Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2015 > LUGLIO

Comunicato stampa

Tasse comunali, possibilità di rateizzare il debito

Via libera questa mattina dall’esecutivo di Palazzo Civico a una modifica all’articolo 21 del Regolamento comunale delle Entrate, per consentire ai contribuenti in arretrato con il pagamento di imposte e tributi comunali di saldare il proprio debito concordando un piano di pagamento rateale. Il testo passerà nelle prossime settimane all'esame del Consiglio comunale, che dovrà approvarlo in via definitiva.

Le novità introdotte dalla delibera proposta dall’assessore al Bilancio e ai Tributi, Gianguido Passoni, prevedono che, come si legge nel provvedimento, venga introdotto per i morosi un piano di rateazione straordinario e anche consentito l’accesso alla rateazione anche nelle ipotesi di fermo amministrativo del veicolo, consentendone la contestuale revoca con il pagamento delle prime tre rate.

La durata del piano rateale è correlata all’importo del debito con il Comune e non può eccedere i tre anni fino all’importo di 7mila euro e il quinquennio se superiore. L’ammontare minimo della rata è di 50 euro, con pagamento immediato delle prime tre rate del nuovo piano di estinzione del debito.

Inoltre, per importi superiori a 50mila euro è introdotta l’obbligatorietà di presentare garanzia fideiussoria, con la possibilità di allungare la durata del piano per un massimo di altre dodici rate.

Novità anche per quanto riguarda la rateazione ordinaria. Le persone fisiche possono accedervi solamente in seguito alla presentazione del modello Isee e le aziende presentando adeguata documentazione che attesti l’obiettiva difficoltà economica.

“La modifica al Regolamento delle Entrate varata oggi – spiega l’assessore al Bilancio e ai Tributi, Gianguido Passoni - non è uno sconto e neppure un condono, ma la concreta possibilità di aiutare quei contribuenti, sia semplici cittadini sia aziende, che per vari motivi possono trovarsi in un momento di effettivo disagio economico e intendono pagare i debito con la pubblica amministrazione, regolarizzando la propria posizione contributiva”. (mge)


Pubblicato il 7 Luglio 2015

Stampa questa pagina

Condividi

Torna indietro