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Comunicato stampa

BILANCIO PREVISIONE 2015: LA REPLICA DELL’ASSESSORE PASSONI

Al termine del dibattito, la replica dell’assessore al Bilancio, Gianguido Passoni che, in primo luogo, sottolineando come non sia previsto un incremento tariffario per il triennio 2015 – 2017, ha confermato come quest’anno non sia cambiata la pressione fiscale.
Ha quindi ricordato come 9 assessorati su 11 abbiano più risorse dello scorso anno evidenziando come il Consiglio Comunale avesse negli anni chiesto l’introduzione di un Bilancio a budget 0, non costruito sulla spesa storica.
“Preservare la spesa storica come valore assoluto, ha affermato Passoni, comporterebbe l’impossibilità ad intervenire su nuovi bisogni o nuovi eventi, in un periodo di risorse sempre più scarse. Se non si riorganizzasse la spesa esistente, occorrerebbe procedere esclusivamente con tagli lineari, cosa che non vogliamo più fare”.
“Questo, ha aggiunto, ovviamente non basta a risolvere i problemi della Città. Occorre trovare la compatibilità delle risorse con i bisogni emergenti, trovando il miglior compromesso possibile perché non si escluda nulla di rilevante. Se arriveranno nuove risorse è chiaro che saranno destinate a welfare e servizi alla persona, secondo quanto indicato da diverse mozioni presentate”.
In relazione al patto di stabilità, Passoni ha sostenuto che resta un tema non superato e che continua l’impegno perché le Città possano tornare a fare investimenti sui territori.
Infine la riflessione sul “perimetro della spesa”. “Occorre mantenere, ha affermato Passoni, il massimo della soddisfazione sui servizi da parte dei cittadini, ma bisogna interrogarsi su come garantire l’obiettivo con meno risorse. Occorre quindi guardare anche alla modalità di erogazione dei servizi”.
“Nei prossimi anni, ha aggiunto, sarà difficile estendere il perimetro con nuove risorse. Bisognerà essere capaci di amministrare la città trovando il modo di finanziare i servizi dentro il perimetro delle risorse attuali mantenendo inalterato il quadro dei servizi”.
In conclusione, l’assessore al Bilancio ha sottolineato come sul piano economico la Città abbia dato risposte a tanti bisogni in modo equilibrato e che le mozioni presentate sono rappresentative di tante questioni aperte. “L’Amministrazione, ha detto, non può permettersi di curare uno solo di questi aspetti. Occorre contemperare i bisogni. Quest’anno l’Amministrazione ha fatto del suo meglio per garantire risorse per il welfare, una vetrina della città sulla scena nazionale ed internazionale, investimenti strutturali come la copertura del passante ferroviario. C’è stata una visione economica della città, che non vuol dire avere attenzione per l’economia e non per gli aspetti sociali. Significa che la tenuta della città passa anche dalla capacità che ha di produrre reddito e occupazione. Se non c’è investimento nel breve periodo, non si crea reddito e il reddito non creato, domani è costo per il welfare. La visione della Città, ha concluso, non è solo inseguire un problema e risolverlo, ma è quella di tenere insieme un equilibrio di più fattori. Mantenerlo e migliorarlo rappresenterà le sfide per questa Città”.

F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio Comunale


Pubblicato il 30 Luglio 2015

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