Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2019 > NOVEMBRE

Comunicato stampa

PARCHEGGI DISABILI, ANCHE I MINORI DI 14 ANNI CON UN CONTRASSEGNO DI INVALIDITA’ INFERIORE AI 5 ANNI POTRANNO RICHIEDERE L’ASSEGNAZIONE DI UNO STALLO PERSONALE

I genitori di disabili di età inferiore a 14 anni potranno chiedere uno spazio di sosta riservato e ‘ad personam’, purché il contrassegno di parcheggio rilasciato al minore abbia una validità di almeno 105 giorni dalla data della richiesta di assegnazione di uno stallo personale.

Con la delibera approvata questa mattina dalla Giunta Comunale su proposta dall’assessora alla Mobilità, Maria Lapietra, si intendono agevolare le famiglie nel loro impegno verso minori che necessitano di un’assistenza concreta, costante e continua.

Il Codice della Strada assegna ai Comuni il compito di disciplinare i criteri di assegnazione delle riserva di sosta ‘ad personam’ per chi è in possesso del ‘contrassegno di parcheggio per disabili’.

La disciplina vigente, a seguito di successive deliberazioni, prevede che possano chiedere la riserva di sosta personale i disabili con patente e titolari del contrassegno di parcheggio con validità di almeno 5 anni, i disabili sprovvisti di patente (o non abilitati alla guida) titolari del contrassegno di parcheggio per disabili con validità di almeno 5 anni, a condizione, tra l’altro, di dimostrare di essere assistiti con carattere di continuità da un familiare, o da un accompagnatore coresidenti, muniti di patente.

A determinare la durata di validità del contrassegno è la medicina legale dell'ASL chiamata ad accertare la sussistenza dei requisiti attraverso una visita. In fase di attuazione della disciplina, tuttavia, gli uffici comunali hanno constatato che a minori di 14 anni, malati oncologici o con patologie rare, viene rilasciato un contrassegno con validità inferiore ai 5 anni.

“Trovo inaccettabile che simili tragedie si scontrino con la burocrazia. Il dolore di queste famiglie non può essere sottovalutato - spiega l’Assessora Lapietra -. Per questo motivo ci proponiamo con questo piccolo passo di rendere un po' meno gravosa la difficile quotidianità delle famiglie sulle quali pesa un dramma così terribile. Ringrazio il disability manager l'avvocato Franco Lepore e il tavolo di concertazione per l'appoggio e la condivisione costante di questi temi."


Pubblicato il 19 Novembre 2019

Stampa questa pagina

Condividi

Torna indietro