Gay Pride inopportuno, lo si rinvii

Non si può proclamare per lunedì il lutto cittadino e, due giorni prima, andare in giro per Torino cantando e ballando. La sindaca Appendino abbia il coraggio di sospendere il Piemonte Pride e di rinviarlo ad altra
data.
Non ho nulla contro la manifestazione, né tantomeno contro chi vi partecipa, ma sarebbe un’offesa non solo per i feriti di piazza San Carlo e per la povera Erika Pioletti, che è morta, ma per l’intera città.
Mi auguro che il buonsenso convinca la prima cittadina a
rimandare la manifestazione. Dovrebbero capirlo gli stessi organizzatori: sono convinto che una loro decisione in tal senso verrebbe apprezzata dai torinesi.

Osvaldo Napoli