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Comunicato stampa

LA SALA ROSSA RICORDA I CONSIGLIERICORRADO CALSOLARO, GIOVANNI SALIO E GIORGIO SINISCALCO

Commemorati questa mattina in Sala Rossa, tre ex consiglieri comunali, scomparsi di recente.
Si tratta di Corrado Calsolaro, in Sala Rossa dal 1964 al 1970 nel Partito Socialdemocratico Italiano, Di Giovanni (Nanni) Salio, tra i banchi del Consiglio dal 1985 al 1986 nelle fila dei Vedi e di Giorgio Nicola Siniscalco, eletto con la lista civica Alleanza per Torino, in Consiglio comunale dal 1993 al 1997.
Introducendo la cerimonia, la vice presidente del Consiglio Comunale, Serena Imbesi, ha evidenziato come i tre consiglieri emeriti, pur appartenenti a forze politiche diverse, siano stati accomunati dal senso civico, dall’amore per Torino e dalla volontà di agire nell’interesse della città.
Calsolaro, che ricoprì incarichi amministrativi per oltre trent’anni, come consigliere a Palazzo Civico e come assessore in Provincia e in Regione, era venuto a mancare nel 2015.
E’ stato ricordato dall’ex consigliere Giusi La Ganga che lo ha descritto come uomo del dialogo fra le correnti socialiste, a cavallo tra gli anni 60 e 70. In Comune si occupò in particolare di Bilancio e di aziende municipalizzate.
La figura di Nanni Salio, ricercatore universitario scomparso nel 2016, è stata illustrata dal consigliere emerito Marco Francone che ne ha ricordato l’impegno come pacifista all’interno dei movimenti non violenti e l’attenzione per l’ambiente. Fu tra i promotori del dibattito relativo alla chiusura, nel 1987, dello zoo del parco Michelotti.
Michele Paolino, ultimo capogruppo di Alleanza per Torino, ha ripercorso l’esperienza politica di Giorgio Nicola Siniscalco, uno di quei professionisti della società civile che nel 1993, sotto la guida di Valentino Castellani, immaginarono nuove vocazioni per Torino, all’indomani di un commissariamento, sul finire della prima Repubblica, e che stava vivendo una profonda crisi industriale. Siniscalco contribuì alla trasformazione della città dedicando particolare attenzione all’impiantistica sportiva, a partire dal palazzo del ghiaccio di corso Tazzoli, allora degradato. Furono questi, ha sottolineato Paolino, i primi semi dell’avventura olimpica.
Il presidente dell’associazione consiglieri emeriti, Giancarlo Quagliotti ha evidenziato il significato di questi momenti di commemorazione, finalizzati a non disperdere la memoria di esperienze individuali e collettive.
In conclusione, l'assessore Sergio Rolando, in rappresentanza dell'Amministrazione, ha osservato come i consiglieri commemorati abbiano portato idee e messo a disposizione competenze al servizio di una città che ha saputo affrontare momenti di crisi, rinnovandosi e realizzando una metamorfosi tale da essere uno dei luoghi più attrattivi d'Italia e d'Europa.

F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio Comunale


Pubblicato il 10 Aprile 2017

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