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Comunicato stampa

PREZZI AL CONSUMO MESE DI APRILE. ANTICIPAZIONE PROVVISORIA

Nel mese di Aprile 2017 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 100,9 (Base Anno 2015=100) con una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,6% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Aprile 2016.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano -0,1% sul mese precedente e il +2,4% su Aprile 2016. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano +0,5% rispetto al mese di Marzo 2017 e +1,9% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto registrano -0,2% sul mese precedente e -0,7% su Aprile 2016.
L’inflazione acquisita per l’anno 2017 è risultata pari al +1,1% per l’indice generale.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,2%): Viene confermata la tendenza negativa della divisione di prodotto a seguito dei ribassi rilevati nelle classi relative ai vegetali (-2,6%), ai pesci e prodotti ittici (-0,3%), alla frutta (-0,2%) ed allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,2%). In rialzo troviamo le classi relative ai prodotti alimentari n.a.c. (+0,5%), al caffè, tè e cacao (+0,4%), agli oli e grassi (+0,3%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,3%), alle carni (+0,2%), al latte, formaggi e uova (+0,2%) ed al pane e cereali (+0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): La divisione assume segno positivo a causa delle variazioni in aumento riscontrate nelle classi relative agli alcolici (+0,5%), ai vini (+0,2%) ed alle birre (+0,1%).

Abbigliamento e calzature (-0,8%): Il segno negativo della divisione è determinato dalle diminuzioni riguardanti le classi degli indumenti (-1,0%) e delle scarpe ed altre calzature (-0,6%). In aumento la classe degli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+1,1%).

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,4%): Continua l’andamento positivo della divisione a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative all’energia elettrica (+2,2%), ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,9%), alla raccolta rifiuti (+0,6%), agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,2%) ed agli altri servizi per l’abitazione n.a.c. (+0,1%). In calo troviamo le classi relative ai combustibili solidi (-1,5%) ed al gasolio per riscaldamento (-1,2%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene evidenziata per questa divisione a causa delle variazioni positive riscontrate nelle classi relative ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (+1,7%), ai tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (+0,5%), ai mobili e arredi (+0,2%), alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%), ai piccoli utensili ed accessori vari (+0,1%) ed ai beni non durevoli per la casa (+0,1%). In diminuzione le classi relative agli articoli tessili per la casa (-1,7%) ed alla riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti (-0,7%).

Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto generata dai ribassi rilevati nelle classi relative ai prodotti farmaceutici (-0,6%) ed alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (-0,5%).

Trasporti (+1,6%): Nella divisione vengono rilevati aumenti nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+31,7%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+6,3%), al trasporto passeggeri su rotaia (+2,7%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,5%). In calo troviamo le classi relative ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-0,6%), alle automobili (-0,1%) ed ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (-0,1%).

Comunicazioni (-0,3%): I ribassi riscontrati nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-1,9%) hanno originato il segno negativo della divisione. In aumento troviamo la classe relativa ai servizi di telefonia e telefax (+0,7%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,4%): La divisione diventa negativa in seguito alle diminuzioni riguardanti le classi degli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (-4,0%), dei pacchetti vacanza (-2,6%), dei supporti di registrazione (-2,5%), degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,8%) e dei servizi ricreativi e sportivi (-0,7%). Si rilevano, inoltre, prezzi in rialzo nelle classi degli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+1,7%), dei servizi veterinari e altri servizi per animali domestici (+1,3%), dei giochi, giocattoli e hobby (+0,6%), dei libri (+0,5%), degli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,5%), degli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+0,2%) e degli animali domestici e relativi prodotti (+0,1%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione non si registrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,1%): Inversione di tendenza della divisione per effetto della diminuzione riscontrata nella classe dei servizi di alloggio (-0,7%). In aumento la classe dei ristoranti, bar e simili (+0,1%).

Altri beni e servizi (-0,1%): Cambio di segno per la divisione a seguito dei ribassi rilevati nelle classi relative agli altri articoli finanziari n.a.c. (-0,3%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,2%). In aumento troviamo le classi relative agli altri effetti personali (+0,3%), all’assistenza sociale (+0,2%), alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,2%) ed agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,1%).


Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: frutta (+8,6%), vegetali (+8,2%), oli e grassi (+2,0%), pesci e prodotti ittici (+1,5%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+2,7%).
Abbigliamento e calzature: indumenti (-1,7%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: gasolio per riscaldamento (+13,2%), gas (+7,7%), energia elettrica (+7,4%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+1,8%), combustibili solidi (-1,6%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: mobili e arredi (+1,6%), tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (-2,5%), articoli tessili per la casa (-4,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi paramedici (-2,1%), servizi ospedalieri (-4,9%).
Trasporti: trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+41,2%), trasporto aereo passeggeri (+36,9%), trasporto passeggeri su rotaia (+12,0%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+11,0%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+2,5%), biciclette (-3,5%).
Comunicazioni: servizi postali (+4,1%), apparecchi telefonici e telefax (-7,4%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: pacchetti vacanza (+7,2%), servizi veterinari e altri servizi per animali domestici (+4,2%), articoli per giardinaggio, piante e fiori (+3,6%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+3,3%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-3,4%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-4,8%), articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (-5,5%).
Istruzione: istruzione secondaria (-2,2%), istruzione universitaria (-3,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+1,7%).
Altri beni e servizi: assicurazioni sui mezzi di trasporto (+7,6%), gioielleria ed orologeria (+5,0%).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)


Pubblicato il 28 Aprile 2017

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