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Ultimo aggiornamento: 03/04/2017

Artisti toscani a Torino

Dalle Cave Apuane a Michelangelo, dal mare a Puccini

A cura di Lodovico Gierut
25 marzo - 8 aprile 2017
Artgallery37, Via Buniva 9/ter/f, Torino

Artisti in esposizione:
Paolo Lazzerini
Marzio Cialdi
Clara Mallegni
Annamaria Maremmi


Inaugurazione sabato 25 marzo ore 18,30

Introduzione: Roberto Borra
Presentazione: Lodovico Gierut e Marilena Cheli Tomei
Guido Tonini Bossi (musicista e attore di teatro) declamerà poesie di Marta Gierut  ed estratti di opere pucciniane

Con il patrocinio della Circoscrizione 7

L'esposizione presso la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Artgallery37 di Torino nasce nell'ambito della collaborazione artistico culturale tra l'Associazione Collettivo 37 e il Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut di Marina di Pietrasanta. La galleria sita all'ombra della Mole in un Palazzo Antonelliano a due passi dall'Accademia Albertina e dai più importanti musei torinesi propone una prima esposizione collettiva di artisti toscani il cui livello artistico è ben testimoniato dalla loro presenza in importanti esposizioni nazionali ed internazionali e dai prestigiosi cataloghi sui quali sono pubblicati. La mostra propone un excursus alquanto eterogeneo dell'arte contemporanea toscana sia dal punto di vista dell'espressione artistica che sotto l'aspetto generazionale. Un confronto stimolante dunque capace di far interagire il sofisticato surrealismo cromatico di Paolo Lazzerini con la solida e sapiente espressione pittorica di Annamaria Maremmi e di instaurare una pregevole connessione tra la moderna visionarietà dei collage e dei polimaterici di Clara Mallegni con le pregnanti sculture in corten (acciao) di Marzio Cialdi. L'esposizione è curata e presentata dal critico d'arte e scrittore Lodovico Gierut, Presidente del Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut che si propone di ricordare e onorare sia dal punto di vista umano che professionale l'importante figura di Marta Gierut, poetessa e artista. La presentazione della mostra, sarà arricchita dall'intervento della scrittrice Marilena Cheli Tomei che offrirà al pubblico presente l'occasione di "vivere l'arte" da una prospettiva inusuale, penetrando nell'anima delle opere proposte dagli artisti nell'importante esposizione torinese. Di rilievo anche la presenza del musicista e attore teatrale Guido Tonini Bossi che declamerà poesie di Marta Gierut ed estratti di opere pucciniane. Va citato per onor di cronaca che Lodovico Gierut e Marilena Cheli Tomei stanno preparando una grande pubblicazione antologica su Giacomo Puccini dal titolo "Vissi d'arte, vissi d'amore" per Giorgio Mondadori Editoriale con una vasta programmazione di eventi, mostre, convegni e incontri che partirà dal Gran Teatro di Torre del Lago Puccini. L'evento dell'Artgallery37 è dunque un'importante occasione per presentare a Torino in anteprima questo grande progetto dove storia e contemporaneità si incontrano per lasciare ai posteri tracce di bellezza.
Roberto Borra

BIOGRAFIE ARTISTI

Marzio Cialdi
, pistoiese, inizia l'attività artistica prestissimo praticando scultura e pittura.
Versatile e innovativo, durante la carriera collabora con cantanti di livello nazionale e internazionale, indirizzando quindi le energie sia nella scultura, sia nella pittura, sperimentando tecniche nuove, tanto che la sua non è solamente una ricerca "tecnica", bensì espressiva, onde dare un volto ai tormenti, alle paure e agli errori umani. La sua arte - stante la ritrosia ad esporre con continuità - è stata per un certo tempo apprezzata solo da parte di una ristretta cerchia di collezionisti, ma infine, anche grazie al volume dell'Editoriale Giorgio Mondadori "Vuoti dentro" a cura di Lodovico Gierut, con istantanee fotografiche di Aurelio Amendola, si è imposto all'attenzione della stampa specializzata ed è in continua ascesa conoscitiva.
Ha opere conservate dal Comune di Stazzema/Parco della Pace in Sant'Anna; dal Museo Mandralisca di Cefalù; dalla Parrocchia di S. Antonio in Marina di Pietrasanta; dal Museo Ugo Guidi a Forte dei Marmi; dalla Fondazione Versiliana a Marina di Pietrasanta; dal Centro Internazionale di Cultura e Spiritualità Frà Benedetto a Sillico di Pieve Fosciana, con documentazioni nel Museo dei Bozzetti e nell'Archivio artistico-documentario Gierut di Pietrasanta, oltre che in importanti Biblioteche Nazionali e Statali sia in Italia che altrove.
Per ciò che attiene la recente attività, dal 2015, si ricorda la personale "Vuoti dentro", Marina di Pietrasanta, Villa La Versiliana, come alcune partecipazioni: Cefalù, Museo Mandralisca, Dedicato all'Ignoto Marinaio (Omaggio ad Antonello Messina); Marina di Pietrasanta, Versilia & Versiliana, Villa La Versiliana; Pietrasanta, Palazzo Panichi, Pietrasanta e Cefalù. Gemellaggio d'Arte; Isnello, Museo Trame di Filo.
Nel 2016: Camaiore, Un segno sulla Triennale, presso Palazzo Tori Massoni; Comune di Castelbuono, Dedicato ad Antonello; Cardoso di Stazzema, Cave Apuane. Da Cardoso ad Arni, dall'Altissimo a Seravezza, a Massa e a Carrara; Comune di Caltavuturo, L'Ignoto Marinaio a Caltavuturo; Camaiore, Festa P.I.C., Peperart-Quadri d'autore al Rosso peperoncino; Pietrasanta, Giardini della Versilia, La Via Francigena, il Sacro e il profano; Milano, Milano Scultura; Torre del Lago, Gran Teatro Giacomo Puccini, Giacomo Puccini, la Musica e il Lago. Nel 2017: Viareggio, Arte per la Ricerca, Galleria Ismi; Torino, Artisti toscani a Torino, Artgallery37.
Realizza le sculture anche a taglio laser sia a Lugano che a Pistoia, come in Fonderie a Pietrasanta, Mendrisio, Pistoia e persino in Cina.
Tra gli apporti critici e giudizi giornalistici sulla sua Opera si segnalano, dal 2015 in poi, quelli di Lodovico Gierut, Silvana Arata, Claudia Baldi, Elena Capone, Marilena Cheli Tomei, Vittorio Guidi, Lorella Lorenzoni, Federico Napoli, Giuseppe Parisio, Gabriella Pasquali, Michele Morabito, Francesco Scorsone, Valerio Dehò.
Inserito nel Catalogo d'Arte Moderna Mondadori 2016, sono numerose le testate giornalistiche con specifiche citazioni e commenti sul suo lavoro.
Vive e lavora a Lugano e a Pistoia.

Paolo Lazzerini nasce a Pietrasanta, frequenta il Liceo Artistico e l'Accademia delle Belle Arti di Carrara.
Partecipa a numerosi concorsi, emerge e cattura l'attenzione di critici ed estimatori d'arte.
Negli anni '70-'80 espone a Forte dei Marmi, Torino, Roma (Accademia di S. Cecilia).
Le sue opere saranno poi in permanenza alla Galleria 2000 di Tokyo.
Negli anni '90 lo troviamo in varie gallerie in Germania con personali e collettive. Ad oggi le sue opere figurano in gallerie d'arte internazionali e in molte collezioni private in vari Continenti.
Malgrado, da anni, l'attività nel settore grafico lo impegni con assiduità, continua a dedicarsi alla pittura con lavori che nel tempo e attraverso diverse tecniche segnano interessanti e autonomi passaggi.
Dal febbraio 2016, le sue opere sono in permanenza alla Galleria Blue Tree Gallery di York, nel Regno Unito.
La caratteristica che accomuna tutte le opere di Paolo Lazzerini è - come è stato detto - "la capacità di comunicare le grandi e piccole emozioni dipingendo paesaggi e atmosfere della sua terra in modo surreale, con straordinari giochi di luce, forme e colori".
Da citare, ancora per quanto attiene l'attività del 2016, sia la partecipazione alle mostre di gruppo "Un segno sulla Triennale" e "PEPERART: "Quadri d'autore... al Rosso peperoncino" (Camaiore, Palazzo Tori-Massoni), nonché "Cave Apuane. Da Cardoso ad Arni di Stazzema, dall'Altissimo a Seravezza, a Massa e a Carrara" (Cardoso di Stazzema, Palazzo della Cultura), a Wine Art, "Dalla vite al vino e all'etichetta d'arte" (Levigliani di Stazzema) a cura di Lodovico Gierut, nonché a "Giacomo Puccini, la Musica e il Lago" (Torre del Lago, Gran Teatro Giacomo Puccini).
Nel 2017 partecipa ad "Artisti toscani a Torino" (Torino, Artgallery37).
Tra le personali, da segnalare quella del 2016 "Il silenzio della luce" (Pietrasanta, Campanile del Duomo e Piazzetta S. Martino, a cura di Lodovico Gierut).
Intensi e puntuali gli scritti dedicatigli nel 2016 e nel 2017 dallo stesso Gierut e da Marilena Cheli Tomei.
Numerose le citazioni sulla stampa nazionale e internazionale, come l'inserimento in alcune pubblicazioni specifiche. Ha dipinti in collezioni private in Europa, negli Stati Uniti e in Cina.
 
Clara Mallegni, nata a Viareggio (Lucca), è stata ben presto attratta da sperimentazioni sulle tecniche della scultura e del collage.
La sua formazione artistica è cresciuta grazie alla conoscenza e alla frequentazione di alcuni artisti e critici d'arte e letterati, anche se per anni non ha voluto esporre se non presso il proprio Studio, riservando i lavori unicamente alla visione di amici e conoscenti.
Spronata dal critico d'arte Lodovico Gierut, ha avuto l'attenzione, con analisi critiche, recensioni e altro, pure di Marilena Cheli Tomei, Fabrizio Gatta, Massimo Laschi, Giacomo Mozzi, Marco Palamidessi, Vittorio Guidi, Stefano G. Acconci, Giuseppe Capozzolo, Massimo Baroni, Mirko Clemente, Mailé Orsi, Daniela Marzano, Vittorio Sgarbi, Stefano Giraldi.
E' stata la prima artista ad interpretare l'evento atmosferico che nel 2015 ha ferito gli spazi pinetati de "La Versiliana", con un'opera, donata giorni dopo alla specifica Fondazione di Marina di Pietrasanta.
Ha opere in spazi pubblici e privati di rilievo nella Casa-Museo "Ugo Guidi" di Forte dei Marmi, al Teatro Manzoni di Massarosa, all'Ospedale Pedriatrico Apuano di Massa, ai Giardini della Versilia a Pietrasanta, nonché in altri prestigiosi spazi anche alternativi, tipo quelli "da Libero" a Pietrasanta e da "Carlo's Bakery/the Cake Boss" a New York. Fa parte del Comitato Archivio artistico-documentario Gierut. Inserita nel C.A.M. 2016 dell'Editoriale Giorgio Mondadori, per l'attività più recente sono da segnalare sia la personale "Ma Vie en Rose" tenuta a Pietrasanta presso i Giardini della Versilia nel giugno 2015 e quella del 2016 in uno spazio artistico-enogastronomico a Bocca di Magra, ma non mancano, nel 2015, partecipazioni a mostre di gruppo - su invito - a Cefalù, Museo Mandralisca e Corte delle Stelle; Marina di Pietrasanta, Villa La Versiliana; Pietrasanta, Palazzo Panichi; Camaiore, Palazzo Tori-Massoni; Isnello, Museo Trame di Filo; New York-Manhattan.
Ha fattive presenze, nel 2016, a Camaiore, New York, Cardoso di Stazzema, Seravezza, Massa, Carrara, Caltavuturo, Zamosc (Polonia), Lucca, Torre del Lago, Pietrasanta.
Il 2017 la vede esporre una scultura monumentale "Veleggiando tra Liguria e Toscana" a Fosdinovo, Azienda Vinicola "Terenzuola", dove si trova stabilmente esposta.
Di rilievo pure la presenza in Thailandia, presso il Social Camillian Center a Chiang Rai, e nella Collettive "Cuori infranti", Firenze, Stamperia d'Arte Edigrafica; "Ciao Luigi!", in memoria del cantautore Luigi Tenco, a Sanremo, Club Tenco; "Arte per la Ricerca", Galleria Ismi, Viareggio; "Paper World", Francoforte-Spazio Cartiera Magnani"; "Artisti toscani a Torino", Artgallery37, Torino. È del mese di marzo la personale fiorentina"Sogno di vedere nascere l'alba" presso Palazzo Panciatichi, Regione Toscana, curata da Lodovico Gierut. Varie le testate giornalistiche, anche specializzate, che si sono occupate della sua attività. Autrice di copertine per riviste e libri, è dedita anche alla scenografia.

La pittrice Annamaria Maremmi è nata a Roma, dove ha compiuto gli studi superiori; trasferitasi poi a Firenze, vi ha iniziato la carriera artistica negli anni '70 con collettive e personali. Di queste ultime, tra le recenti sono almeno da sottolineare quelle presso il Caffè Storico Letterario Le Giubbe Rosse di Firenze "Isole Emozionali"; al Comune di Pontassieve "Momenti", entrambe curate da Roberta Fiorini; al Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, oltre a "Il Silenzio e le Visioni" nella Villa de "La Versiliana" in Marina di Pietrasanta "Le Terre della Amazzoni", curate da Lodovico Gierut.
Non sono comunque poche, tutte importanti, le Collettive del 2015 tra cui emerge - come esempio - quella di Pietrasanta: "Pietrasanta e Cefalù. Gemellaggio d'Arte" invitata dai curatori Lodovico Gierut e Giuseppe Parisio, ma egualmente significative pure, nel 2016, quelle al Palazzo della Cultura di Stazzema "Cave Apuane. Da Cardoso ad Arni di Stazzema, dall'Altissimo a Seravezza, a Massa e a Carrara", nonché "Giacomo Puccini, la Musica e il Lago" presso la Fondazione Giacomo Puccini a Torre del Lago, volute dal Comitato Archivio artistico-documentario Gierut.
A novembre 2016 ha partecipato, su invito, alla mostra del CNA nella Basilica di Borgo S. Lorenzo per i 50 anni dell'alluvione di Firenze, mentre è datata marzo 2017 la presenza a Torino, presso Artgallery37, in "Artisti toscani a Torino".
È del 2017 la grande personale "Mondi possibili" presso il Gruppo Donatello in Firenze, con presentazione di Lodovico Gierut e di Marilena Cheli Tomei.
Sono da rimarcare, per ciò che attiene le personali, diversi patrocini nel tempo, dei Comuni di Firenze, Pontassieve, Signa, Lucca e di altre realtà.
Sue opere sono esposte in permanenza presso il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, nel Comune di Pontassieve, al Telesia Museum di San Roberto, come nello storico Caffè Artistico Letterario "Le Giubbe Rosse" di Firenze, al Museo Mandralisca in Cefalù e al Comune di Stazzema, nella Collezione della Chiesa di S. Antonio di Padova a Marina di Pietrasanta. Una è pure nel Museo di Zamosc, in Polonia, per la Mostra in occasione della nota Biennale.
Premi e riconoscimenti: quattro volte finalista al Premio Firenze in Palazzo Vecchio, 1° Premio Rione S. Michele, 2° premio Cardo d'Argento e vari altri. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo, di Simultanea Spazi d'Arte di Firenze, del Comitato Archivio artistico-documentario Gierut, del Museo Ugo Guidi e di Toscana Cultura.
Inserita in numerose pubblicazioni d'arte, la sua attività è stata analizzata da critici e da storici d'arte, da giornalisti, scrittori e altri. Su segnalazione non manca l'inserimento nel Catalogo d'Arte Moderna Mondadori 2016.
Notizie approfondite sia in internet, sia in molte pubblicazioni specifiche depositate presso varie Archivi, Gallerie e Biblioteche pubbliche e private.