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Comunicato stampa

TORINO PORTE APERTE 2019. LA SCUOLA ADOTTA UN MONUMENTO

Si rinnova il consueto appuntamento primaverile di Torino Porte Aperte che quest’anno compie 22 anni. Le domeniche sono tre: il 5, 12, 19 maggio per dare la possibilità a tutti i cittadini di dedicare almeno una domenica alla visita del patrimonio della nostra bella città.
Cinquantadue scuole piemontesi aprono al pubblico i monumenti da loro adottati e dopo una ricerca storico-artistica sono pronti a guidare i visitatori a scoprire le bellezze di Torino e di Verolengo e Santena, comuni della cintura che hanno aderito all’iniziativa.
Si potranno visitare 53 monumenti tra chiese, caserme, ville storiche, parchi, musei, castelli, basiliche, mostre temporanee.
La città diventa educativa: tanti enti religiosi, fondazioni, associazioni, musei, ordini, confraternite, in forma gratuita preparano gli studenti ad aprire i beni culturali da loro adottati e a svolgere una visita guidata in modo professionale.
Quest’anno ci sono 12 nuovi monumenti tra cui:
- la Chiesa del SS. Sudario, chiusa per due anni e ora riaperta dopo i lavori di restauro al soffitto, è stata adottata dai ragazzi dell’Istituto Passoni con indirizzo di restauro.
- l’Armeria Reale adottata da una scuola dell’infanzia paritaria San Giulio D’Orta.
- la Cappella della Sacra Sindone adottata dal liceo Massimo D’Azeglio.
- la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani adottata dal liceo artistico Cottini.
- la Chiesa della Visitazione di Maria Vergine nel quartiere Mirafiori adottato dall’istituto comprensivo Cairoli.
- la Parrocchia della Visitazione adottata dall’istituto comprensivo Alighieri-Kennedy.
- il Santuario di Santa Rita da Cascia adottata dai bambini dell’istituto comprensivo Caduti di Cefolonia-Mazzini.
- la Scuola Margherita di Savoia che quest’anno festeggia i 90 anni.
- l’Istituto Giolitti che rappresenta un pezzo di archeologia industriale.
I visitatori in alcuni luoghi come Palazzo Madama, Superga, Ex Collegio figlie dei Militari verranno accolti da figure con vestiti dell’epoca, che in forma teatrale raccontano la storia della propria città.
In altri al termine della visita, si potrà visionare dei video realizzati dai ragazzi che hanno partecipato al concorso nazionale AMA (Atlante monumenti adottati). Alcuni cortometraggi sono stati prodotti con la collaborazione del Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione di Iter.
Alcuni beni culturali vengono aperti tutto il giorno o più domeniche nel mese di maggio come: Palazzo Madama, il Tempio Valdese, l’Istituto Giulio, la Chiesa di San Rocco, la Basilica dei SS. Maurizio e Lazzaro, per dare la possibilità ai cittadini di visitare più luoghi.
L’app realizzata lo scorso anno dai ragazzi dell’Istituto dell’Avogadro con indirizzo informatico, quest’anno viene aggiornata dagli studenti del Liceo Scientifico Gobetti, in quanto questo progetto fa parte del piano delle attività di alternanza scuola-lavoro. Quest’app permette ai cittadini di vedere sul proprio cellulare sulla piantina della città i monumenti con la data e l’orario in cui sono aperti ed eventuali eventi, inoltre consente di individuare il percorso a piedi, in bicicletta o in automobile per raggiungerli.
Il progetto La scuola adotta un monumento rappresenta un bell’esempio di cittadinanza attiva, visto l’enorme lavoro e l’entusiasmo che i ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, dimostrano ogni anno.
(mm)


Pubblicato il 2 Maggio 2019

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