Urban Barriera

URBAN BARRIERA DI MILANO Urban Barriera è un programma di sviluppo
urbano finalizzato a innescare un processo di
miglioramento complessivo dell’area di Barriera di
Milano, quartiere storico della zona Nord della
città di Torino:

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La storia continua urban

Pubblicato il 21 Aprile, 2012

La Storia Continua_STORIA n.10

pubblicata il 21 aprile 2012 su La Stampa

Davide Longo
Con pazienza i fiori

Vent’anni fa mi accadeva non di rado di salire su un treno che dalla provincia centrava con mira millimetrica Porta Nuova. Una volta sceso, mani in tasca come gioventù vuole, attraversavo l’atrio e dopo venti minuti di bus semplice o barrato ero in Barriera.
Motore immobile di quei pellegrinaggi festivi, raramente feriali, era una ragazza dalla pelle candida, i capelli neri, gli occhi allungati, non alta. Una ragazza riservata e lieve, conosciuta al mare lei quindicenne, io diciassette anni: lei “Sono qui con i miei”, io “Io da solo” (bugia). Lei “E dove dormi?”. “Mi arrangio” (bugia). Un incontro dalle conseguenze straordinariamente durature e leali, viste le premesse.
L’appartamento che abitava consisteva in tre stanze semplici che i suoi abbandonavano la domenica per far visita a un nonno canavesano dalla simpatia fuori dal comune. Così, dopo esserci presi il nostro bellissimo tempo, gambe pesanti e testa leggera, camminavamo il quartiere parlando delle cose di cui si parla a vent’anni e poi mai più. Cose che la vita sembra spazzare via, pur rimanendo taciute sottopelle fino alla tomba, come il bisogno di essere cullati. L’altro giorno, mentre Carlo Suino, uno degli ultimi artigiani ombrellai, mi raccontava, nel suo laboratorio di via Sesia, delle rosette che la madre confeziona a mano, dell’ombrello fatto per Ciampi e del trisnonno già ombrellaio in Barriera, pensavo: quest’uomo ha un amore.
Non capivo niente di sorgetti, gaide e delle altre cose di cui mi parlava, ma non importa. Non conta capire cosa un uomo possa amare e perché. L’importante è quello che Conte chiama “lo spettacolo d’arte varia di uno innamorato…” e il palcoscenico su cui questo spettacolo va in scena.
Per me Barriera di Milano è stata una pelle candida e quel taglio d’occhi, per Carlo è rumore di macchine da cucire e un mestiere fatto con cura.
Un amore sempre e comunque; non c’è altro che faccia fiorire i luoghi, salvandoli dall’oblio. Solo una donna desiderata, un lavoro amato, una luce indimenticabile, una passione, una figlia pensata, una promessa mantenuta a fatica o un amico dato per perso, possono. Diversamente le case, le strade, i quartieri sono solo un tavolato dove la gente passa e mai davvero recita. Un posto bello o brutto, ricco o povero, da cui la vita si tiene alla larga.

 

La Storia Continua: 20 scrittori torinesi hanno visitato Barriera di Milano alla ricerca di ispirazione: ne sono nati racconti che restituiscono l'atmosfera dello storico quartiere torinese oggetto del programma di riqualificazione Urban della Città di Torino. L'iniziativa La Storia Continua, nata per accompagnare il Progetto FaciliTo, è promossa dalla Città di Torino nell'ambito del programma di riqualificazione Urban Barriera di Milano, in collaborazione con Laboratorio Creativo. Le storie vengono pubblicate in anteprima su La Stampa.

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