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Comunicato stampa

BILANCIO PREVENTIVO 2015, L’ILLUSTRAZIONE IN AULA DELL’ASSESSORE PASSONI

La delibera del Bilancio preventivo 2015, illustrata dall’assessore Gianguido Passoni in sala Rossa, ha aperto la sessione dei Consigli comunali sul Bilancio stesso. Nei prossimi giorni si proseguirà la discussione in aula dei consiglieri, la votazione della delibera e delle mozioni di accompagnamento.
Pur con l’ulteriore riduzione dei trasferimenti erariali (54 milioni di Euro) il Bilancio preventivo 2015 della Città pareggia a 1 miliardo e 266 milioni (113 in meno rispetto al revisionale del 2014).
Le entrate tributarie (830 milioni di Euro) calano di 40 milioni rispetto al 2014 mentre quelle extratributarie (canoni, concessioni, mense e contravvenzioni) si mantengono sostanzialmente stabili a 276 milioni di Euro.
Un contributo positivo viene dal dividendo delle partecipate: 26 milioni di Euro (17 in più dello scorso anno). L’incremento è dovuto all’alto dividendo di Fct per le alienazioni effettuate nel 2014.
Un altro apporto di risorse è venuto dalla ricontrattazione di alcuni mutui sottoscritti (negli anni precedenti) con la Cassa depositi e prestiti (per la Città l’operazione ha costituito un risparmio di 19,5 milioni).
Si riduce la spesa per il personale (scende di oltre 12,5 milioni), negli ultimi 7 anni la spesa complessiva è diminuita di circa 88 milioni. I dipendenti sono diminuiti di 1702 unità, pari al 14%, i dirigenti di ruolo sono 116 (riduzione del 30%) e quelli a contratto sono 7 (erano 27 nel 2008). La Città ha però assunto 668 dipendenti in particolare nell’area vigilanza, servizi educativi e civici.
Per quanto attiene alle imposte, la situazione è come quella del 2014 nè da un punto legislativo (conferma della IUC, Imposta unica comunale) nè per le aliquote e le detrazioni stabilite dal Comune. Si conferma l’aliquota del 3,3 per mille per la prima casa e le detrazioni di 110 Euro per immobili che hanno rendita catastale fino a 700 Euro. E altri 30 Euro per ogni figlio di età inferiore a 26 anni.
La novità riguarda l’innalzamento della fascia Isee (da 13mila a 17mila Euro). Si prevede di raggiungere tra le 11-14 mila (9500 contribuenti nel 2014).
“L’ultimo decennio di crisi – ha affermato l’assessore Passoni in sala Rossa – ha visto ridefinire il ruolo degli entri locali tra tagli, minori trasferimenti e tentativi più o meno riusciti di federalismo fiscale, i Comuni possono contare su molte meno risorse”. E “Ricevendo – continua l’assessore – ormai pochissimi trasferimenti dagli enti nazionali e regionali – dobbiamo imparare a chiederci quanto grande deve essere il perimetro dei servizi offerti dal nostro Ente? La risposta a questa domanda segna i confini della sfida nei mesi che ci separano dalla fine di questo mandato”.
E infine “Dobbiamo spendere meno, spendere sempre meglio, lavorare con tenacia sulle entrate extratributarie e liberare risorse per i cittadini e le imprese).

(tdn) - Ufficio stampa del Consiglio comunale


Pubblicato il 27 Luglio 2015

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