Attività sottoposte al procedimento

ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE – Sono unità residenziali arredate, dotate di servizi igienici e cucina autonoma, date in uso turistico; non si somministrano alimenti e bevande e l’offerta di servizi e limitata all’ospitalità turistica.

La capacità ricettiva minima è di 1 (una) unità abitativa.

Possono essere gestite unitariamente in forma imprenditoriale diretta o indiretta:

  • forma diretta: i proprietari, siano essi imprenditori turistici, singoli o associati, o facenti parte di un consorzio o di una cooperativa turistica, gestiscono direttamente una o più case o appartamenti;
  • forma indiretta: i proprietari danno in gestione le case o gli appartamenti a imprenditori singoli o associati, ad agenzie immobiliari, a intermediari immobiliari, a società di gestione immobiliare, anche turistica, o a società facenti parte di consorzi o cooperative che operano nel settore turistico.

Sono assicurati i seguenti servizi di base:

  • pulizia delle camere o degli appartamenti;
  • fornitura e cambio della biancheria da letto e da bagno;
  • fornitura senza limiti di consumo di energia elettrica, acqua, gas e riscaldamento, nei periodi di accensione dipendenti dalla classificazione climatica dei singoli comuni;
  • assistenza, manutenzione e riparazioni nelle camere o negli appartamenti;
  • ricevimento degli ospiti con o senza accesso informatizzato.

Consultare la sezione Strutture ricettive – Case ed appartamenti vacanze – CAV sul sito della Regione Piemonte.

Requisiti

Requisiti soggettivi:

  • possesso dei requisiti morali previsti dall’articolo 11 del R.D. n. 773/1931;
  • assenza di pregiudiziali ai sensi della legge antimafia.

È ammessa la possibilità di nominare uno o più rappresentanti. In caso di più autorizzazioni di P.S. in sedi diverse ed intestati al medesimo soggetto, è necessaria la nomina di un Rappresentante di Pubblica Sicurezza;

Requisiti oggettivi:

Consultare la scheda tecnica predisposta dalla Regione Piemonte.

Il Codice Identificativo Regionale (CIR) per le strutture ricettive è assegnato direttamente al momento dell’inserimento dell’anagrafica della struttura all’interno della base dati regionale del servizio Piemonte Dati Turismo (ROSS 1000) e per i dettagli si rimanda a Codice identificativo di riconoscimento (CIR) – strutture ricettive – aggiornamenti;

Cosa occorre fare

Per aprire, cessare, sospendere o modificare, un’attività di Casa Appartamenti Vacanze (CAV) – Residence occorre presentare le SCIA corredate dei relativi documenti documenti integrativi previsti e reperibili nella sezione modulistica della Regione Piemonte tramite il Portale Impresainungiorno, compilate dal titolare dell’attività o da un delegato alla compilazione.

La presentazione della SCIA consente di iniziare subito l’attività.

Le SCIA e le Comunicazioni producono effetti a far data dalla presentazione e non posso essere indicate date retroattive.

Documentazione da allegare

Tutti i documenti da allegare sono reperibili sulla pagina della Regione Piemonte e variano a seconda del procedimento attivato:

  • denuncia delle attrezzature delle caratteristiche e dei prezzi – (obbligatorio, per apertura/variazioni/adeguamento)
  • denuncia classifica – (obbligatorio, per apertura/variazioni/adeguamento)
  • modello unico ld extralberghiero – (obbligatorio, per apertura o variazione denominazione)
  • modello unico pt extralberghiero – (eventuale)
  • allegato c info accessibilità – (obbligatorio, per apertura/adeguamento)
  • pianta planimetrica aggiornata dei locali in scala 1:100 (con riferimento per ciascun locale a: destinazione d’uso, n. posti letto, altezza, superficie di calpestio, superficie finestrata apribile e rapporto illuminante) corredata da sezioni e prospetti eseguiti e firmati da un tecnico abilitato e dal titolare dell’attività  (per avvio e variazioni strutturali e/o capacità ricettiva) – (obbligatorio, per apertura/variazioni)
  • copia attestazione versamento oneri, diritti e spese comune 50,00 € (obbligatorio, non dovuti per cessazione)
  • In presenza di più soggetti tenuti al possesso dei requisiti morali: all. a e relativi documenti di identità (eventuale)
  • In caso di nomina di un Rappresentante di PS: accettazione nomina e relativo documento di identità (eventuale)
  • In caso di procura speciale, documento di identità di chi conferisce tale procura (eventuale, per apertura/variazioni/subingresso/sospensione/riavvio/cessazione)
  • Notifica sanitaria (inserita nel procedimento principale) (eventuale, in caso di somministrazione, apertura, subingresso)
  • Rogito notarile / Dichiarazione del notaio (eventuale, in caso di subingresso)
  • Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) (eventuale)

Procedimenti attivabili esclusivamente attraverso l’invio dell’istanza tramite PEC all’indirizzo PEC suap@cert.comune.torino.it:

La documentazione tecnica (Dichiarazioni di conformità, la Certificazione ENERGETICA DEGLI EDIFICI, Dichiarazione attestante le caratteristiche di sicurezza delle SUPERFICI VETRATE, ecc) deve essere tenuta a disposizione presso la struttura ricettiva sede dell’attività per eventuali controlli da parte degli enti localmente preposti e non deve essere allegata alla modulistica in sede di compilazione e trasmissione della scia.

Modulistica

I modelli vengono generati direttamente sul portale Impresainungiorno dopo aver selezionato il procedimento da utilizzare.

Contatti

La struttura competente è lo Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) della quale è responsabile il Dott. Flavio Roux.
Il responsabile del Procedimento è il funzionario Dott. Gaetano Buscemi.
Lo Sportello Unificato del Commercio ha sede a Torino in Via Meucci 4.
Per informazioni e-mail: info.commercio@comune.torino.it

Per ulteriori richieste informazioni e informazioni su orari e sportelli consultare la pagina Contatti.

Tempistica

Per la S.C.I.A.: Ai sensi dell’art.19 comma 2 della Legge 241/1990 l’attività può essere iniziata dalla data di presentazione della Segnalazione all’Amministrazione competente, fatti salvi eventuali provvedimenti interdittivi che possono essere adottati entro 60 giorni dalla presentazione.

Oneri

I diritti di istruttoria, previsti dalla Deliberazione della Giunta Comunale n. 449 del 28 giugno 2022, sono di € 50,00.

L’importo dovuto deve essere versato unicamente tramite il servizio PagoPA all’interno del Portale Impresainungiorno.

Per la comunicazione di cessazione/sospensione/riavvio non è dovuto il pagamento dei diritti.

Durata/Rinnovi

Le SCIA hanno validità immediata e permanente, salvo modifiche sostanziali relative al soggetto titolare, all’attività svolta o ai locali.

Non è prevista alcuna comunicazione di rinnovo periodico.