Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2014 > DICEMBRE

Comunicato stampa

ACCORDO DI PROGRAMMA PER VALORIZZARE LE AREE EX MANIFATTURA TABACCHI E FIMIT

Il Consiglio comunale ha approvato una delibera presentata dagli assessori all’urbanistica, Stefano Lo Russo, e al patrimonio, Gianguido Passoni, che autorizza la sottoscrizione di un accordo di programma, che individua un percorso di recupero e valorizzazione (con le necessarie variazioni di destinazioni d’uso) relativo alle aree ed agli edifici dell’ex Manifattura Tabacchi, dell’ex Fimit e di altre aree interstiziali.
Il provvedimento è stato approvato all’unanimità.
L’area interessata si trova nella circoscrizione 6, nel quadrante nordest della Città, interessato dalla variante 200 e dai progetti per la realizzazione della linea 2 della metropolitana e di riorganizzazione funzionale della viabilità attorno all’ex Scalo Vanchiglia.
L’accordo di programma tra i soggetti che hanno titolo sugli spazi e sugli immobili del compendio dovrà consentire di realizzare un polo sociale (connesso agli obbiettivi della Città in fatto di integrazione tra politiche della casa, di rigenerazione urbana ed urbanistiche), un polo universitario, e altre destinazioni compatibili (residenza, commercio, terziario).
La Manifattura Tabacchi, di proprietà statale, è attualmente utilizzata dall’Università degli Studi di Torino che utilizza spazi ed edifici per uffici, magazzini e attività museali.
L’investimento è a cura del Demanio dello Stato e prevede la realizzazione del polo del dipartimento di scienze motorie dell’Università e l’ampliamento del sistema di campus e residenze universitarie della Città.
“Questo atto – ha spiegato l’assessore Lo Russo - oltre a confermare la vocazione prevalentemente universitaria del complesso costituito dall’ex Manifattura Tabacchi e dall’ex Stabilimento Fimit, ci consente di dare attuazione agli accordi tra Città e Demanio sul futuro dell’area e di fare un altro importante passo verso la riqualificazione del quartiere Regio Parco”.
“In particolare – ha detto l'Assessore - si prevede la destinazione a istruzione universitaria e relativi servizi per almeno il 40 per cento delle superfici complessive, con la realizzazione di spazi e strutture per residenze universitarie, attività didattiche, espositive e altre comunque funzionali all’ateneo torinese, oltre alla costruzione di impianti sportivi nell’ex stabilimento Fimit per la Scuola Universitaria Interfacoltà di Scienze Motorie. Il restante 60 per cento è destinato ad housing sociale (una quota di almeno il 32 per cento), residenze private, uffici e spazi commerciali”.
Oltre il 70 per cento della superficie complessiva avrà dunque destinazioni prevalentemente pubbliche, universitarie e residenziali di tipo sociale e solo una quota residuale di tipo privatistico.
Ogni intervento edilizio – è ricordato nel testo della delibera - dovrà essere compatibile con le caratteristiche architettoniche degli immobili, e sarà subordinato ai pareri delle Soprintendenze per i Beni Architettonici e Paesaggistici e per i Beni Archeologici del Piemonte.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)


Pubblicato il 17 Dicembre 2014

Stampa questa pagina

Condividi

Torna indietro