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Comunicato stampa

CERIMONIA PER AMEDEO PEYRON, A LUNGO SINDACO DELLA CITTÀ E GRANDE EUROPEISTA

A 50 anni dalla sua scomparsa la commemorazione in Sala Rossa

Lunedì 16 novembre alle ore 14 nella Sala Rossa di Palazzo Civico si svolgerà una cerimonia di commemorazione a 50 anni dalla morte di Amedeo Peyron, consigliere comunale nelle prime quattro tornate amministrative (1946 – 1964) del secondo dopoguerra e Sindaco di Torino negli anni dal 1951 al 1962.
Alla cerimonia parteciperanno il Sindaco di Torino, Piero Fassino, il vicepresidente del Consiglio comunale, Silvio Magliano, e il nipote di Peyron, Michele Rosboch.
Peyron, nato a Torino il 5 novembre del 1903, si laureò in Giurisprudenza con il professor Solari, e in Diritto canonico a Roma, esercitò la professione forense e fu esponente di spicco della Democrazia Cristiana.
Convinto federalista ebbe un ruolo importante nella stagione più vivace dell’europeismo e dal 1957 al 1965, anno della sua morte, fu presidente della Comunità Europea di Credito Comunale trasferendone la sede nella nostra Città, e vice presidente della Conferenza europea dei Poteri Locali.
Fu autore di monografie giuridiche, storiche ed artistiche, membro della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, socio dell'Istituto per la Storia del Risorgimento, consigliere della «Famija Turineisa», membro della San Vincenzo e «gentiluomo d'onore» dell'arcivescovo di Torino, cardinale Fossati.
Durante la sua amministrazione vennero inaugurati l’aeroporto di Caselle, l'ospedale Martini Nuovo di via Tofane, il nuovo mattatoio, la nuova sede della Galleria d’Arte Moderna, il traforo del Gran San Bernardo e la nuova sede della Biblioteca civica, e furono messe le basi per la ricostruzione del Teatro Regio.
La Città gli ha intitolato una via, una piazza e la scuola media "Amedeo Peyron", dal 2000 denominata Scuola media "Fermi-Peyron".

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)


Pubblicato il 12 Novembre 2015

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