Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2015 > NOVEMBRE

Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI NOVEMBRE

Nel mese di Novembre 2015 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,7 (Base Anno 2010=100) con una variazione del -0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,3% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Novembre 2014.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano +0,2% sul mese precedente e -0,5% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del -0,5% e una variazione tendenziale del +0,7%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano INVARIATO rispetto al mese di ottobre 2015 e una variazione del +0,9% sull’anno precedente.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,6%): Il segno della divisione rimane positivo a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative alla frutta (+4,8%), ai vegetali (+2,2%), agli oli e grassi (+1,2%), al caffè, tè e cacao (+0,2%) ed al pane e cereali (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative ai pesci e prodotti ittici (-0,8%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,6%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,5%) ed ai prodotti alimentari n.a.c. (-0,3%).

Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): La divisione risulta invariata nonostante i rincari rilevati nella classe relativa alle birre (+0,4%).

Abbigliamento e calzature (+0,1%): Continua l’andamento positivo della divisione a causa degli aumenti riscontrati nelle classi relative ai servizi di lavanderia, riparazione abiti (+0,5%). In ribasso troviamo la classe relativa alle scarpe ed altre calzature (-0,1%).

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,1%): Inversione di tendenza per la divisione a seguito dei ribassi rilevati nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (-0,6%) ed agli altri servizi per l’abitazione n.a.c. (-0,4%). In leggero aumento la classe relativa agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,1%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): Cambio di segno per la divisione a causa delle variazioni positive rilevate nelle classi riferite ai piccoli elettrodomestici (+0,5%), agli articoli tessili per la casa (+0,4%), ai mobili e arredi (+0,3%), ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (+0,2%), alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%) ed ai servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative ai beni non durevoli per la casa (-0,4%) ed ai piccoli utensili ed accessori vari (-0,3%).

Servizi sanitari e spese per la salute (-0,3%): Le diminuzioni riscontrate nelle classi relative ai servizi paramedici (-1,1%) ed ai prodotti farmaceutici (-0,2%) hanno generato il segno negativo della divisione. In aumento troviamo la classe relativa agli altri prodotti medicali (+0,1%).

Trasporti (-1,1%): Viene confermato il segno della divisione a causa dei ribassi registrati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (-13,5%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-3,3%), al trasporto passeggeri su rotaia (-1,6%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-0,7%), ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (-0,3%), al trasporto passeggeri su strada (-0,2%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative alle biciclette (+0,6%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,4%), alle automobili (+0,1%) ed ai motocicli e ciclomotori (+0,1%).

Comunicazioni (+0,5%): Si registrano aumenti nelle classi relative agli apparecchi telefonici e telefax (+2,1%) ed ai servizi di telefonia e telefax (+0,1%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,5%): La divisione di prodotto assume segno negativo a seguito dei ribassi riscontrati nelle classi relative ai pacchetti vacanza (-3,9%), ai supporti di registrazione (-2,3%), ai giochi, giocattoli e hobby (-2,0%), ai giornali e periodici (-1,0%), agli animali domestici e relativi prodotti (-0,7%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,5%), ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (-0,3%), ai servizi culturali (-0,3%) ed agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative agli strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+1,6%), ai libri (+0,8%), agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,6%), ai servizi ricreativi e sportivi (+0,3%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,1%), agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (+0,1%) ed agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+0,1%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,4%): Si conferma il segno positivo per la presente divisione determinato dai rincari riscontrati nelle classi relative ai ristoranti bar e simili (+0,4%) ed ai servizi di alloggio (+0,4%).

Altri beni e servizi (-0,1%): L’andamento della divisione diventa negativo per effetto dei ribassi rilevati nelle classi relative altri servizi finanziari n.a.c. (-1,9%), ai servizi assicurativi connessi alla salute (-1,5%) ed agli altri effetti personali (-0,2%). In aumento troviamo le classi relative alla gioielleria ed orologeria (+1,0%), alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,5%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,2%), agli altri servizi n.a.c. (+0,2%) ed agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,1%).


Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+8,0%), frutta (+5,5%), vegetali (+3,8%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+3,8%), alcolici (+2,0%).
Abbigliamento e calzature: servizi di lavanderia, riparazione abiti (+2,4%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: combustibili solidi (+6,4%), fornitura acqua (+5,8%), raccolta acque di scarico (+5,7%), altri servizi per l’abitazione n.a.c. (+2,7%), gas (-4,2%), gasolio per riscaldamento (-14,4%).
Trasporti: trasporto marittimo e per vie d’acque interne (+5,6%), trasporto aereo passeggeri (-3,2%), trasporto passeggeri su rotaia (-3,4%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-12,5%).
Comunicazioni: servizi postali (+6,9%), apparecchi telefonici e telefax (-2,3%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+5,2%), giochi, giocattoli e hobby (+4,0%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+3,9%), servizi culturali (+2,1%), animali domestici e relativi prodotti (-2,3%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-3,0%), pacchetti vacanza (-3,7%).
Istruzione: scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,8%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (+8,6%).
Altri beni e servizi: altri effetti personali (+3,4%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (-2,4%).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/


Pubblicato il 30 Novembre 2015

Stampa questa pagina

Condividi

Torna indietro