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"Modifica Regolamento n. 338 per l'utilizzo delle palestre e delle attrezzature scolastiche" PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201505352/007, presentata dalla Giunta Comunale in data 10 novembre 2015, avente per oggetto: "Modifica Regolamento n. 338 per l'utilizzo delle palestre e delle attrezzature scolastiche" PORCINO Giovanni (Presidente) Comunico che in data 23/02/2016 la competente Commissione ha rimesso il provvedimento in Aula. La parola all'Assessora Pellerino. PELLERINO Mariagrazia (Assessora) Io non aggiungerei molto, anche perché la proposta di deliberazione è stata oggetto di discussione preventiva prima con la Conferenza dei Presidenti di Circoscrizione e, successivamente, è stata discussa in V Commissione in due sedute ed è stata, poi, portata di nuovo al parere dei Presidenti delle Circoscrizioni. Grazie anche a tutti questi momenti di confronto, abbiamo introdotto alcune modifiche rispetto a quello che era il testo originale. In particolare, abbiamo introdotto la previsione che la richiesta possa venire anche da un'aggregazione di più associazioni o più enti, dando quindi la possibilità anche di partecipare in una forma di associazione temporanea, e questo è stato inserito anche sulla base delle richieste pervenute da alcune Circoscrizioni. Abbiamo, inoltre, previsto un inciso, con i nostri emendamenti, che va a dire che questa formula ulteriore di assegnazione delle palestre rispetto a quella annuale è, comunque, un'assegnazione pluriennale, ma non in via esclusiva. Anche l'assegnatario che riceverà la possibilità di utilizzare la palestra, avendo partecipato al bando di riqualificazione dei locali palestra, in ogni caso, avrà un'assegnazione che non è in via esclusiva, esattamente come non è in via esclusiva il titolare di assegnazione annuale. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio È una proposta di deliberazione estremamente importante, io però avrei voluto che ci fosse, insieme a tantissime altre cose importanti, la possibilità di poter discutere anche di altre questioni in Commissione, ma questo non si può fare perché - mi duole dirlo, Assessora - lei è uno degli Assessori più assenti in assoluto tra Consiglio e Commissione. È per questo motivo che, anche per tutti quei Consiglieri che hanno atti e discussioni da portare all'interno di quella Commissione, ritengo di dover recuperare oggi il tempo che abbiamo perso in Commissione, anche perché abbiamo la fortuna di poterla avere qui con noi e, quindi, riteniamo opportuno prenderci tutto il tempo necessario per poter godere della sua presenza all'interno di quest'Aula. Assessora, non è nulla di personale contro di lei, ci mancherebbe, anzi, siamo riusciti anche a fare delle cose insieme durante questa tornata amministrativa e quindi non c'è niente di personale, però ritengo di voler utilizzare il tempo che mi è concesso interamente (se non erro, Presidente, ho dieci minuti adesso per l'intervento). Una cosa che mi ha sempre appassionato all'interno di quest'Aula - dato che sono pochi coloro che leggono le proposte di deliberazione, soprattutto una proposta di deliberazione licenziata in fretta, visto anche il giorno in cui è stata presentata - è quella di leggere insieme le proposte di deliberazione, perché sono convinto che faccia bene a tutti e ci possa mettere nella condizione... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). È un ripasso sì, così siamo tutti consapevoli di quello che votiamo o, comunque, qualcuno non lo sarà lo stesso, però io, nel dubbio, lo faccio per voi, mi metto a disposizione della Sala Rossa per ricordarvi che con la proposta di deliberazione del Consiglio Comunale del 20 dicembre 2010 veniva approvato il Regolamento n. 338 per l'utilizzo delle palestre e delle attrezzature scolastiche in orario extrascolastico con il fine di uniformare le modalità di assegnazione da parte delle Circoscrizioni. Attualmente, le Circoscrizioni possono procedere all'assegnazione temporanea delle palestre per un periodo coincidente con l'anno scolastico, distribuendo gli orari di assegnazione in base alle ore di utilizzo della scuola in cui è inserita la palestra oggetto di assegnazione. Tuttavia, il motivo delle ridotte disponibilità finanziarie della Città e delle conseguenti priorità individuate dai Servizi competenti, vi sono palestre che necessitano di interventi manutentivi anche parziali e non possono essere attualmente utilizzate né dalla scuola né dalle associazioni sportive. La proposta pervenuta da parte di alcune associazioni sportive di farsi carico dei suddetti interventi manutentivi, purché possano beneficiare di un'assegnazione con durata superiore all'anno scolastico, ha fatto sì che venisse considerata la possibilità di modificare il Regolamento in oggetto. Nello specifico - Presidente, mi interrompa quando ho finito il tempo, grazie - con la modifica al Regolamento n. 338, qualora in alcune palestre siano necessari degli interventi manutentivi, la Circoscrizione potrà procedere all'assegnazione delle palestre scolastiche di proprietà della Città per una durata superiore all'anno scolastico e non superiore ai 5 anni ad un ente senza fini di lucro che sia disposto a farsi carico dei suddetti interventi e il cui progetto sarà presentato come risposta al bando di manifestazione di interesse attivato dalla Circoscrizione stessa. Le proposte progettuali pervenute alla Circoscrizione saranno da questa trasmesse al Servizio Edilizia Scolastica, che fornirà il proprio parere tecnico vincolante. Sarà cura della Commissione, formata dalla Circoscrizione e dal Dirigente Scolastico della scuola interessata, valutare i progetti per i quali è stato dato un parere tecnico favorevole, individuando quindi l'assegnatario e la durata dell'assegnazione. L'assegnatario sarà comunque tenuto al versamento di una somma annua derivante dall'applicazione della tariffa oraria dovuta in base alle effettive ore di utilizzo ridotta di una percentuale individuata in base all'entità dell'investimento. Quanto sopra esposto è indicato e disciplinato tramite l'inserimento nel Regolamento n. 338 di un nuovo articolo, il 2 bis, "assegnazione pluriennale". Il testo è contenuto nell'allegato 1, che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Il nuovo testo del Regolamento qui proposto ha inoltre recepito le modifiche richieste dalla Circoscrizione 8 con deliberazione del Consiglio di Circoscrizione n. 37/2014: all'articolo 2 comma 3, sostituzione della dicitura "Per orario extrascolastico si intende di massima la fascia oraria compresa tra le ore 17.00 e le ore 23.00 dei giorni feriali", con la dicitura "Per orario extrascolastico si intende la fascia oraria compresa tra le ore 17.00 e le ore 23.00 dei giorni feriali", al medesimo articolo e comma sostituzione della dicitura "qualora le condizioni lo consentano" con la dicitura "con eccezione di sopraggiunte esigenze scolastiche o della Città"; inserimento all'articolo 3, comma 8, della frase: "la pulizia dovrà essere eseguita dall'assegnatario al termine delle proprie attività al fine di rendere i locali pronti all'uso scolastico per il giorno successivo" per meglio specificare il tempo entro il quale deve essere svolta la pulizia delle palestre, anche perché, purtroppo, ogni tanto, succede che le palestre vengono date pulite e, poi, vengono riprese sporche, quindi la mattina i bambini si trovano a fare attività fisica all'interno di palestre sporche. Tali modifiche sono anch'esse riportate nell'allegato 1, che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. È inoltre stato rivisto l'articolo 7 "interventi sugli impianti" rinominato in "interventi manutentivi", nel quale sono state apportate modifiche sostanzialmente riconducibili all'inserimento del Servizio Economato quale servizio competente per le attrezzature sportive il nuovo articolo 7, così come riportato nell'allegato 1, sostituisce interamente l'articolo 7 del precedente Regolamento. Dell'intenzione di procedere, secondo quanto sopra descritto, alla modifica del Regolamento n. 338, è stata data comunicazione ai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dei Dirigenti Scolastici ASAPI, ANDIS, ANP... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sono qui anche per ricordarle questo, probabilmente se lo era perso anche nel momento in cui l'Assessore andava a spiegare la proposta di deliberazione, ma è per questo che è importante poter ribadire completamente tutto quanto. Dell'intenzione di procedere, secondo quanto sopra descritto, alla modifica del Regolamento n. 338, nel rispetto della deliberazione della Giunta Comunale del 31 luglio 2012, si dà atto che il presente provvedimento non comporta oneri di utenza. Inoltre, il presente provvedimento è conforme alle disposizioni in materia di valutazione dell'impatto economico, come risulta dall'allegato 2 che è parte integrale e sostanziale del presente atto. Presidente, sono sicuro che il Consigliere La Ganga è molto attento a queste tematiche, nonostante non siano di sua diretta competenza, però è uno che negli anni si è adoperato. Tutto ciò premesso, visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'articolo 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali - - il Presidente, che è anche membro dell'ANCI, queste cose le sa -; dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono: favorevole sulla regolarità tecnica, favorevole sulla regolarità contabile, con voti unanimi espressi in forma palese - quindi c'è anche questo passaggio che è fondamentale - qual era, Presidente, la proposta al Consiglio Comunale? Adesso gliela leggo: "Per le motivazioni espresse in narrativa di approvare la modifica del Regolamento n. 338 per l'utilizzo delle palestre e delle attrezzature scolastiche ed il conseguente nuovo testo così come riportato nell'allegato 1, che è parte integrante e sostanziale del presente atto; a tal fine si dà atto che il presente provvedimento non comporta oneri di utenza e che lo stesso è conforme alle disposizioni in materia di valutazione dell'impatto economico come risulta dall'allegato 2, che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento". Presidente, se vuole posso andare avanti, sa che abbiamo risorse illimitate. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) La ringrazio dell'intervento. RICCA Fabrizio La ringrazio per avermi dato la possibilità per la prima volta di spiegare bene all'Aula la proposta di deliberazione. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) Mi pare che lei abbia letto la proposta di deliberazione. Ha utilizzato il suo tempo e ha fatto bene, perché questo ci ha messo nella condizione di capire come sia importante il dispositivo che lei per ultimo ha letto. Trattasi dell'uso delle palestre e, quindi, credo che nessuno di noi, in primis lei, voglia negare ai giovani studenti e alle studentesse di poter praticare attività motoria nelle palestre. La parola al Consigliere D'Amico. D'AMICO Angelo Non voglio entrare, per adesso, nel merito di questa proposta di deliberazione, però va fatta una sottolineatura, perché questo atto giunge in un momento temporale di questa Amministrazione che io definirei poco consono, e mi riferisco alle prossime elezioni per rieleggere il Consiglio Comunale della Città di Torino. Non è una novità, non scopriamo oggi che sono parecchie le strutture scolastiche e, quindi, le palestre che necessitano di interventi o che sono carenti di attrezzature per svolgere attività ginnica al loro interno. È una cosa che, purtroppo, ci portiamo dietro da troppi anni. Prima lei, Presidente, auspicava che il Consigliere Ricca non fosse in disaccordo con il concedere questi spazi ai nostri ragazzi che vanno a scuola, ma, infatti, questa proposta di deliberazione non è rivolta a quell'utenza, bensì alle associazioni che ne fanno richiesta, perché i ragazzi ne usufruiscono già in default. Quindi, presentare questo atto in questo momento, ad un mese e mezzo dalle votazioni, che tra l'altro impegna e cambia il Regolamento in maniera sostanziale, non lo ritengo molto opportuno. Le tante palestre in giro per la città che necessitano di interventi lo sono da parecchi anni e, quindi, sarebbe stato diverso se questa proposta di deliberazione fosse stata presentata non dico ad inizio tornata amministrativa, ma, perlomeno, verso metà del mandato e allora si poteva fare un attento ragionamento e prendere in considerazione in maniera positiva questo aspetto, chiaramente dietro un confronto, che io ritengo debba essere sempre fatto, tra chi fa delle proposte e chi, invece, all'interno di quest'Aula siede nei banchi delle opposizioni. Molto spesso ciò non accade, sono pochi gli Assessori che si confrontano anche con le opposizioni e che, a volte, accolgono le loro richieste. Soprattutto, in questo caso, non è accaduto e si interviene a favore delle associazioni, ma ben venga, visto che la Città è in una situazione finanziaria che non si può permettere nemmeno di manutenere ed aumentare le attrezzature di queste palestre (le motivazioni, caro Presidente, le conoscerà sicuramente meglio di me), che queste associazioni che ne fanno richiesta possano utilizzare queste strutture non soltanto per l'anno scolastico, così come recita il Regolamento attuale, bensì, con queste modifiche di Regolamento, le stesse associazioni che si impegnano a risistemare, a riqualificare e a incrementare il numero delle attrezzature al loro interno potranno, previa richiesta alle Circoscrizioni, usufruire di tali palestre per un numero maggiore di anni (mi pare, non oltre cinque) rispetto all'anno scolastico previsto dall'attuale Regolamento. Dov'è l'anomalia? L'anomalia è che far votare questa proposta di deliberazione in questo momento potrebbe apparire come un voler ascoltare coloro che, invece, non sono stati ascoltati negli anni precedenti; questo non lo ritengo etico, ma, soprattutto, opportuno. Allora, insieme ai Colleghi dell'opposizione, ci siamo adoperati per mettere in atto, su questa proposta di deliberazione, l'unica arma che il Regolamento Comunale ci consente in maniera lecita, cioè l'arma dell'ostruzionismo, per vedere se siamo nelle facoltà di poter bloccare questo documento; se deve essere cambiato, lo faccia la nuova Giunta che si insedierà nel 2016. Quest'oggi, quindi, ci apprestiamo ad un atteggiamento da parte nostra verboso, un atteggiamento che, come avete già avuto modo di vedere in altre circostanze, è noioso per noi che lo pratichiamo, è noioso per voi che dovete ascoltare e, soprattutto, è fastidioso per gli Uffici, che sono costretti a restare all'interno dell'Aula, e per quei cittadini torinesi che ci assistono in streaming. Però, ripeto, purtroppo, non abbiamo altri strumenti. L'unico strumento che il Regolamento ci consente è quello dell'ostruzionismo a fronte di un mancato confronto da parte della Giunta; è vero che se ne è parlato in Commissione, però direi che l'aspetto principale per cui oggi noi intendiamo non far approvare questo atto è il fatto che questa proposta di deliberazione doveva giungere all'interno di quest'Aula in tempi non sospetti. Allora, prepariamoci a queste lunghe ore che ci separano, forse, dalla votazione finale di questa proposta di deliberazione. Non sto a recitare la proposta di deliberazione, perché è già stato molto esauriente il Collega Ricca, che ha cercato di rendere più dinamico questo atto, nel quale si intravedono anche degli aspetti positivi, perché non è che tutto ciò che giunge dalla Giunta non sia condivisibile, anzi la filosofia di questa proposta di deliberazione è anche apprezzabile, perché permetterà sicuramente una miglioria di tutte quelle palestre che oggi necessitano di interventi, quindi anche gli utenti scolastici potranno farne uso e potranno utilizzare queste attrezzature, però non stiamo scoprendo l'acqua calda oggi. Quella dell'edilizia scolastica è una nota negativa che noi conosciamo da tanti anni, quindi l'auspicio era che, oltre al confronto, questa proposta di deliberazione fosse presentata, come ho già avuto modo di ripetervi, in tempi non sospetti. Riteniamo questi tempi sospetti e, quindi, proprio per questo motivo, cercheremo di opporci alla votazione e all'approvazione di questa proposta di deliberazione. CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente) La discussione sulla proposta di deliberazione è chiusa. |