INTRO

a cura di Olga Gambari

JULIA MASTROGIACOMO

Ciriè (TO) 1974
Scienze della comunicazione, Università degli Studi di Torino
julia202@inwind.it

PERSONALI
Julia Mastrogiacomo
Ciriè (TO) 1974
Scienze della Comunicazione, Università degli Studi di Torino
MOSTRE E PERFORMANCE
2005. Il Testimone, performance, Circolo Giancarlo, Torino
2003. In visione, mostra con performance, Circolo Black Lemmon, Torino
2002. Io Espongo, Pastis, Torino
2001. Semi, Circolo dei pittori, Torino
2001. Collettiva, Royal Gallery, Parigi (Francia)
1999. Perspectives différentes, Università Paris VIII, Parigi (Francia)
1998. Perspectives différentes, Università Paris VIII, Parigi (Francia)
1997. Collettiva, Galleria Azimut, Torino

Il percorso artistico di Julia Mastrogiacomo è lo specchio di una lenta strada di educazione spirituale. Un magma di figure e segni si moltiplica su fogli e tele, tra disegno e pittura, oltre che attraverso i linguaggi della performance e del video. Sono idee, pensieri, ricordi, emozioni, sensazioni, percezioni. Come in un continuo flusso di scrittura automatica, l’artista traccia sagome che esplodono e implodono, che si definiscono per subito smaterializzarsi. È una metafora della sua continua riflessione concettuale e iconografica sul rapporto tra lo stato materiale e quello spirituale della condizione umana. Sullo sfondo si colloca la ricerca di una fede profonda, e si aprono cicli che spesso recuperano forme e stilemi classici, come la crocifissione. Al centro della figura di Mastrogiacomo, però, non c’è il cuore ma la testa. Nel capo si trova
la sede di tutto ciò che anima l’essere, insieme razionalità e spirito, filosofia e fisicità. Per questo le teste sono spesso in fiamme, aureate di energia compressa di particelle atomiche che creano detonazioni, passaggi di stato. Il pensiero può raggiungere e contemplare il mistero, può portarci l’anima. A volte le figure perdono la testa, che si stacca, come in un’osservazione disincarnata del proprio corpo. L’idea di tratto energetico e cinetico è maggiore nel disegno, nelle ricchissime serie che sembrano story board di sequenze filmiche. All’artista interessa quello che appare e quello che rimane nascosto, ciò che ciascuno fa vedere e ciò che cela, quello che vedono e non vedono gli altri. Per questo il segno è giocato sulla trasparenza. Sovrapposizioni di fogli, lucidi e carta, con disegno e colore. Nella pittura a olio, invece, c’è una simbolizzazione maggiore, come se l’artista scegliesse di estrarre dal suo flusso narrativo alcuni istanti, che diventano frame rarefatti. Stazioni del proprio cammino esistenziale.

Julia Mastrogiacomo

Volto, 2007 - Olio su cartone intelato, 46x33 cm

  
Fuori dal- , 2007 - Olio su tela, 40x30 cm
In Extremis, 2007 - Olio su tela, 40x30 cm

Depressione , 2007 - Olio su cartone intelato, 40x30 cm
Le mani sostengono, 2007 - Olio su cartone intelato, 35x24 cm

Going to heaven, 2007 - Inchiostro e acquarello su carta, 30x21 cm
Flying into the Spirit, 2006 - Inchiostro e acquarello su carta, 30x21 cm

Naturale, 2007 - Olio su cartone intelato, 33x24cm
Naturalità, 2007 - Olio cu cartone intelato, 40x30 cm