Aggiornata al 9 Dicembre, 2019
Come funziona il sistema di controllo |
Rilevamento passaggio con il rosso |
Dove sono collocati i dispositivi |
Sanzioni |
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Nell'ambito del Piano Operativo della Sicurezza Stradale Urbana (POSS), approvato con deliberazione n. mecc. 201904391/06, con l'obiettivo di ridurre l'incidentalità degli incroci più pericolosi attraverso l'incremento del livello di attenzione ed il rispetto del Codice della Strada da parte di tutti gli utenti, si è deciso di intervenire su alcune intersezioni regolate da semaforo mettendo in funzione un sistema automatico di controllo e sanzionamento delle infrazioni semaforiche ai sensi dell'articolo 201 punto 1 bis e 1 ter del Codice della Strada. L'art. 201 del Codice della strada, notificazioni delle violazioni, stabilisce, al comma 1 bis, che, nel caso di attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa, la contestazione immediata non è necessaria e agli interessati sono notificati gli estremi della violazione nei termini di cui al comma 1 del medesimo articolo. Il successivo comma 1ter precisa che qualora il rilevamento avvenga con apparecchiatura debitamente omologate la presenza degli organi di polizia non è necessaria. In tale ambito di intervento sono stati individuati gli incroci più critici su cui attuare nuove politiche di controllo finalizzate alla riduzione degli incidenti, anche attraverso la realizzazione di sistemi automatici che non richiedano la presenza degli organi di polizia. Con deliberazione n. mecc. 201904619/48 è stata approvata (in attesa di rettifica in Giunta) l'installazione di sistemi fotografici digitali documentatori d'infrazioni omologati che sono in grado di produrre un documento fotografico criptato e non modificabile, dell'intera fase della violazione che attesta l'attraversamento di un'area semaforica con il semaforo indicante luce rossa (violazioni ex art. 146 comma 3 del CdS). Il sistema risulta omologato anche per la rilevazione del superamento del limite (striscia d'arresto) prima del quale il conducente ha l'obbligo di arrestare il veicolo (striscia d'arresto) per rispettare le prescrizioni semaforiche (violazioni ex art. 146 comma 2 del CdS). |
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Come funziona il sistema di controllo |
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L'apparato automatico di controllo delle infrazioni semaforiche installato sulle intersezioni della città di Torino è il sistema EnVES EVO MVD 1605 che è stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decreti n. 4020 del 21/6/2017, 1550 del 17/3/2017 e 4670 del 28/7/2016, come documentatore fotografico delle infrazioni semaforiche. I dispositivi consentono il rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche e l'acquisizione delle immagini relative, in grado di documentare inequivocabilmente l'infrazione, nonché di consentire la verifica dei dati associati, prevedendo l'utilizzo di immagini digitalizzate del veicolo che ha commesso la violazione. Tali immagini, attraverso appositi sistemi di trattamento delle informazioni, garantiscono l'attendibilità dell'accertamento effettuato, e consentono l'eventuale successiva notifica dell'infrazione al proprietario del veicolo. Per mezzo di telecamere, viene registrata la sequenza dell'intera violazione e viene così prodotta una serie di fotogrammi. Ogni singola violazione viene verificata e validata da personale del corpo di Polizia Municipale avente funzioni di polizia stradale in grado di controllare anche le condizioni del contesto in cui la violazione è stata effettuata. |
Il sistema è studiato in modo da garantire un impatto ambientale minimo, risparmio energetico, riduzione dell'impatto architettonico, efficacia e rigore nell'identificazione delle violazioni nel rispetto della normativa sulla privacy con una gestione flessibile ed economica ed ha le seguenti caratteristiche: |
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I dispositivi producono una serie di fotogrammi per ogni infrazione rilevata, documentando il passaggio di un veicolo che ha proseguito la marcia nonostante la lanterna semaforica proiettasse luce rossa (violazioni ex art. 146 comma 3 del CdS) o il superamento del limite (striscia d'arresto) prima del quale il conducente ha l'obbligo di arrestare il veicolo per rispettare le prescrizioni semaforiche (violazioni ex art. 146 comma 2 del CdS). Ciascun sistema posizionato sugli incroci controllati è costituito da un numero variabile di postazioni periferiche di rilevamento delle infrazioni, dipendente dal numero di corsie controllate, in cui le apparecchiature di ogni postazione periferica sono state posizionate in modo che sui fotogrammi rilevati sia sempre visibile oltre alla panoramica dell'intersezione controllata, la lanterna semaforica che regola l'attraversamento oppure la lanterna ripetitiva proiettante luce rossa al momento dell'infrazione e la linea d'arresto. Per questa ragione non potrà mai avvenire che una disfunzione nell'apparecchiatura possa indurre l'operatore ad una falsa interpretazione dell'immagine acquisita. Il verbale sarà notificato al proprietario del veicolo sanzionato che potrà visionare le foto tramite il l'apposito servizio del Corpo di Polizia Municipale. La documentazione dell'infrazione avviene esclusivamente al passaggio di un veicolo che, in presenza di semaforo rosso, oltrepassi la linea d'arresto. L'infrazione viene comunque visionata e convalidata dall'agente di Polizia Locale che controlla la documentazione fotografica e quindi verifica che non vi siano state anomalie di funzionamento. Le informazioni sui transiti acquisite dai dispositivi sono criptate ed inviate mediante la rete di comunicazione (ADSL, GPRS, UMTS, fibra ottica .) alla Centrale Operativa, dove sono elaborate e visualizzate dagli agenti del Corpo di Polizia Municipale preposti alla verifica delle infrazioni. Gli impianti semaforici controllati sono tutti programmati con una fase di giallo veicolare della durata di 4 secondi in ogni direzione controllata I dispositivi di controllo sono sottoposti con cadenza almeno annuale a verifiche a supporto della corretta funzionalità dei dispositivi stessi (art.4 decreto di approvazione Ministero Infrastrutture e Trasporti). La documentazione corrispondente è tenuta agli atti per almeno cinque anni. Il verbale sarà notificato al proprietario del veicolo sanzionato che potrà visionare le foto tramite il l'apposito servizio del Corpo di Polizia Municipale. |
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Rilevamento passaggio con il rosso |
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Il sistema opera nel seguente modo:
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Dove sono collocati i dispositivi di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche |
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Localizzazione degli impianti semaforici equipaggiati con dispositivi automatici per il controllo delle infrazioni semaforiche e data di attivazione dei dispositivi di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche. Attivi a partire da dicembre 2019:
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SANZIONI - Sintesi degli artt. 41 e 146 C.d.S. |
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Infrazione | Rif. | Sanzione |
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Durante il periodo di accensione della luce rossa per la propria direzione di marcia arrestava il veicolo oltre la linea di arresto | art. 41 comma 11 e art. 146 comma 2 | sanzione pecuniaria compresa tra € 42,00 (€ 29,40 entro 5gg) e € 173,00 e decurtazione di 2 punti* sulla patente |
Proseguiva la marcia nonostante il semaforo proiettasse luce rossa per la propria direzione di marcia | art. 41 comma 11 e art. 146 comma 3 | sanzione pecuniaria compresa tra € 167,00 (€ 116,90 entro 5 gg) e € 666,00 e decurtazione di 6 punti* sulla patente |
* La decurtazione dei punti per i neopatentati è raddoppiata. Quando lo stesso soggetto sia incorso, in un periodo di due anni, in una delle violazioni di cui all'art. 146, comma 3, per almeno due volte, all'ultima infrazione consegue la sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi (art. 146, comma 3 bis). | ||
Si ricorda inoltre che ai sensi dell'Art. 195 c. 2 bis C.d.S. l'importo della sanzione per le suddette violazioni commesse dopo le ore 22,00 e prima delle ore 07,00 è aumentato di un terzo, pertanto, gli importi sopra indicati diventano:
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