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Comunicato stampa

AL 18 GIUGNO 2018 SONO 8.480 LE DOMANDE PER IL REI A TORINO

Nella riunione odierna della Quarta Commissione, presieduta da Antonino Iaria, alla presenza dell’assessora al Welfare Sonia Schellino, sono stati illustrati i dati relativi all’assistenza economica (AE) erogata dal Comune di Torino e alle domande presentate per beneficiare del Reddito di inclusione (REI).

Al 18 giugno 2018 sono 8.480 le domande presentate a Torino per beneficiare del REI, con un trend in rapida crescita (erano 8.054 al 1° giugno 2018). Di queste domande, 3.312 hanno avuto esito positivo, 3.508 esito negativo, 1.234 sono in fase di approvazione, 313 sono state bloccate per vario motivo, altri casi 113.

La percentuale così elevata di domande con esito negativo – hanno spiegato in Commissione gli Uffici dei Servizi sociali comunali – è dovuta al complesso iter per la presentazione della domanda e per la verifica dei requisiti. A volte, alcune domande vengono respinte per questioni formali, ad esempio perché il presentatore non ha chiuso una vecchia partita IVA o risulta titolare di un rapporto di lavoro cessato (magari perché è fallita l’azienda), ma mai formalmente chiuso.

Per quanto riguarda invece le misure di assistenza economica, nel 2017 il Comune di Torino ha investito € 7.042.859,50. Cifra, di cui hanno beneficiato 3.171 nuclei familiari, così suddivisa: € 1.583.891,94 per redditi di mantenimento (per persone non abili al lavoro; massimo € 467,43 al mese a persona); € 3.395.592,75 per redditi di inserimento (per persone abili al lavoro; massimo € 181,63 al mese a persona); € 1.936.970,92 per spese per abitazione, alberghi e housing sociale; € 126.403,89 per altri contributi.

È ancora da quantificare quanto spenderà il Comune di Torino per attivare i percorsi di inclusione previsti dal REI.

“L’attivazione del REI – ha dichiarato Antonino Iaria, presidente della Commissione Welfare – richiede uno sforzo enorme ai Comuni per adeguare le proprie strutture in modo da rispondere alle esigenze dei beneficiari della misura nazionale. La Città di Torino sta quindi lavorando per ri-organizzare i propri servizi sociali e predisporre una nuova deliberazione sull’assistenza economica in grado di soddisfare il maggior numero possibile di cittadine e cittadini”.

Secondo le stime presentate in Commissione dal Dipartimento Culture, Politica e Società dell’Università degli Studi di Torino, si calcola che il 62,5% degli attuali 3.171 nuclei familiari beneficiari delle misure di assistenza economica erogate dal Comune di Torino potrà usufruire del REI, sgravando così la Città di un costo economico, fermo restando che però l’Ente locale dovrà sostenere i costi relativi ai percorsi di inclusione previsti dal REI.

Il Reddito di inclusione (REI) è una misura in vigore dal 1° gennaio 2018; ha sostituito il Sostegno all'inclusione attiva (SIA). Il beneficio può durare per un periodo massimo di 18 mesi, prorogabile per ulteriori 12 mesi. In tal caso, la richiesta di rinnovo potrà essere inoltrata non prima di 6 mesi dall'erogazione dell'ultima mensilità. Dal 1° luglio 2018 è previsto un allargamento della platea dei beneficiari.

(M.Q.) Ufficio Stampa Consiglio Comunale


Pubblicato il 19 Giugno 2018

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