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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI APRILE

Nel mese di Aprile 2015 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,9 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,4% rispetto al mese precedente e con INVARIATO (tasso tendenziale) rispetto al mese di Aprile 2014.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano +0,1% sul mese precedente e una variazione del -0,3% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +0,6% e una variazione tendenziale del +0,1%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del +0,1% rispetto al mese di marzo 2015 e una variazione del +0,1% sull’anno precedente.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,2%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto a seguito dei rincari riscontrati nelle classi relative alla frutta (+1,2%), agli oli e grassi (+1,0%), ai vegetali (+0,8%), ai prodotti alimentari n.a.c. (+0,3%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,1%) ed al caffè, tè e cacao (+0,1%). In ribasso troviamo le classi relative ai pesci e prodotti ittici (-0,4%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,4%), al pane e cereali (-0,1%) ed al latte, formaggi e uova (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Le variazioni positive rilevate nelle classi relative agli alcolici (+0,7%) ed ai vini (+0,4%) hanno dato origine al segno della divisione.

Abbigliamento e calzature (+0,1%): Continua il segno positivo della divisione di prodotto dovuto agli aumenti riscontrati nelle classi relative ai servizi di lavanderia, riparazione abiti (+1,5%), agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,1%) ed alle scarpe ed altre calzature (+0,1%).

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,3%): La divisione di prodotto diventa positiva a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative alla fornitura acqua (+5,8%), alla raccolta acque di scarico (+5,7%), ai servizi per la riparazione e manutenzione della casa (+0,3%) ed agli altri servizi per l’abitazione n.a.c. (+0,2%). In diminuzione rileviamo le classi relative all’energia elettrica (-0,8%) ed al gasolio per riscaldamento (-0,2%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Viene confermata la tendenza positiva della divisione di prodotto determinata dagli aumenti rilevati nelle classi riferite ai grandi utensili ed attrezzature per la casa e il giardino (+0,6%), alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,3%), ai mobili e arredi (+0,2%), ai piccoli elettrodomestici (+0,2%), ai beni non durevoli per la casa (+0,2%) ed agli articoli tessili per la casa (+0,1%). In ribasso troviamo le classi relative ai tappeti e altri rivestimenti per pavimenti (-0,2%) ed ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,2%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Nonostante alcuni movimenti riscontrati nella classe relativa agli altri prodotti medicali (+0,5%), la divisione resta invariata.

Trasporti (+0,6%): Permane il segno positivo della divisione di prodotto a causa dei rincari rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+11,5%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+2,9%), ai motocicli e ciclomotori (+0,2%), alle automobili (+0,1%) ed al trasporto passeggeri su strada (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative al trasporto passeggeri su rotaia (-0,4%) ed ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-0,1%).

Comunicazioni (-0,6%): I ribassi rilevati nelle classi relative agli apparecchi telefonici e telefax (-0,9%) ed ai servizi di telefonia e telefax (-0,5%) hanno confermato il segno negativo della divisione di prodotto, totalmente rilevata dall’ISTAT.

Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,6%): Cambio di segno per la divisione di prodotto a seguito dei rincari riscontrati nelle classi relative ai pacchetti vacanza (+5,3%), ai supporti di registrazione (+5,2%), ai giochi giocattoli e hobby (+3,1%), ai servizi culturali (+0,9%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+0,3%), ai beni durevoli per ricreazione all’aperto (+0,3%) ed agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+0,1%). In calo troviamo le classi relative agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-1,8%), agli articoli sportivi, per campeggio ed attività ricreative all’aperto (-0,4%), ai servizi ricreativi e sportivi (-0,4%), ai giornali e periodici (-0,3%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,1%), agli animali domestici e relativi prodotti (-0,1%) ed ai libri (-0,1%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,8%): L’andamento della divisione di prodotto diventa positivo a causa degli aumenti rilevati nelle classi relative ai servizi di alloggio (+3,3%) ed alle mense (+0,1%).

Altri beni e servizi (+0,2%): Persiste il trend della divisione causato dai rincari riscontrati nelle classi relative ai servizi assicurativi connessi alla salute (+3,1%), alla gioielleria ed orologeria (+0,7%), agli altri effetti personali (+0,5%) ed agli altri servizi n.a.c. (+0,5%). In diminuzione troviamo le classi relative agli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,3%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,2%).

Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: vegetali (+6,9%), oli e grassi (+2,9%) caffè, tè e cacao (+2,4%).
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+4,3%).
Abbigliamento e calzature: servizi di lavanderia, riparazione abiti (+2,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: combustibili solidi (+9,9%), fornitura acqua (+5,8%), raccolta acque di scarico (+5,7%), altri servizi per l’abitazione n.a.c. (+5,6%), raccolta rifiuti (-3,6%), gasolio per riscaldamento (-10,9%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+4,5%).
Trasporti: automobili (+2,0%), trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+2,0%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-8,8%), trasporto aereo passeggeri (-13,9%).
Comunicazioni: servizi postali (+4,4%), apparecchi telefonici e telefax (-10,7%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: giochi, giocattoli e hobby (+4,2%), servizi ricreativi e sportivi (+3,3%), strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+2,3%), giornali e periodici (+2,3%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+2,0%), supporti di registrazione (-3,9%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-12,7%).
Istruzione: corsi d’istruzione e di formazione (+2,8%), scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,4%), istruzione universitaria (+2,4%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (-3,0%).
Altri beni e servizi: altri servizi n.a.c. (+5,5%), altri effetti personali (+3,2%), gioielleria ed orologeria (-2,8%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (-3,3%).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)


Pubblicato il 30 Aprile 2015

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