Interventi |
"Verità su Giulio Regeni" PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201601472/002, presentata in data 30 marzo 2016, avente per oggetto: "Verità su Giulio Regeni" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) A nome del Sindaco su questo tema intendo confermare la volontà del Sindaco e della Città tutta di aderire... anzi, c'è stato già un atto formale di adesione da parte del Sindaco alla campagna avviata da Amnesty International per comprendere e conoscere pienamente quanto accaduto al giovane Giulio Regeni, come richiesto nell'interpellanza, quindi il principio è assolutamente condivisibile. Il Sindaco mi ha chiesto di fare questo intervento in Aula solo perché impegnato in questo momento nel suo ruolo di Presidente della Città Metropolitana, altrimenti avrebbe avuto piacere di dare lui stesso comunicazioni in Aula della condivisione dell'obiettivo credo degli interpellanti, visto come è stato individuato e presentato il testo. Il Consiglio Comunale oggi ha all'interno dei punti all'Ordine del Giorno anche una proposta di ordine del giorno specifico che va nella medesima direzione, documento che è stato sottoscritto dallo stesso Sindaco, proprio perché si intende sostenere con forza questo principio e questo auspicio che viene ricordato qui dagli interpellanti. Mi premeva dare questa comunicazione a nome del Sindaco e spero di aver dato sufficienti risposte agli interpellanti presenti in Aula. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Trombotto. TROMBOTTO Maurizio Noi abbiamo presentato questa interpellanza subito dopo la pausa legata alle festività della Pasqua e ci eravamo stupiti del fatto che proprio l'Amministrazione della Città di Torino non avesse ancora, attraverso le forme che meglio riteneva, dato la propria adesione all'iniziativa che è stata promossa dall'associazione Amnesty International, come invece avevano proceduto numerose altre Amministrazioni di Enti Locali, siano esse Comuni, Province o Regioni. Quindi lo scopo dell'interpellanza era per l'appunto quello di richiamare l'attenzione dell'Amministrazione stante anche, oltre che la tragicità dei fatti, l'evoluzione della situazione così come si è venuta a determinare, come è noto sufficientemente all'opinione pubblica, rispetto ancora oggi alla mancanza di una verità sulla morte del concittadino Regeni. Il fatto che poi a distanza di 48 ore sia stata presentata una proposta di ordine del giorno che reca come primo firmatario la firma del Sindaco Piero Fassino, tant'è che lo stesso ordine del giorno è stato sottoscritto anche dal Gruppo Consiliare di Sinistra Ecologia Libertà, dimostra che l'azione che abbiamo intrapreso nel presentare l'interpellanza ha prodotto il risultato desiderato. È inutile prenderci in giro e immaginare che la presentazione di quella proposta di ordine del giorno sia avvenuta per altri motivi, tant'è che infatti per dirla tutta quell'ordine del giorno prima recava come prima firmataria la Consigliera Onofri, dopodiché è stato cambiato. Debbo dire anche che io l'avevo firmato indipendentemente dal fatto che poi il documento recasse o meno il simbolo del Partito Democratico. Francamente a me questo interessa relativamente poco, l'obiettivo era che vi fosse una volontà manifesta da parte dell'Amministrazione. Il fatto poi che il Sindaco abbia voluto subito dopo che fosse la prima firma di quell'ordine del giorno (senza nulla togliere naturalmente alla Consigliera Onofri o agli altri Consiglieri) dà ancora maggiore autorevolezza all'atto, quindi non posso che ritenermi soddisfatto. Il percorso avrebbe potuto essere un po' più lineare, l'Amministrazione avrebbe potuto procedere autonomamente e più tempestivamente, in ogni caso l'importante è che la Città di Torino faccia sentire in modo forte la propria voce, e soprattutto lo faccia anche il Sindaco di Torino visto il ruolo che egli riveste oggi e che ha esercitato in passato non solo nel campo della politica nazionale ma anche internazionale. Mi auguro che questa proposta di ordine del giorno possa essere approvata celermente e con il maggior numero possibile di consensi. PORCINO Giovanni (Presidente) L'interpellanza è discussa. |