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Comunicato stampa

SICUREZZA. OBIETTIVO: RIDURRE DEL 5 PER CENTO IN UN ANNO GLI INCIDENTI STRADALI

Troppo veloci e , non di rado, distratti. Punta il dito sui comportamenti errati alla guida la campagna di comunicazione ‘Sulla strada non rischiare’, realizzata dalla Città di Torino e partita in questi giorni con l’affissione dei primi manifesti.

L’obiettivo è far crescere tra i torinesi la consapevolezza dei rischi legati all’incidentalità stradale causati dal mancato rispetto delle norme del codice della strada, sensibilizzandoli e promuovendo così condotte e stili di guida corretti.

Seppure in calo – dalle oltre 96mila dello scorso anno si è passati a poco più di 82mila - il numero delle infrazioni ai limiti di velocità rilevate lungo le arterie viarie cittadine continua a rimanere molto elevato.

Le violazioni al Codice della Strada scendono rispetto al 2018 anche quando si tratta del mancato utilizzo a bordo di dispositivi di sicurezza come le cinture o la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

In diminuzione anche le sanzioni comminate per l’uso del cellulare (2555 al 18 novembre contro più di 4mila e 200 del 2018).
La guida distratta, secondo dati diffusi dall’Istat nel luglio scorso, è la seconda causa di incidente sulle strade urbane preceduta solo dal mancato rispetto di precedenze o semafori.

A Torino i sinistri rilevati dagli agenti della Polizia municipale sono stati, alla data del 17 novembre, 3152 contro i 4899 dell’anno passato. Calano in maniera sensibile anche i feriti, 2767 (erano stati 4258 nel 2018) e i morti, 25 (31 nel 2018).

“Un numero di vittime comunque inaccettabile e che deve far riflettere”, commenta l’assessora alla Mobilità, Maria Lapietra. “La Giunta Comunale a inizio mese ha approvato il nuovo piano operativo della sicurezza stradale – prosegue l’assessora - con l’obiettivo di ridurre entro un anno del 5% il numero degli incidenti nel perimetro urbano e adottare una “vision zero”, vale a dire niente morti o feriti gravi sulle strade di Torino entro il 2050.”


“L’aumento dei controlli effettuati, anche mediante apparecchiature automatiche omologate, è una delle azioni individuate per raggiungere questo obiettivo”, aggiunge il comandante della Polizia municipale, Emiliano Bezzon.

Lunedì prossimo, 2 dicembre, debutteranno in città i nuovi dispositivi EnVES EVO MVD, che avranno la funzione di visionare e segnalare tutti coloro che transitano con il semaforo rosso. “Un modo per incentivare al rispetto delle regole – spiega Bezzon – e, al contempo, limitare un comportamento sbagliato e pericoloso che mette a rischio la vita di chi lo attua, oltre a quella di altre persone.”

I primi tre incroci nei quali entreranno in funzione le telecamere sono quelli tra i corsi Regina Margherita e Potenza; Peschiera e Trapani; Novara e Vercelli.

I dispositivi consentiranno di registrare la sequenza dell'intera violazione producendo una serie di fotogrammi per ogni infrazione rilevata e documentando così il passaggio di un veicolo che ha proseguito la marcia nonostante la lanterna semaforica proiettasse luce rossa (violazioni ex art. 146 comma 3 del CdS) o il superamento del limite (striscia d'arresto) prima del quale il conducente ha l'obbligo di arrestare il veicolo per rispettare le prescrizioni semaforiche (violazioni ex art. 146 comma 2 del CdS)

Le apparecchiature di controllo verranno progressivamente installate su altri incroci scelti tra quelli dove si sono verificati il maggior numero di incidenti nel triennio 2016/18 ovvero gli incroci tra i corsi Lecce e Appio Claudio; le vie Pianezza, Nole e corso Potenza; i corsi Agnelli e Tazzoli; Turati, Bramante e Unione Sovietica; tra corso Siracusa e via Tirreno; tra piazza Pitagora e corso Orbassano; tra corso Unione Sovietica e piazzale San Gabriele da Gorizia; tra i corsi Turati e Rosselli; Vittorio Emanuele II e Castelfidardo; Vittorio Emanuele II e Vinzaglio e Giambone e Corsica.

Capitolo sanzioni: chi supera la linea che delimita l’incrocio quando il semaforo è rosso avrà una multa di 42 euro (o 56 euro se l’infrazione avviene di notte), e gli verranno decurtati 2 punti dalla patente; chi invece l’incrocio lo attraverserà dovrà pagare da un importo minimo di 167 euro a 222 euro e 67 centesimi nelle ore notturne e avrà 6 punti decurtati dalla patente.


Pubblicato il 25 Novembre 2019

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