Pubblicato il 2.3.2016 (aggiornato il 22.3.2017)
Nell'ultimo decennio si sono intensificati, a causa del progressivo innalzamento delle temperature medie invernali, gli attacchi della processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa Lepidoptera Thaumetopoeidae), un insetto (lepidottero) defogliatore che compie una generazione all'anno, le cui larve si nutrono degli aghi di pino (prevalentemente pino nero o pino silvestre, alle nostre latitudini), scheletrizzandoli.
Gli alberi colpiti presentano defogliazioni più o meno accentuate, risultano indeboliti e quindi maggiormente soggetti a ulteriori attacchi anche di altri parassiti. I nidi sono immediatamente riconoscibili, specie in inverno, dalla tipica forma a rete di fili sericei, che ingloba alcuni aghi parzialmente erosi. Le larve sono ricoperte di numerosissimi peli urticanti, che possono causare alle persone che incautamente tentano di rimuovere i nidi o che si soffermano sotto le piante infestate irritazioni cutanee alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie e nei casi più gravi anche veri e propri choc anafilattici, e quindi in ambito urbano possono costituire un rischio per la salute delle persone o degli animali.
Il momento di maggior pericolo è quello della cosiddetta "processione": le larve mature, in un periodo che in base ai luoghi e all'andamento stagionale va da fine febbraio a inizio aprile, abbandonano la pianta ospite e si dirigono in fila indiana verso un luogo adatto in cui interrarsi, ad una profondità variabile da 5 a 20 cm. Purtroppo, a causa delle temperature miti, capita sempre piu' spesso di vedere ammassi o processioni di larve attive sugli alberi o sul terreno anche in pieno inverno, anziché in primavera.
Cosa fare? Qui di seguito riportiamo le norme di comportamento per i cittadini, diramate dal Settore Fitosanitario della Regione Piemonte, e i comportamenti obbligatori per chi è proprietario degli alberi colpiti.
NORME DI COMPORTAMENTO PER I CITTADINI:
NORME DI COMPORTAMENTO PER I PROPRIETARI DI ALBERI
La lotta nazionale contro la processionaria del pino deve essere effettuata in applicazione di quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 30 ottobre 2007.
Premesso che al momento non esistono interventi che abbattano completamente l'infestazione, nelle aree in cui sussiste un rischio per la salute delle persone o degli animali, a seconda delle disposizioni dell’autorità sanitaria competente, si possono impostare i seguenti interventi:
La Città di Torino, effettua quando necessario i trattamenti indicati di irrorazione delle chiome con un prodotto larvicida biologico a base di "Bacillus thuringiensis" ; inoltre, nel rispetto delle disposizioni normative, al fine di prevenire le infestazioni sta evitando, negli ultimi decenni, la messa a dimora di conifere del genere Pinus (in particolare di Pinus nigra). A partire dal 2016-2017 ha intenzione di sperimentare l'uso degli anelli invischiati.
Per segnalare eventuali casi sospetti su alberi pubblici nel territorio cittadino, inviare una e-mail a verdepubblico@comune.torino.it o telefonare al Servizio Verde Gestione - Tel 011.011.20110-20111.
Per segnalare eventuali casi sospetti su alberi in giardini privati rivolgersi alla ASL competente per territorio