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Comunicato stampa

IN AULA IL TEMA DELLE ASSUNZIONI DI LAUREATI IN GTT

In apertura della seduta odierna del Consiglio comunale, l’assessora ai Trasporti e mobilità ha risposto ad un’interpellanza del consigliere Fabrizio Ricca in merito alla procedura di assunzione di personale laureato da parte del Gruppo Torinese Trasporti (GTT).
L’assessora Maria Lapietra ha spiegato che l’avviamento dell’iter di selezione per 16 persone (delle quali solo due con inquadramento apicale) nasce dal fatto che dal 2009 ad oggi, da GTT sono fuoriusciti 89 dipendenti con laurea, a fronte di 29 entrati, mentre è prevista la fuoriuscita di altri 20 laureati (dirigenti o funzionari) nei prossimi quattro anni. Le 16 persone da selezionare, ha dettagliato l’assessora, saranno inserite in diversi ambiti aziendali: solo due avranno mansioni gestionali (un Responsabile settore Sistemi Informativi e telecomunicazioni e un Senior professional per l’area amministrazione Finanza e Controllo), mentre in 14 avranno profilo di responsabile unità Amministrativa o Tecnica.
Il consigliere Fabrizio Ricca (Lega Nord)ha rimarcato come da più di un anno si aspettino le assunzioni di nuovi autisti e operai in GTT. Inoltre, ha segnalato Ricca, sono previsti 45 licenziamenti e a fronte di questo si assumono persone senza un bando e senza che sia stata effettuata un’adeguata ricognizione interna per individuare l’eventuale presenza in azienda di queste professionalità. Non è chiaro mediante quali criteri si sono scelte queste persone, ha concluso il consigliere leghista, forse tramite curricula scelti in modo riservato, non conosco i nomi degli assunti ma bisogna cercare di valorizzare risorse interne, mentre occorrono altri autisti e operai per fare funzionare il trasporto pubblico.
Per il consigliere Claudio Lubatti (Partito Democratico), che si è dichiarato in accordo con Ricca sugli aspetti procedurali, avrebbe dovuto rispondere alla richiesta di comunicazioni la Sindaca, la quale ha la delega alle società partecipate. Per il consigliere, quello che veramente manca in GTT è un disegno complessivo, una strategia per la futura gestione del trasporto pubblico locale. Lubatti ha poi aggiunto che, conoscendo l’azienda, ritiene che per ricoprire quei posti di responsabilità si potrebbe fare affidamento su professionalità interne: in GTT, ha specificato, ci sono molti giovani laureati entrati in azienda come autisti, essendo stati fatti solo quei concorsi. In un’azienda con quasi 5000 dipendenti, una ricognizione interna avrebbe potuto individuare adeguate professionalità necessarie. Il consigliere ha anche sollevato i temi dell’affidamento esterno delle manutenzioni dei prossimi bus, che avrebbero dovuto rimanere in house, e della mancanza di informazioni sulla selezione del nuovo direttore generale e sulle sue modalità. Vorremmo conoscere le linee strategiche dell’azienda, il loro disegno complessivo.
L’assessora Lapietra ha replicato affermando che al momento non vi sono state assunzioni di persone né procedure di assunzione, essendo stata avviato solo un iter di selezione per individuare 16 figure professionali mancanti. Il verbale del cda non è stato reso pubblico e nel volantino girato in azienda sono state scritte cose non vere.

C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale


Pubblicato il 10 Luglio 2017

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