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Comunicato stampa

RINEGOZIAZIONE MUTUI, RISORSE PER LA CULTURA E LA MANUTENZIONE

Due delibere approvate dal Consiglio comunale permettono la rinegoziazione di mutui in essere con Intesa San Paolo e Dexia Crediop.
Il primo atto riguarda uno stock di 17 finanziamenti che al 30 giugno 2018 ammontavano a 387.989.634,27 Euro (la scadenza sarà mantenuta al 31 dicembre 2036). Il tasso d’interesse sarà inferiore al 4,663% (tasso fisso nominale annuo).
La rinegoziazione presenta dei vantaggi per la Città: sterilizzazione del rischio contro possibili rialzi futuri dei tassi di mercato; stipulazione di un unico atto (per tutti i 17 finanziamenti); riduzione delle rate fino al 2028 (per la prima parte di ammortamento) e con un successivo aumento delle rate annuali dal 2029 al 2036. I risparmi di spesa corrente saranno utilizzati per il finanziamento in spesa corrente degli enti culturali e delle manutenzioni ordinarie.
La seconda delibera riguarda la rinegoziazione di un finanziamento (Euro 68.484.987,10) con Intesa San Paolo che prevede un tasso d’interesse inferiore al 4,741%; il prolungamento della scadenza di 10 anni (fino al dicembre 2034) con pagamento di rate annuali (con riduzione delle rate fino al 2024).

Prima della votazione, l’assessore al Bilancio Sergio Rolando, ha illustrato le delibere e quindi un dibattito in aula. Ha preso la parola il consigliere Stefano Lorusso (Pd) che ha fatto notare che con queste rinegoziazioni crescerà il debito del Comune ribadendo che ci sono molti strumenti alternativi per liberare risorse. Eleonora Artesio (La Sinistra) ha sottolineato che queste operazioni sono analoghe all’Amministrazione precedente, chiarendo però che la sua critica è che l’indebitamento viene spostato alle generazioni future. Deborah Montalbano (Misto di minoranza - Uscita di sicurezza) ha detto che nella delibera mancano i valori assoluti dei tassi e che il prolungamento del finanziamento indebita anche la Città. Francesco Tresso (Lista civica per Torino) chiede quale sia la coerenza tra l’incremento del debito e il piano del rientro debitorio del Comune. Il consigliere Antonio Fornari (Movimento5stelle) ha espresso i vantaggi per la Città a seguito delle rinegoziazioni in quanto ci sarà liquidità nei prossimi due anni, che saranno difficoltosi. Piero Fassino (consigliere Pd) ha ribadito che con queste rinegoziazioni aumenta l’indebitamento della Città in cambio di un po’ di respiro per le spese correnti. Ha poi chiesto se questa maggioranza lascerà (a fine mandato) i conti a posto.
Antonino Iaria, consigliere del gruppo Movimento5stelle, ha posto l’accento sulla situazione debitoria trovata nel loro insediamento, dall’Amministrazione precedente. Ha poi detto che con queste operazioni si avrà un maggiore equilibrio.
L’assessore Sergio Rolando ha ribadito, al termine, che ogni negoziazione (determinata dalla legge) non ha amplificazioni sul debito.

(tdn) - Ufficio stampa Consiglio comunale


Pubblicato il 26 Novembre 2018

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