Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Marzo 2016 ore 10,00
Paragrafo n. 28
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2015-05352
MODIFICA REGOLAMENTO N. 338 PER L'UTILIZZO DELLE PALESTRE E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE.
Interventi
"Modifica Regolamento n. 338 per l'utilizzo delle palestre e delle attrezzature
scolastiche"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di deliberazione n. mecc. 201505352/007,
presentata dalla Giunta Comunale in data 10 novembre 2015, avente per oggetto:

"Modifica Regolamento n. 338 per l'utilizzo delle palestre e delle attrezzature
scolastiche"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Comunico che in data 23/02/2016 la competente Commissione ha rimesso il
provvedimento in Aula.
La parola all'Assessora Pellerino.

PELLERINO Mariagrazia (Assessora)
Io non aggiungerei molto, anche perché la proposta di deliberazione è stata oggetto di
discussione preventiva prima con la Conferenza dei Presidenti di Circoscrizione e,
successivamente, è stata discussa in V Commissione in due sedute ed è stata, poi,
portata di nuovo al parere dei Presidenti delle Circoscrizioni. Grazie anche a tutti questi
momenti di confronto, abbiamo introdotto alcune modifiche rispetto a quello che era il
testo originale. In particolare, abbiamo introdotto la previsione che la richiesta possa
venire anche da un'aggregazione di più associazioni o più enti, dando quindi la
possibilità anche di partecipare in una forma di associazione temporanea, e questo è
stato inserito anche sulla base delle richieste pervenute da alcune Circoscrizioni.
Abbiamo, inoltre, previsto un inciso, con i nostri emendamenti, che va a dire che questa
formula ulteriore di assegnazione delle palestre rispetto a quella annuale è, comunque,
un'assegnazione pluriennale, ma non in via esclusiva. Anche l'assegnatario che riceverà
la possibilità di utilizzare la palestra, avendo partecipato al bando di riqualificazione dei
locali palestra, in ogni caso, avrà un'assegnazione che non è in via esclusiva,
esattamente come non è in via esclusiva il titolare di assegnazione annuale.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
È una proposta di deliberazione estremamente importante, io però avrei voluto che ci
fosse, insieme a tantissime altre cose importanti, la possibilità di poter discutere anche
di altre questioni in Commissione, ma questo non si può fare perché - mi duole dirlo,
Assessora - lei è uno degli Assessori più assenti in assoluto tra Consiglio e
Commissione. È per questo motivo che, anche per tutti quei Consiglieri che hanno atti e
discussioni da portare all'interno di quella Commissione, ritengo di dover recuperare
oggi il tempo che abbiamo perso in Commissione, anche perché abbiamo la fortuna di
poterla avere qui con noi e, quindi, riteniamo opportuno prenderci tutto il tempo
necessario per poter godere della sua presenza all'interno di quest'Aula.
Assessora, non è nulla di personale contro di lei, ci mancherebbe, anzi, siamo riusciti
anche a fare delle cose insieme durante questa tornata amministrativa e quindi non c'è
niente di personale, però ritengo di voler utilizzare il tempo che mi è concesso
interamente (se non erro, Presidente, ho dieci minuti adesso per l'intervento).
Una cosa che mi ha sempre appassionato all'interno di quest'Aula - dato che sono pochi
coloro che leggono le proposte di deliberazione, soprattutto una proposta di
deliberazione licenziata in fretta, visto anche il giorno in cui è stata presentata - è quella
di leggere insieme le proposte di deliberazione, perché sono convinto che faccia bene a
tutti e ci possa mettere nella condizione... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). È
un ripasso sì, così siamo tutti consapevoli di quello che votiamo o, comunque, qualcuno
non lo sarà lo stesso, però io, nel dubbio, lo faccio per voi, mi metto a disposizione della
Sala Rossa per ricordarvi che con la proposta di deliberazione del Consiglio Comunale
del 20 dicembre 2010 veniva approvato il Regolamento n. 338 per l'utilizzo delle
palestre e delle attrezzature scolastiche in orario extrascolastico con il fine di uniformare
le modalità di assegnazione da parte delle Circoscrizioni. Attualmente, le Circoscrizioni
possono procedere all'assegnazione temporanea delle palestre per un periodo
coincidente con l'anno scolastico, distribuendo gli orari di assegnazione in base alle ore
di utilizzo della scuola in cui è inserita la palestra oggetto di assegnazione. Tuttavia, il
motivo delle ridotte disponibilità finanziarie della Città e delle conseguenti priorità
individuate dai Servizi competenti, vi sono palestre che necessitano di interventi
manutentivi anche parziali e non possono essere attualmente utilizzate né dalla scuola
né dalle associazioni sportive. La proposta pervenuta da parte di alcune associazioni
sportive di farsi carico dei suddetti interventi manutentivi, purché possano beneficiare di
un'assegnazione con durata superiore all'anno scolastico, ha fatto sì che venisse
considerata la possibilità di modificare il Regolamento in oggetto.
Nello specifico - Presidente, mi interrompa quando ho finito il tempo, grazie - con la
modifica al Regolamento n. 338, qualora in alcune palestre siano necessari degli
interventi manutentivi, la Circoscrizione potrà procedere all'assegnazione delle palestre
scolastiche di proprietà della Città per una durata superiore all'anno scolastico e non
superiore ai 5 anni ad un ente senza fini di lucro che sia disposto a farsi carico dei
suddetti interventi e il cui progetto sarà presentato come risposta al bando di
manifestazione di interesse attivato dalla Circoscrizione stessa.
Le proposte progettuali pervenute alla Circoscrizione saranno da questa trasmesse al
Servizio Edilizia Scolastica, che fornirà il proprio parere tecnico vincolante. Sarà cura
della Commissione, formata dalla Circoscrizione e dal Dirigente Scolastico della scuola
interessata, valutare i progetti per i quali è stato dato un parere tecnico favorevole,
individuando quindi l'assegnatario e la durata dell'assegnazione.
L'assegnatario sarà comunque tenuto al versamento di una somma annua derivante
dall'applicazione della tariffa oraria dovuta in base alle effettive ore di utilizzo ridotta di
una percentuale individuata in base all'entità dell'investimento.
Quanto sopra esposto è indicato e disciplinato tramite l'inserimento nel Regolamento n.
338 di un nuovo articolo, il 2 bis, "assegnazione pluriennale". Il testo è contenuto
nell'allegato 1, che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Il nuovo
testo del Regolamento qui proposto ha inoltre recepito le modifiche richieste dalla
Circoscrizione 8 con deliberazione del Consiglio di Circoscrizione n. 37/2014:
all'articolo 2 comma 3, sostituzione della dicitura "Per orario extrascolastico si intende
di massima la fascia oraria compresa tra le ore 17.00 e le ore 23.00 dei giorni feriali",
con la dicitura "Per orario extrascolastico si intende la fascia oraria compresa tra le ore
17.00 e le ore 23.00 dei giorni feriali", al medesimo articolo e comma sostituzione della
dicitura "qualora le condizioni lo consentano" con la dicitura "con eccezione di
sopraggiunte esigenze scolastiche o della Città"; inserimento all'articolo 3, comma 8,
della frase: "la pulizia dovrà essere eseguita dall'assegnatario al termine delle proprie
attività al fine di rendere i locali pronti all'uso scolastico per il giorno successivo" per
meglio specificare il tempo entro il quale deve essere svolta la pulizia delle palestre,
anche perché, purtroppo, ogni tanto, succede che le palestre vengono date pulite e, poi,
vengono riprese sporche, quindi la mattina i bambini si trovano a fare attività fisica
all'interno di palestre sporche.
Tali modifiche sono anch'esse riportate nell'allegato 1, che è parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento. È inoltre stato rivisto l'articolo 7 "interventi
sugli impianti" rinominato in "interventi manutentivi", nel quale sono state apportate
modifiche sostanzialmente riconducibili all'inserimento del Servizio Economato quale
servizio competente per le attrezzature sportive il nuovo articolo 7, così come riportato
nell'allegato 1, sostituisce interamente l'articolo 7 del precedente Regolamento.
Dell'intenzione di procedere, secondo quanto sopra descritto, alla modifica del
Regolamento n. 338, è stata data comunicazione ai rappresentanti delle Organizzazioni
Sindacali dei Dirigenti Scolastici ASAPI, ANDIS, ANP... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). Sono qui anche per ricordarle questo, probabilmente se lo era perso
anche nel momento in cui l'Assessore andava a spiegare la proposta di deliberazione,
ma è per questo che è importante poter ribadire completamente tutto quanto.
Dell'intenzione di procedere, secondo quanto sopra descritto, alla modifica del
Regolamento n. 338, nel rispetto della deliberazione della Giunta Comunale del 31
luglio 2012, si dà atto che il presente provvedimento non comporta oneri di utenza.
Inoltre, il presente provvedimento è conforme alle disposizioni in materia di valutazione
dell'impatto economico, come risulta dall'allegato 2 che è parte integrale e sostanziale
del presente atto.
Presidente, sono sicuro che il Consigliere La Ganga è molto attento a queste tematiche,
nonostante non siano di sua diretta competenza, però è uno che negli anni si è
adoperato. Tutto ciò premesso, visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli
Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro,
all'articolo 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali -
- il Presidente, che è anche membro dell'ANCI, queste cose le sa -; dato atto che i pareri
di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono: favorevole sulla regolarità tecnica,
favorevole sulla regolarità contabile, con voti unanimi espressi in forma palese - quindi
c'è anche questo passaggio che è fondamentale - qual era, Presidente, la proposta al
Consiglio Comunale? Adesso gliela leggo: "Per le motivazioni espresse in narrativa di
approvare la modifica del Regolamento n. 338 per l'utilizzo delle palestre e delle
attrezzature scolastiche ed il conseguente nuovo testo così come riportato nell'allegato
1, che è parte integrante e sostanziale del presente atto; a tal fine si dà atto che il
presente provvedimento non comporta oneri di utenza e che lo stesso è conforme alle
disposizioni in materia di valutazione dell'impatto economico come risulta dall'allegato
2, che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento". Presidente, se vuole
posso andare avanti, sa che abbiamo risorse illimitate.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
La ringrazio dell'intervento.

RICCA Fabrizio
La ringrazio per avermi dato la possibilità per la prima volta di spiegare bene all'Aula la
proposta di deliberazione.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
Mi pare che lei abbia letto la proposta di deliberazione. Ha utilizzato il suo tempo e ha
fatto bene, perché questo ci ha messo nella condizione di capire come sia importante il
dispositivo che lei per ultimo ha letto. Trattasi dell'uso delle palestre e, quindi, credo
che nessuno di noi, in primis lei, voglia negare ai giovani studenti e alle studentesse di
poter praticare attività motoria nelle palestre.
La parola al Consigliere D'Amico.

D'AMICO Angelo
Non voglio entrare, per adesso, nel merito di questa proposta di deliberazione, però va
fatta una sottolineatura, perché questo atto giunge in un momento temporale di questa
Amministrazione che io definirei poco consono, e mi riferisco alle prossime elezioni per
rieleggere il Consiglio Comunale della Città di Torino. Non è una novità, non
scopriamo oggi che sono parecchie le strutture scolastiche e, quindi, le palestre che
necessitano di interventi o che sono carenti di attrezzature per svolgere attività ginnica
al loro interno. È una cosa che, purtroppo, ci portiamo dietro da troppi anni.
Prima lei, Presidente, auspicava che il Consigliere Ricca non fosse in disaccordo con il
concedere questi spazi ai nostri ragazzi che vanno a scuola, ma, infatti, questa proposta
di deliberazione non è rivolta a quell'utenza, bensì alle associazioni che ne fanno
richiesta, perché i ragazzi ne usufruiscono già in default. Quindi, presentare questo atto
in questo momento, ad un mese e mezzo dalle votazioni, che tra l'altro impegna e
cambia il Regolamento in maniera sostanziale, non lo ritengo molto opportuno.
Le tante palestre in giro per la città che necessitano di interventi lo sono da parecchi
anni e, quindi, sarebbe stato diverso se questa proposta di deliberazione fosse stata
presentata non dico ad inizio tornata amministrativa, ma, perlomeno, verso metà del
mandato e allora si poteva fare un attento ragionamento e prendere in considerazione in
maniera positiva questo aspetto, chiaramente dietro un confronto, che io ritengo debba
essere sempre fatto, tra chi fa delle proposte e chi, invece, all'interno di quest'Aula
siede nei banchi delle opposizioni. Molto spesso ciò non accade, sono pochi gli
Assessori che si confrontano anche con le opposizioni e che, a volte, accolgono le loro
richieste. Soprattutto, in questo caso, non è accaduto e si interviene a favore delle
associazioni, ma ben venga, visto che la Città è in una situazione finanziaria che non si
può permettere nemmeno di manutenere ed aumentare le attrezzature di queste palestre
(le motivazioni, caro Presidente, le conoscerà sicuramente meglio di me), che queste
associazioni che ne fanno richiesta possano utilizzare queste strutture non soltanto per
l'anno scolastico, così come recita il Regolamento attuale, bensì, con queste modifiche
di Regolamento, le stesse associazioni che si impegnano a risistemare, a riqualificare e a
incrementare il numero delle attrezzature al loro interno potranno, previa richiesta alle
Circoscrizioni, usufruire di tali palestre per un numero maggiore di anni (mi pare, non
oltre cinque) rispetto all'anno scolastico previsto dall'attuale Regolamento.
Dov'è l'anomalia? L'anomalia è che far votare questa proposta di deliberazione in
questo momento potrebbe apparire come un voler ascoltare coloro che, invece, non sono
stati ascoltati negli anni precedenti; questo non lo ritengo etico, ma, soprattutto,
opportuno.
Allora, insieme ai Colleghi dell'opposizione, ci siamo adoperati per mettere in atto, su
questa proposta di deliberazione, l'unica arma che il Regolamento Comunale ci
consente in maniera lecita, cioè l'arma dell'ostruzionismo, per vedere se siamo nelle
facoltà di poter bloccare questo documento; se deve essere cambiato, lo faccia la nuova
Giunta che si insedierà nel 2016.
Quest'oggi, quindi, ci apprestiamo ad un atteggiamento da parte nostra verboso, un
atteggiamento che, come avete già avuto modo di vedere in altre circostanze, è noioso
per noi che lo pratichiamo, è noioso per voi che dovete ascoltare e, soprattutto, è
fastidioso per gli Uffici, che sono costretti a restare all'interno dell'Aula, e per quei
cittadini torinesi che ci assistono in streaming. Però, ripeto, purtroppo, non abbiamo
altri strumenti. L'unico strumento che il Regolamento ci consente è quello
dell'ostruzionismo a fronte di un mancato confronto da parte della Giunta; è vero che se
ne è parlato in Commissione, però direi che l'aspetto principale per cui oggi noi
intendiamo non far approvare questo atto è il fatto che questa proposta di deliberazione
doveva giungere all'interno di quest'Aula in tempi non sospetti.
Allora, prepariamoci a queste lunghe ore che ci separano, forse, dalla votazione finale di
questa proposta di deliberazione. Non sto a recitare la proposta di deliberazione, perché
è già stato molto esauriente il Collega Ricca, che ha cercato di rendere più dinamico
questo atto, nel quale si intravedono anche degli aspetti positivi, perché non è che tutto
ciò che giunge dalla Giunta non sia condivisibile, anzi la filosofia di questa proposta di
deliberazione è anche apprezzabile, perché permetterà sicuramente una miglioria di tutte
quelle palestre che oggi necessitano di interventi, quindi anche gli utenti scolastici
potranno farne uso e potranno utilizzare queste attrezzature, però non stiamo scoprendo
l'acqua calda oggi. Quella dell'edilizia scolastica è una nota negativa che noi
conosciamo da tanti anni, quindi l'auspicio era che, oltre al confronto, questa proposta
di deliberazione fosse presentata, come ho già avuto modo di ripetervi, in tempi non
sospetti. Riteniamo questi tempi sospetti e, quindi, proprio per questo motivo,
cercheremo di opporci alla votazione e all'approvazione di questa proposta di
deliberazione.

CUNTRÒ Gioacchino (Vicepresidente)
La discussione sulla proposta di deliberazione è chiusa.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)