Mappa del sito |
| Ricerca avanzata

Ultimo aggiornamento: 23/09/2014

ISAO FESTIVAL.21

Venerdì 19 settembre | domenica 12 ottobre 2014
XXI edizione

20 giorni di programmazione | 28 eventi | 11 prime nazionali / piemontesi / torinesi | 2 workshop
progettato, ideato e realizzato da IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA - RESIDENZA MULTIDISCIPLINARE STORIE DI ALTRI MONDI
direzione artistica Giordano V. Amato, Eliana Cantone | Fabrizio Modonese Palumbo | Fabio Ranieri | Tatiana Cuminetti | Alessandro Gambo

Nessuno è in grado di parlare di ciò che è spirituale se non attraverso ciò che è ordinario. La conquista di una dimensione spirituale procede a partire dall'ordinarietà.
Se consideriamo lo spirituale come straordinario, esso rimarrà sempre sconosciuto e impenetrabile, estraneo al nostro vissuto: un'immaginazione, un mito non attivo.
Non portiamo il divino al livello dell'ordinarietà, ma rendiamo divine le nostre vite momento dopo momento.
(Giordano V. Amato)

ISAO FESTIVAL vuole essere una minuscola particella in cerca di consapevolezza nell'immenso "saliscendi di energie" al quale più o meno consapevolmente tutti apparteniamo: un viaggio alla ricerca del significato di "sacro", per dialogare con quanto di straordinario esiste quotidianamente nella realtà che ci circonda e che solo un'attenzione speciale, ad esempio quella generata dalle espressioni artistiche, può rivelarci.

Teatro, danza, arti figurative e tanta musica, il tutto declinato attraverso spettacoli, proiezioni, concerti e due importanti laboratori con protagonisti Mamadou Dioume (attore, regista e pedagogo senegalese, collaboratore e attore di Peter Brook) e Marianne Costa (attrice, cantante, scrittrice, collaboratrice di Alejandro Jodorowsky e coautrice con lui di due libri), oltre ad alcune importanti novità. Ritorna dal 19 settembre al 12 ottobre ISAO FESTIVAL (Il Sacro Attraverso l'Ordinario), manifestazione internazionale promossa da Il Mutamento Zona Castalia che si sviluppa intorno al tema della spiritualità. Giunta alla sua XXI edizione propone una lunga programmazione accolta in differenti sedi a Torino e in Piemonte con ospiti stranieri per 28 eventi differenti, molte prime nazionali e 2 workshop in un intrecciarsi di esperienze e linguaggi.
Il filo conduttore di ISAO FESTIVAL.21 è la pelle.

ISAO FESTIVAL.21
La XXI edizione di ISAO FESTIVAL è innervata da temi che si intrecciano, si scambiano e forniscono numerosi spunti di riflessione com'è nella sua caratteristica. A cominciare da un'attenta sensibilità verso il femminile che si esplica con lavori incentrati sui sentimenti passando anche attraverso la declinazione di ruoli quasi sempre rivolti esclusivamente agli uomini.
Ecco dunque "Ritratti di madre" interpretato e diretto da Eliana Cantone (in prima assoluta venerdì 19 settembre), un lavoro che, partendo dalla raffigurazione pittorica della donna, esplora il tema della maternità. "Mamma Schiavona" (in prima assoluta martedì 23 settembre) mescola il divismo al culto dei santi e vede protagonisti tre grandi artisti quali l'attrice torinese Eliana Cantone, il cantante e attore Ernesto Tomasini e la violoncellista canadese Julia Kent, sensibilità molto differenti che si mescolano in una messa in scena particolare e densa di suggestioni.

Uno sguardo al femminile sulla guerra è "Cara moglie che tu non mi senti" del Progetto Cantoregi (giovedì 25 settembre), mentre in "Marta e Olmo" de Il Mutamento Zona Castalia il conflitto bellico si ripercuote nella vita e nell'animo di due ragazzi (in prima nazionale giovedì 2 ottobre); due sono invece le protagoniste de "Le Servente" di Santibriganti, storia di due adolescenti che sentono sulla loro pelle il peso del conflitto e che, seppur distante, determinerà le loro scelte di vita (mercoledì 8 ottobre). Uno spettacolo "di donne" anche "Le bambine di Terezin" di Faber Teater che racconta con gli occhi dei più piccoli la terribile esperienza vissuta nella "grande fortezza" creata da Hitler (martedì 7 ottobre). Sempre in tema di conflitti è il toccante "Viaggio ad Auschwitz a/r" che racconta l'esperienza vissuta da Gimmi Basilotta andato a piedi alla scoperta del campo di concentramento (mercoledì 1 ottobre), mentre di un'avventura altrettanto affascinante ma non ancora intrapresa parla "Dio e la manutenzione dell'asina" di e con Claudio Zanotto Contino e la sua asinella (domenica 28 settembre).
Un Bardo in salsa rosa è "Il Segreto di Shakespeare: la tempesta", lo spettacolo firmato da Mamadou Dioume che sarà l'esito del percorso intrapreso da un gruppo di giovani attori nei mesi precedenti e che vedrà protagonista un cast dominato dalla presenza femminile (venerdì 3 ottobre).

Un altro degli argomenti di ISAO è lo sguardo attento rivolto al sociale. Si parte con un progetto dedicato ai disabili: "Sempre più vicino", un lavoro incentrato sulla ricerca del sé, al quale fa da contraltare "L'illusionista" di Matei Vi?niec della Compagnia Telluris Associati che propone un mondo da ricomporre, privo di una propria identità, dove l'uomo oscilla tra momenti di riflessività e l'allucinata esibizione di rituali svuotati di senso (entrambi in calendario sabato 27 settembre); ancora sul tema dell'incertezza d'identità è "I.P." di Ilinx Officine Artistiche (martedì 30 settembre) e con "O(s)tello" la compagnia sassarese Meridiano Zero conclude la sua trilogia dedicata alla tragedie shakespeariane con un lavoro di forte impatto (mercoledì 24 settembre).

Dedicato al grande pittore, al suo essere artista, genio e uomo è "Modigliani", messa in scena scritta da Alessandro Brucioni e Michele Crestacci (venerdì 26 settembre) e con "Le favole del Pañcatantra" si parte per un viaggio ideale tra musica dal vivo, danza e racconti fantastici (martedì 30 settembre). Un lavoro incentrato sulla voce e sul canto con un repertorio che pesca dalla tradizione italiana e mondiale è "Cantata per..." di Faber Teater (mercoledì 1 ottobre) e con "Finzioni riparatrici" viene mostrato l'esito del workshop tenuto da Marianne Costa (domenica 5 ottobre).

La musica declinata in forme e modi diversi è protagonista di ISAO Festival 2014. Un vero e proprio percorso sonoro nell'aspetto più oscuro delle note è "Viaggio alla fine dei giorni / The End Of Times" con protagonisti Tim Hecker, artista canadese di musica elettronica, seguito dal musicista compositore e produttore inglese Andrew Poppy e per finire gli OvO, il duo Bruno Dorella e Stefania Pedretti, una delle realtà più attive del panorama sperimentale italiano (sabato 20 settembre al Teatro Colosseo); la serata proseguirà e si concluderà a San Pietro in Vincoli Zona Teatro con in "Clouds Dj Set + We Play The Music We Love crew + Obverse crew", insieme di artisti della sfera elettronica come "Om Unit Dj set + Settembre Nero Live + The Dreamers crew" (venerdì 26 settembre) e "Vatican Shadow Live", uno dei nomi più attivi degli ultimi quindici anni nel sottosuolo della musica noise, harsh, industrial, dark e techno (venerdì 3 ottobre).

Un evento d'eccezione è "Musiche di G.I. Gurdjieff e Thomas de Hartmann" che propone un concerto per pianoforte eseguito dallo statunitense Charles Ketcham, considerato uno dei principali interpreti delle musiche di Gurdjieff / De Hartmann, e dalla pianista francese Michèle Thomasson dedicato appunto a Gurdjieff, uno dei "maestri spirituali" il cui insegnamento ha coinvolto innumerevoli artisti a partire dalla metà del secolo scorso (lunedì 29 settembre).

ISAO FESTIVAL I IL SACRO ATTRAVERSO L'ORDINARIO
IL MUTAMENTO ZONA CASTALIA I R.M. STORIE DI ALTRI MONDI
Direzione artistica Giordano V. Amato con
Eliana Cantone, Fabrizio Modonese Palumbo, Fabio Ranieri, Alessandro Gambo
Amministrazione e organizzazione Tiziana Mitrione (info@mutamento.org)
Ufficio stampa Chiara Piscopia (segreteria@mutamento.org)
Direzione tecnica Federico Merula
Sede legale e uffici: via San Pietro in Vincoli 28 - 10152 Torino
info@mutamento.org - Tel. 011.48.49.44 - cell. 347.237.73.12 - fax 011.0374825
www.ilsacroattraversolordinario.it - fb: www.facebook.com/Isaofestival - Twitter: @Isaofestival
www.mutamento.org