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Comunicato stampa

CAVALLERIZZA REALE, RESIDENZA PER STUDENTI NELL'EX ZECCA

Cavallerizza Reale, residenza per studenti nella ex Zecca
Da commissariato a residenza universitaria e centro di servizi per studenti. Cosi l’ex Zecca di via Verdi, uno degli immobili che fanno parte dello storico complesso della Cavallerizza Reale, si prepara a cambiare ospiti e funzioni.
Questa è una delle indicazioni contenute in un protocollo d’intesa relativo alla destinazione d’uso di alcuni spazi del compendio e che l’assessore al Patrimonio, Gianguido Passoni, ha illustrato questa mattina, nella sala Capigruppo di Palazzo Civico, ai rappresentanti di Università di Torino, Edisu, Teatro Stabile, Teatro Regio, Archivio di Stato e Regione Piemonte.
Il Comune di Torino, insieme ad Università ed Edisu, ha dunque individuato nella ex Zecca il luogo adatto a realizzare una nuova struttura residenziale e di servizio, da affiancare all’ostello che troverebbe spazio ai piani superiori della manica del Mosca e da aggiungere alla residenza di via Verdi all’angolo con via Rossini.
Una soluzione che si presenta vantaggiosa anche dal punto di vista della logistica. “La nuova struttura di accoglienza per gli studenti – ha ricordato Passoni – sarebbe molto vicina al Rettorato, alla segreteria e alla nuova aula magna dell’ateneo e, fatto tutt’altro che irrilevante, potrà favorire per le tre strutture residenziali universitarie economie di scala e conseguente contenimento dei costi di gestione”.
Per la realizzazione della residenza all’ex Zecca, Città di Torino, Regione Piemonte ed Edisu cercheranno risorse anche attraverso i fondi messi a disposizione dal bando della legge 338/2000 (risorse per la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari), che verrà pubblicato a fine anno e che potrebbe essere utile a cofinanziare l’intervento e a garantire quei fondi a cui la Regione Piemonte non ha avuto accesso nella passata legislatura.
“La destinazione della ex Zecca a residenza e centro di servizi per l’Università – ha sottolineato Passoni – è in piena linea con la vocazione culturale pubblica dell’area e questa proposta di accordo tra enti – ha aggiunto l’assessore - inaugura il percorso di partecipazione che, oltre istituzione e associazioni, coinvolgerà anche i cittadini”.
La versione definitiva del protocollo d’intesa e del percorso di partecipazione verrà presentata in sede di Commissione consiliare nelle prossime settimane. (mge)


Pubblicato il 9 Marzo 2015

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