Attività sottoposte al procedimento

Esercizi commerciali con superficie di vendita superiore a mq 2500 e disciplinati dall’art. 15 dell’Allegato A alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 563-13414/1999 smi.

Sono soggetti a domanda di autorizzazione procedimenti di:

  • nuova apertura (art. 15 comma 4 della D.C.R.)
  • nuova apertura mediante ampliamento di superficie di vendita di una grande struttura esistente (art. 15 commi 6 della D.C.R.)
  • trasferimento di sede (art. 15 comma 13 lettera c) e d) della D.C.R.)
  • modifica o aggiunta settore merceologico (art. 15 comma 12 della D.C.R.)

Sono soggetti a Segnalazione Certificata di Inizio Attività i procedimenti di:

  • ampliamento della superficie di vendita entro il limite del 20% della superficie di vendita originaria autorizzata e comunque non oltre  il limite massimo di 400 mq
  • riduzione della superficie di vendita che non comporti il passaggio da grande a media struttura di vendita
  • trasferimento di sede nello stessa zona di insediamento commerciale o da localizzazioni L2 ad addensamenti commerciali urbani o a localizzazione L1 o trasferimento di attività ubicate esternamente alle zone di insediamento commerciale
  • integrazione del settore merceologico senza variazione della superficie di vendita già autorizzata occupando una superficie non superiore al 20% e comunque non superiore a 250 mq di vendita
  • vendita al dettaglio in area privata negli spazi delle gallerie dei centri commerciali o nei piazzali antistanti le grandi struttura di vendita, ai sensi dell’art.15 c.17 della D.C.R. 563-13414 e s.m.i.

Altre variazioni soggette Comunicazione:

  • Subingresso nella titolarità dell’azienda per atto tra vivi o per causa di morte
  • Comunicazione di modifica societaria e/o modifica del preposto
  • Affidamento di reparto
  • Vendita straordinaria di liquidazione – Vendita sottocosto
  • Cessazione definitiva dell’esercizio commerciale.

Cosa occorre fare

Per aprire, trasferire, modificare, subentrare, sospendere o cessare un’attività di media struttura di vendita occorre presentare le Istanze o le SCIA corredate dei relativi documenti tramite il Portale Impresainungiorno, compilate dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o da un delegato alla compilazione.

Documentazione da allegare

Solo in caso di domanda di autorizzazione:

  • Imposta di bollo (Due marche da €16,00 ciascuna, una per la domanda e una per l’autorizzazione) pagabile tramite PagoPa direttamente dal portale;
  • Relazione tecnico-descrittiva dell’iniziativa e tavola progettuale di inquadramento generale redatti da tecnico abilitato alla progettazione con riferimento alla documentazione di cui all’allegato A alla D.G.R. n. 43-29533 del 1.3.2000.
  • Autocertificazione di compatibilità urbanistico-edilizia
  • In caso di apertura, ampliamento o trasferimento, ove prevista la richiesta di riconoscimento di nuova localizzazione commerciale L1, allegare:
    • Relazione descrittiva e tabella relativa alla localizzazione L1 – tabelle reperite c/o Servizio Statistica e Toponomastica – Corso Valdocco n.20 ai fini delle dimostrazione dei requisiti di cui all’art.24 dell’Allegato A alla D.C.R. 563-13414/1999 e s.m.i.;
    • Planimetria atta a rappresentare la dimensione della Localizzazione L1 richiesta, che comprenda le aree di parcheggio, le aree di carico/scarico e di servizio dell’attività, la viabilità di accesso;
    • Per superfici di vendita maggiori di 1800 mq una relazione nella quale siano motivate le scelte operate, le previsioni delle risorse umane e le previsioni di sviluppo, unitamente ad un atto d’obbligo unilaterale con cui i soggetti proponenti si assumono gli impegni previsti dall’art. 12 dell’Allegato 1 alla D.C.C. mecc. 2014-05623/016;
    • N.B. il riconoscimento della Localizzazione Urbana non addensata L1 prevede l’adozione di atto deliberativo da parte della Giunta Comunale, ai sensi dell’art. 21 comma 7 dell’Allegato 1 alla Deliberazione del Consiglio Comunale del 09/03/2015 mecc. 2014-05623/016, e pertanto la conclusione del procedimento è subordinata all’approvazione del citato atto deliberativo.
  • In caso di impossibilità del reperimento delle aree di sosta (nei casi di ampliamento o trasferimento), allegare richiesta di monetizzazione e, nei casi previsti, allegare perizia estimativa. (Per la monetizzazione in Addensamento A1 si applica quanto previsto con Deliberazione della Giunta Comunale 18 ottobre 2016 mecc. 2016 04629/016 )
  • Indicare gli estremi o allegare copia di ogni autorizzazione, nullaosta, concessione, licenza, parere, intesa e atto di assenso, comunque denominato, indispensabile e preventivo rispetto all’ istanza di autorizzazione di competenza di enti terzi.
  • Documentazione comprovante il rispetto di  quanto riportato all’articolo 14 dell’allegato C al Piano Regolatore Generale “Salvaguardia dei beni culturali e ambientali. Verifiche di impatto ambientale e di impatto sulla viabilità”.
  • Valutazione di impatto sulla viabilità (art. 14 comma 7.9 Allegato C al Piano Regolatore Generale, art. 26 All. A D.C.R. 563-13414/1999 s.m.i.).
  • Relazione della tutela della dinamica concorrenziale circa l’impatto economico e ambientale dell’intervento, ove previsto (art. 16 e 26 All. A D.C.R. 563-13414/1999 s.m.i.).
  • Per attività per le quali è necessaria la dotazione del fabbisogno dei parcheggi di cui all’art. 25 dell’allegato A  D.C.R. 563-13414/1999 s.m.i. prima del ritiro del Provvedimento Conclusivo dovrà essere prodotto Atto Unilaterale d’Obbligo di impegno all’ assoggettamento all’uso pubblico dello standard pubblico relativo al fabbisogno totale dei posti  a parcheggio di cui all’art. 25 dell’Allegato A alla D.C.R. 563-13414/1999 s.m.i.; lo stesso atto dovrà prevedere l’ impegno a lasciare aperti al pubblico i parcheggi privati, ai sensi dell’art. 13, comma 3.1, dell’Allegato C al P.R.G.C. vigente.

Modulistica

I modelli principali vengono generati automaticamente sul portale Impresainungiorno dopo aver selezionato il procedimento da utilizzare e compilato le diverse sezioni proposte. Sono invece da allegare compilati e firmati digitalmente i seguenti modelli, nei casi previsti:

Contatti

La struttura competente è lo Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) della quale è responsabile il Dott. Flavio Roux.

L’ente Responsabile del Procedimento è la Regione Piemonte – Direzione Cultura e Commercio – Settore Commercio e Terziario – Tutela dei Consumatori.

Lo Sportello Unificato del Commercio ha sede a Torino in Via Meucci 4.

Per ulteriori richieste informazioni e informazioni su orari e sportelli consultare la pagina Contatti.

Tempistica

Procedimenti soggetti ad autorizzazione:

Silenzio Assenso decorsi 180 giorni (D. Lgs.222/2016)

Procedimenti soggetti a SCIA:

L’attività può essere iniziata contestualmente alla presentazione della Segnalazione, fatti salvi eventuali provvedimenti interdettivi che possono essere adottati entro 60 giorni dalla presentazione.

Oneri

La Domanda di autorizzazione deve essere accompagnata da:

  • Attestazione di versamento dei diritti di istruttoria SUAP previsti dalla Deliberazione della Giunta Comunale 432 del 18 luglio 2023, pari a € 500,00;
  • Imposta di bollo: due marche da bollo pari a € 16,00 (una per la domanda di autorizzazione e una per l’Autorizzazione) pagabili direttamente da portale nel corso della compilazione della pratica tramite il circuito PagoPa, nell’apposita sezione.

La SCIA di ampliamento, di trasferimento di sede o di subingresso deve essere accompagnata da:

Altre SCIA o Comunicazioni:

Per il commercio di generi alimentari i diritti da corrispondere all’Asl sono pari a Euro 20,00 su conto corrente postale n. 00473108 IBAN: IT58I0760101000000000473108 intestato a: ASL Città di Torino – Igiene Pubblica Via della Consolata 10 – 10128 Torino, Causale: SIAN e motivo versamento.

Durata/Rinnovi

L’apertura al pubblico, conseguente al rilascio dell’autorizzazione commerciale, deve avvenire, pena la revoca del titolo, entro due anni dalla data del rilascio, salvo proroga sino ad un massimo di due anni per ritardi non imputabili al soggetto autorizzato (art. 5 L.R. 28/1999 e s.m.i.) nel rispetto delle prescrizioni e delle condizioni tecniche ed amministrative contenute nel Provvedimento di rilascio dell’autorizzazione.

L’autorizzazione ha durata indeterminata salvo variazioni o modifiche che comportino la richiesta di nuova autorizzazione. 

In caso di accertata violazione delle prescrizioni di esercizio dell’attività indicate sull’autorizzazione è disposta la sospensione dell’autorizzazione per il tempo necessario ad ottemperare, decorso il quale, qualora non venga comprovato l’adempimento, è disposta la revoca dell’autorizzazione.

Revoca delle autorizzazioni (art. 5 c.1-bis e art. 6 L.R. 28/1999 e s.m.i.).

La segnalazione ha validità senza limiti temporali sino alla modifica delle condizioni di esercizio, trasferimento o cessazione dell’attività, ferma restando la necessità di rinnovare eventuali titoli autorizzativi ai sensi delle disposizioni normative di settore.

Riferimenti normativi

Normativa nazionale:

  • D. Lgs. 222 del 25 novembre 2016
  • Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 114
  • D.P.R. 7 settembre 2010 n.160

Normativa Regionale:

  • L.R. 5/12 /1977 n. 56 e s.m.i.
  • L.R. 12/11/1999 N. 28 e s.m.i.
  • D.G.R. 1/3/2000 n.43 29533
  • Allegato A alla DCR n. 563-13414 del 29/10/99 e s.m.i.
  • D.G.R. n. 43-29533 del 1.3.2000

Normativa Comunale:

  • Regolamento n. 326 di organizzazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive
  • Criteri Comunali per l’insediamento di attività commerciali – Variante Parziale al P.R.G.C. n.160 approvata il 31/01/2011
  • D.G.C. 11 giugno 2013 mecc. 2013-02662/016 – Linee guida per l’applicazione dell’art.13 commi 3.3 e 3.4 dei criteri commerciali di cui all’All. C del vigente P.R.G.C., per la definizione degli interventi e delle azioni a favore della mobilità sostenibile in alternativa al soddisfacimento del fabbisogno di posti a parcheggio
  • D.G.C. 18 ottobre 2016 mecc. 2016 04629/016 – Criteri di prima applicazione sulla monetizzazione del fabbisogno dei posti a parcheggio nell’addensamento A1 ai sensi dell’art. 25 c. 5 bis e 5 ter della D.C.R. 563-13414/1999 e s.m.i. e dell’All. 1 art. 17 c. 6 e 7 della Deliberazione del Consiglio  Comunale mecc. 2014-05623/016 del 09/03/2015
  • D.C.C. 9 marzo 2015 mecc. 2014-05623/016 – Deliberazione del Consiglio Regionale 20 Novembre 2012 n.191-43016: adeguamento dei criteri comunali per il riconoscimento delle zone di insediamento commerciale e per il rilascio della autorizzazioni per l’esercizio del commercio al dettaglio su aree private
  • D.C.C. 15 marzo 2021 n. 2021-00522 – Criteri comunali per il riconoscimento delle zone di insediamento commerciale e per il rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio del commercio al dettaglio su aree private. Aggiornamento perimetrazione addensamenti commerciali – approvazione
  • Regolamento Municipale per la tutela dall’inquinamento acustico – n. 318
  • Geoportale Comune di Torino