ovviamente, essendo una proposta di deliberazione, la Consigliera poteva proporre tutti gli emendamenti che riteneva opportuni. In ogni caso, per quanto riguarda l'aspetto estetico, non so se riguardi la Commissione Paesaggistica, ma non mi pare, però i chioschi rispondono ai parametri contenuti in un Regolamento, quindi i chioschi della città di Torino sono fatti tutti nello stesso modo, tranne alcuni, tipo quelli del Valentino che sono diversi, e, come giustamente mi suggerisce l'Assessora Curti, il vademecum dell'Arredo Urbano indica come devono essere fatti. Poi, può piacere o non piacere; io proporrei qualche modifica a quel Regolamento, però è chiaro che anche questo è di competenza del Consiglio Comunale. Com'è noto, ora non facciamo più in tempo, ma non avremmo fatto in tempo neanche un mese fa a mettere mano a quel Regolamento. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 72. Qual è il parere della Giunta? MANGONE Domenico (Assessore) Il parere della Giunta è negativo. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) Non essendoci richieste di interevento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 72: Presenti 24, contrari 24. L'accorpamento degli emendamenti è respinto. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) L'emendamento n. 57, presentato dagli Assessori Mangone, Curti e Lavolta, recita: CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 57: Presenti 24, favorevoli 24. L'emendamento n. 57 è approvato. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) L'emendamento n. 68, presentato dagli Assessori Mangone, Curti e Lavolta, recita: CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 68: Presenti 26, favorevoli 26. L'emendamento è approvato. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) L'emendamento n. 73, presentato dagli Assessori Mangone, Curti e Lavolta, recita: CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 73: Presenti 24, favorevoli 24. L'emendamento è approvato. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) L'emendamento n. 74, presentato dagli Assessori Mangone, Curti e Lavolta, recita: CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 74: Presenti 24, astenuti 1, favorevoli 23. L'emendamento n. 74 è approvato. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) Passiamo all'accorpamento degli emendamenti dal n. 75 al n. 94. Il parere della Giunta è negativo. Non essendoci richieste di intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli emendamenti dal n. 75 al n. 94: Presenti 26, contrari 26. L'accorpamento degli emendamenti è respinto. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) La parola alla Consigliera Levi-Montalcini. LEVI-MONTALCINI Piera Io mi asterrò su questa proposta di deliberazione, perché la risposta dell'Assessore circa l'estetica è evasiva. Attualmente, è previsto che i chioschi siano posizionati in un contesto urbano e non nel verde, per cui, secondo me, la regola va completamente cambiata. Per richiamare quindi l'attenzione sulla necessità di soddisfare anche il lato estetico delle cose che facciamo, mi asterrò. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di deliberazione così emendata: Presenti 26, astenuti 2, favorevoli 24. La proposta di deliberazione è approvata. |