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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI GENNAIO

Nel mese di Gennaio 2017 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 100,2 (Base Anno 2015=100) con una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,7% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Gennaio 2016.
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano +1,0% sul mese precedente e il +2,3% su Gennaio 2016. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano -0,6% rispetto al mese di Dicembre 2016 e INVARIATO sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto registrano -0,3% sul mese precedente e -1,2% su Gennaio 2016.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,7%): Si conferma il segno positivo della divisione di prodotto determinato dai rincari rilevati nelle classi relative ai vegetali (+10,9%), alla frutta (+2,2%), agli oli e grassi (+0,8%), ai pesci e prodotti ittici (+0,6%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,2%) ed alle carni (+0,1%). In ribasso troviamo le classi relative ai prodotti alimentari n.a.c. (-0,3%) ed al caffè, tè e cacao (-0,2%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Inversione di tendenza per la divisione causata dai rincari riscontrati nella classe relativa ai vini (+0,2%). In diminuzione troviamo la classe relativa agli alcolici (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (-0,1%): I ribassi rilevati nelle classi relative alle scarpe ed altre calzature (-0,2%) ed agli indumenti (-0,1%) hanno generato il segno negativo della divisione.
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,4%): Continua il segno positivo della divisione a seguito dei rincari riscontrati nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (+5,4%), all’energia elettrica (+2,5%) ed agli altri servizi per l’abitazione n.a.c. (+0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): La divisione rimane invariata anche se presenta al suo interno leggere variazioni positive riscontrate nella classe relativa alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,5%). Troviamo, inoltre, variazioni negative riferite ai piccoli utensili ed accessori vari (-1,1%) ed ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,3%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,3%): Cambio di segno per la presente divisione a causa dei ribassi rilevati nella classe relativa ai servizi ospedalieri (-4,9%). In rialzo troviamo le classi relative ai prodotti farmaceutici (+0,5%) ed agli altri prodotti medicali (+0,3%).
Trasporti (-0,1%): Il notevole ribasso registrato nella classe relativa al trasporto aereo passeggeri (-20,7%) non ha compensato i rincari rilevati nelle classi relative ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+3,2%), al trasporto passeggeri su rotaia (+3,0%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+1,4%), alle biciclette (+1,0%), ai motocicli e ciclomotori (+0,5%), agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,5%) ed alle automobili (+0,1%).
Comunicazioni (-0,3%): Nella divisione vengono segnalate diminuzioni nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-1,0%) e rialzi nella classe relativa ai servizi postali (+4,1%).
Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,8%): Il segno della divisione diventa negativo in seguito ai ribassi rilevati nelle classi riguardanti i giochi, giocattoli e hobby (-3,2%), i pacchetti vacanza (-2,4%), i supporti di registrazione (-1,7%), i servizi culturali (-1,4%), gli animali domestici e relativi prodotti (-1,3%), i libri (-0,9%), i servizi ricreativi e sportivi (-0,5%), i giornali e periodici (-0,4%), gli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,2%) e gli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,1%). In aumento troviamo le classi riferite agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+1,2%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+0,3%) ed agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,3%).
Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione non si registrano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (-1,3%): Le diminuzioni riscontrate nelle classi relative ai servizi di alloggio (-5,6%) ed ai ristoranti, bar e simili (-0,1%) hanno confermato il segno negativo della divisione.
Altri beni e servizi (+0,1%): Nella divisione vengono rilevati rincari nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,8%), ai servizi assicurativi connessi all’abitazione (+0,4%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,3%), agli altri effetti personali (+0,2%) ed all’assistenza sociale (+0,1%). In calo troviamo la classe relativa agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,7%), alla gioielleria ed orologeria (-0,5%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,1%).

Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: vegetali (+12,9%), frutta (+5,7%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+2,8%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: gasolio per riscaldamento (+15,1%), fornitura acqua (+4,5%), raccolta acque di scarico (+4,5%), gas (-6,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (+2,0%), articoli tessili per la casa (-2,7%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi paramedici (-4,9%), servizi ospedalieri (-10,8%).
Trasporti: trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+17,3%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+11,1%), trasporto passeggeri su rotaia (+5,3%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+2,9%), biciclette (+2,2%), trasporto aereo passeggeri (-3,5%).
Comunicazioni: servizi postali (+8,5%), servizi di telefonia e telefax (-2,5%), apparecchi telefonici e telefax (-7,7%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: pacchetti vacanza (+4,7%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+3,1%), animali domestici e relativi prodotti (-2,6%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-2,7%), giochi, giocattoli e hobby (-3,1%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-4,7%).
Istruzione: istruzione secondaria (-2,2%), istruzione universitaria (-3,5%).
Altri beni e servizi: assicurazioni sui mezzi di trasporto (+3,3%).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)


Pubblicato il 3 Febbraio 2017

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