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Estratto dal verbale della seduta di Giovedì 7 Aprile 2016 ore 14,00
Paragrafo n. 19
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2016-01266
CAMBIO D'USO DI IMMOBILE A TRE PIANI FUORI TERRA DA USO PRODUTTIVO AD USO POLIAMBULATORIO SANITARIO CON DEMOLIZIONE DI PORZIONE DI FABBRICATO SITO IN VIA BISTAGNO 10. PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA EX ARTICOLO 14 D.P.R. 380/2001 E ARTICOLO 5 COMMI 9-14 LEGGE 106/2001. APPROVAZIONE INTERVENTO IN DEROGA.
Interventi
"Cambio d'uso di immobile a tre piani fuori terra da uso produttivo ad uso
poliambulatorio sanitario con demolizione di porzione di fabbricato sito in via
Bistagno 10. Permesso di costruire in deroga ex articolo 14 D.P.R. 380/2001 e
articolo 5 commi 9-14 Legge 106/2001. Approvazione intervento in deroga"

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc.
201601266/020, presentata dalla Giunta Comunale in data 22 marzo 2016, avente per
oggetto:

"Cambio d'uso di immobile a tre piani fuori terra da uso produttivo ad uso
poliambulatorio sanitario con demolizione di porzione di fabbricato sito in via
Bistagno 10. Permesso di costruire in deroga ex articolo 14 D.P.R. 380/2001 e
articolo 5 commi 9-14 Legge 106/2001. Approvazione intervento in deroga"

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Comunico che in data 01/04/2016 la competente Commissione ha rimesso il
provvedimento in Aula.
L'Assessore dice che ha già illustrato ampiamente la proposta di deliberazione in
Commissione.
La parola al Consigliere Bertola.

BERTOLA Vittorio
Intervengo in quanto la proposta di deliberazione, in realtà, è di un certo interesse,
per cui mi sembra anche giusto non dico fare una discussione - forse, interverrà il
Consigliere Trombotto -, però, perlomeno, vorrei lasciare qualche riflessione anche a
verbale oltre ad averla lasciata già in Commissione. Intanto, devo dire che questo,
personalmente, mi sembra un utilizzo positivo del Decreto Sviluppo una volta tanto,
nel senso che abbiamo un edificio ex uffici in stato di abbandono, che viene
riconvertito per una parte alla funzione di poliambulatorio, per servizi sanitari privati.
L'unica preoccupazione, però, che volevo lasciare a verbale era su quello che
succederà nel resto dell'area, nel senso che il privato, che gestisce l'ambulatorio, ha
comprato tutta l'area, ma gliene serve solo un pezzo, quindi, una buona metà, forse
abbondante, di questo edificio verrà lasciata lì, chiusa, in attesa che se ne trovi un
utilizzo, che potrebbe essere l'abbattimento con costruzione di palazzi o, comunque,
un altro insediamento di uffici, ma sicuramente non sarà fatto dal nuovo proprietario
che l'ha acquistato.
Questo, chiaramente, pone un po' di problemi, a maggior ragione nel momento in
cui, come è stato ventilato in Commissione, ci fosse la possibilità, poi, di atterraggi
di cubature da lì ad altre zone della città. Dato che questo meccanismo di decollo e
atterraggio di palazzi, onestamente, ci spaventa sempre un po', volevo lasciare a
verbale il fatto che bisognerà, da una parte, preoccuparsi sicuramente di evitare il
degrado della parte che avanza e, dall'altra, però anche di capire quali ulteriori
operazioni edilizie, che potrebbero magari essere meno piacevoli di questa, potranno
essere autorizzate a fronte di questa seconda metà dell'operazione. Quindi, spero che
il prossimo Consiglio Comunale possa seguire da vicino la vicenda ed assicurarsi il
suo prosieguo.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Trombotto.

TROMBOTTO Maurizio
Molto ha già ben detto il Consigliere Bertola, che mi ha preceduto. Anch'io non
posso che stigmatizzare l'atteggiamento che prosegue da parte del Consigliere Lo
Russo, anzi dell'Assessore Lo Russo (probabilmente, ho fatto solo un salto temporale
di poco tempo, perché sicuramente sarà eletto, ma non penso proprio che farà ancora
l'Assessore, quindi del futuro Consigliere di opposizione Lo Russo), perché continua
ad esservi questo atteggiamento di assoluta mancanza di rispetto nei confronti
dell'Aula consiliare, ma ognuno è ciò che è.
Come diceva bene il Consigliere Bertola, questo è un atto importante, è una delle
numerose ormai 106, di cui l'Assessore elargisce ampiamente attenzione sul
territorio di questa città. Ci troviamo, quindi, di fronte nuovamente ad
un'applicazione del Decreto Sviluppo, però, cosa strana, forse l'Assessore è stato
disattento in questo caso, perché non parliamo di una piattaforma commerciale, mi
stupisco di questo. Probabilmente, l'Assessore in quel momento era distratto, forse
era all'Università che insegnava, che probabilmente è un'attività nella quale riesce
meglio che non fare l'Assessore.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
La prego di non dare giudizi personali.

TROMBOTTO Maurizio
Tutto sommato, il contenuto di questo atto deliberativo ha un qualche interesse,
perché in qualche modo forse risponde a un interesse pubblico, diversamente dalle
note delle medie e grandi piattaforme commerciali proposte dall'Assessore Lo
Russo, perché qui perlomeno parliamo di un poliambulatorio sanitario, ovviamente
privato, ci mancherebbe, perché parliamo di un Assessore che afferma una politica
neoliberista - e questa è una valutazione di carattere politico, Presidente, pro
tempore, e quindi credo che su questo non abbia di che eccepire -, e quindi
ovviamente non può che essere un poliambulatorio sanitario privato.
Però, come diceva bene il Consigliere Bertola, qui siamo nel secondo caso - credo,
non penso che ve ne siano stati altri finora, ma solo per mancanza di tempo da qui
alla fine del mandato, immagino - dove il privato, non pago per l'appunto di vedere
accolta la propria istanza di applicazione del Decreto Sviluppo, ne utilizza anche un
ulteriore strumento - ne ha facoltà, ci mancherebbe - che questo famigerato
provvedimento (che speriamo venga presto eliminato dalla normativa nazionale)
prevede e consente, ovvero quello di delocalizzare una parte della SLP. Ovviamente
questo noto provvedimento prevede anche una premialità, perché bisogna premiare
lo sviluppo inteso come cementificazione del territorio, questo senza alcun dubbio;
ma questo, in realtà, non è un suolo vergine, perché siamo di fronte a un'ex attività
anche di una certa importanza e significatività, per la quale credo che l'Assessore Lo
Russo avrebbe potuto spendere qualche parola, perché tra l'altro stiamo parlando
dell'ex stabilimento della Watt Radio e successivamente della Comau S.p.A., due
realtà che hanno fatto la storia industriale di questa città.
Per venire al punto, siamo di fronte a una possibilità di delocalizzazione in altra area.
Per farvici che cosa? Uno potrebbe immaginare che sarà un'altra struttura
poliambulatoriale, invece no, è per dare la possibilità di costruire nuove residenze,
private ovviamente, cosa di cui si sente veramente molto la mancanza in questa città.
Mi spiace Sindaco Fassino, ma la storia abbinerà il suo nome sostanzialmente alla
cementificazione di questa città, a uno sviluppo sproporzionato e fuori luogo delle
piattaforme commerciali e alla costruzione spropositata di edilizia residenziale
privata.
Sindaco Fassino, mi spiace che lei concluda la sua esperienza politica,
amministrativa e istituzionale (perché non so se poi riterrà di rimanere sui banchi di
quest'Aula come Consigliere dell'opposizione) lasciando ai posteri il suo nome
abbinato non a cose importanti che lei ha fatto nella sua lunga vita, ma all'aver
invece apportato, in qualche modo, una serie di negatività a questa città.
Mi spiace, signor Sindaco, forse avrebbe potuto scegliere meglio alcuni dei
componenti della sua Giunta e probabilmente avrebbe ottenuto altri risultati.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Se non ci sono altri interventi sulla proposta di deliberazione, procediamo con
l'analisi degli emendamenti.
Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 70, a firma
del Consigliere Marrone.
Non ho richieste di intervento.
Qual è il parere della Giunta?

LO RUSSO Stefano (Assessore)
Il parere della Giunta è negativo.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli
emendamenti dal n. 1 al n. 70:
presenti 22, favorevoli 2, contrari 20.
L'accorpamento degli emendamenti dal n. 1 al n. 70 è respinto.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo all'analisi dell'accorpamento degli emendamenti dal n. 71 al n. 90, a firma
del Consigliere Marrone.
Qual è il parere della Giunta?

LO RUSSO Stefano (Assessore)
Il parere della Giunta è negativo.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci richieste d'intervento, pongo in votazione l'accorpamento degli
emendamenti dal n. 71 al n. 90:
presenti 22, contrari 22.
L'accorpamento degli emendamenti dal n. 71 al n. 90 è respinto.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste d'intervento, pongo in votazione la proposta di
deliberazione:
presenti 22, favorevoli 22.
La proposta di deliberazione è approvata.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
presenti 21, favorevoli 21.
L'immediata eseguibilità è concessa.
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