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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Aprile 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2016-01195
"EMERGENZA ABITATIVA A PALAZZO VILLANIS" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE TROIANO IN DATA 15 MARZO 2016.
Interventi
"Emergenza abitativa a Palazzo Villanis"

D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201601195/002, presentata in data
15 marzo 2016, avente per oggetto:

"Emergenza abitativa a Palazzo Villanis"

D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario)
La parola, per la risposta, alla Vicesindaco.

TISI Elide (Vicesindaco)
Riferisco le informazioni in mio possesso, trattandosi di una vicenda tra privati, nel
senso che la cooperativa, da quanto ci risulta, ha in proprietà questi locali e, da quanto
mi dicono, c'è una questione di tipo condominiale, all'interno dell'assemblea, sulla
possibilità o meno di utilizzo. La premessa doverosa che devo fare, a prescindere da
questa vicenda, è che noi, come Città, stiamo chiedendo - lo abbiamo fatto anche con
dei bandi pubblici - a tutte le organizzazioni del terzo settore di individuare degli alloggi
per l'accoglienza anche temporanea di famiglie, di persone in situazione di emergenza
abitativa o anche di persone che escono dai circuiti di tipo sociale; cito, a mo' di
esempio, i ragazzi ultradiciottenni che escono da contesti comunitari e che, magari,
necessitano, adeguatamente supportati, di un'autonomia di vita, ma anche le persone
con disabilità, che progettano un'autonomia abitativa o di percorsi di vita.
Quindi, sicuramente noi stiamo chiedendo a tutte le organizzazioni questo sforzo, per
venire incontro a quello che è un bisogno impellente della città.
L'altro aspetto è che, naturalmente, questi inserimenti devono essere di tipo inclusivo,
nel senso che bisogna che le organizzazioni che lavorano su questi temi abbiano anche
cura di inserirli in contesti dove le persone che abitano in quel luogo, possibilmente,
non solo ostacolino, ma si crei anche una condizione favorevole per l'inserimento di
queste persone, altrimenti diventa molto complicato.
Quindi, quello che so - essendo una questione di natura privatistica - è che c'è un
confronto tra il condominio, all'interno dell'assemblea di condominio, e la cooperativa,
proprio perché credo che l'interesse comune sia quello di andare a trovare delle
soluzioni il più possibile pacificamente condivise. Non posso aggiungere niente di più.

D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario)
La parola al Consigliere Troiano.

TROIANO Andrea
Ringrazio l'Assessora per la risposta che ha fornito. Sicuramente, è una situazione che
coinvolge aspetti privatistici e, quindi, come ha ben detto lei, c'è un dialogo in atto.
L'interpellanza, che lei sicuramente ha potuto leggere, infatti, non si basava tanto su una
conventio ad excludendum nei confronti di qualcuno, quanto - in questo credo che il
Comune sicuramente possa intervenire - su un aspetto che è un aspetto di Legge, che è
quello che prevede che una certa metratura sia sufficiente, ma, soprattutto, necessaria
per poter ospitare persone.
Siccome pare - mi fermo anche io ai relata refero, per adesso - che la cooperativa in
questione abbia intenzione di inserire più soggetti all'interno di queste strutture e
ricordando che, come ho specificato nell'interpellanza, il nostro Regolamento prevede
che possa essere ospitata al massimo una persona in uno spazio inferiore ai 39 metri
quadrati ed essendo la somma delle due particelle in questione di 70 metri quadrati,
chiaramente, questo è sicuramente ex lege uno sbarramento, sul quale, secondo me, il
Comune può sorvegliare ed intervenire.
La domanda, quindi, era più che altro posta in questi termini, fermo restando che, un
rapporto privatistico, ovviamente, vede due soggetti privati che interagiscono tra di loro
e che quindi trovano o, forse, non trovano l'accordo.
Quindi, dalla Vicesindaco volevo avere rassicurazioni sul fatto che, comunque, il
Comune vigila su questa situazione e che farà applicare le regole che sovrintendono a
questo tipo di attività.

D'AMICO Angelo (Vicepresidente Vicario)
L'interpellanza è discussa.
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