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Comunicato stampa

IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DEL CIRCOLO MAURICE ENTRA A FAR PARTE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO TORINESE

La biblioteca del Circolo Maurice di cultura gay, lesbica, bisessuale, transgender e queer entra a far parte del circuito delle Biblioteche civiche e il suo patrimonio librario e documentale diventa visibile nel catalogo generale disponibile on line. Circa 6mila volumi – ma anche la ricca documentazione specialistica che vi è conservata – ampliano così la loro visibilità e la loro disponibilità ad un più ampio pubblico di lettori.
Da alcuni anni la collaborazione del Circolo Maurice con le Biblioteche civiche è una solida realtà con la promozione di attività culturali, formative e bibliografiche. Ora questa collaborazione si completa nell’utilizzo da parte del Circolo dell’applicativo informatico Clavis, utilizzato dal sistema bibliotecario torinese, che consente la gestione della catalogazione, del prestito e della prenotazione dei libri. Il processo di adeguamento informatico dovrebbe chiudersi all’inizio del prossimo mese di luglio, con l’avvio dei normali servizi al pubblico anche attraverso lo sportello di via Stampatori 10.
Sarà così possibile richiedere online, tramite la pagina bct.comperio.it, tutto l’archivio librario del Circolo, mentre attraverso lo sportello del Circolo sarà possibile richiedere e ritirare volumi presenti in altre biblioteche, e così per i volumi del Circolo potranno essere ritirati presso gli sportelli del sistema bibliotecario urbano.
L’archivio del Circolo contiene una ricca collezione di narrativa, poesia e saggistica a tema lgbt, ma soprattutto conserva un archivio di 700 tra manifesti e locandine, 300 riviste (dai primi numeri di “Fuori” a “Babilonia”, testate storiche del movimento) e poi volantini, pieghevoli e tanto altro, finora sfogliati da studenti universitari, attivisti e studiosi. “il valore principale però è la globalità dell’archivio, la sua concentrazione tematica che è unica nel suo genere”, spiegano al Circolo.
“Il sistema bibliotecario urbano acquisisce così un patrimonio archivistico e librario di grande importanza per il suo valore documentale, un tesoro prima disponibile ad un gruppo ristretto di persone e ora di accesso per tutti – afferma Francesca Leon, assessore alle Risorse culturali -; allo stesso tempo, questa collaborazione è un gesto democratico perché favorisce maggiore conoscenza delle tematiche lgbt aprendo con gli archivi librari e documentari anche nuovi spazi di confronto e di arricchimento culturale e quindi di tolleranza e di libertà per tutti”.
“Con l’ingresso della biblioteca e del Centro di documentazione del Circolo Maurice nel circuito delle biblioteche civiche si compie un riconoscimento del valore e della ricchezza documentaria contenuta nel patrimonio del Circolo – afferma Marco Giusta -. Cinquant’anni di lotte e di conquiste nella ricerca di una piena uguaglianza di opportunità sono raccontati da una paziente e meticolosa opera di catalogazione compiuta grazie alla generosità e alla collaborazione dei tanti che hanno raccolto e donato i propri materiali. Ma soprattutto è un passo importante del percorso verso il riconoscimento dell’uguaglianza di diritti e di opportunità nella società italiana”.
(mm)


Pubblicato il 26 Giugno 2018

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