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Comunicato stampa

DAL CINEMA RICADUTE IN PIEMONTE PER 15 MILIONI DI EURO. Audizione della Film Commission Torino Piemonte a Palazzo Civico

Ricevuti oggi a Palazzo Civico, in Commissione Cultura (presidente: Luca Cassiani) i vertici della Film Commission Torino Piemonte (Fctp), alla presenza dell’assessore alla Cultura e consigliere Fctp Maurizio Bracchialarghe.

Sono intervenuti il direttore Davide Bracco, il presidente Paolo Damilano e la vice presidente Antonella Frontani.

“La Film Commission Torino Piemonte, così come le altre Commission, nate in Italia agli inizi del 2000 (nel resto d’Europa, ad esempio in Germania, sono attive già dagli anni Ottanta), è un’agenzia per la promozione territoriale – ha spiegato il direttore Davide Bracco – che sostiene la produzione audiovisiva locale e attira anche produzioni cinematografiche nazionali e internazionali, con importanti ricadute economiche sul territorio”.

“Fctp infatti – ha spiegato Bracco – ha una funzione culturale, ma anche produttiva: nel 2014, a fronte di un bilancio che pareggia a 2,9 milioni di euro, abbiamo avuto ricadute sul territorio piemontese per oltre 15 milioni di euro”. “Il cinema – ha concluso – talvolta è arte, ma è sempre industria”.

“Anche per questo motivo – ha spiegato l’assessore Maurizio Braccialarghe – servono più risorse per la nostra Film Commission. La nostra professionalità è riconosciuta a livello nazionale, ma dobbiamo aumentare gli investimenti per competere con le altre Film Commission emergenti, come quella della Puglia e del Trentino, e per aumentare i benefici per il territorio”.

“Stiamo lavorando per fare rete con gli imprenditori piemontesi – ha dichiarato il presidente Fctp Paolo Damilano – che inizialmente erano scettici a investire nel cinema e non conoscevano le opportunità offerte dal tax credit. Confidiamo di integrare sempre più i contributi pubblici con quelli dei privati, per attrarre un maggior numero di produzioni, con un impatto significativo sul territorio, sia economicoche mediatico. Dai primi di febbraio sino a fine maggio, ad esempio, a Torino si girerà la fiction “Delitti in famiglia”, che – su un budget di 9 milioni di euro – porterà sul territorio almeno 5 milioni di euro”.

Concetto ribadito anche dalla Vice Presidente Antonella Frontani: “La Fctp si occupa di progetti culturali, ma è anche e soprattutto un’unità produttiva. Abbiamo rafforzato il rapporto con la Città di Torino, Rai Fiction e il Centro di Produzione Rai, anche in vista dell’Expo 2015 e di Torino Capitale dello Sport. Stiamo però anche attraendo investimenti nelle altre province: ad esempio, a Casale (AL) a fine gennaio inizieranno le riprese del film “Un posto sicuro”, legato all’Eternit e alla tragedia dell’amianto, che ha riscosso molto interesse tra gli imprenditori locali. Stiamo inoltre lavorando con le scuole per un’attività di formazione cinematografica, che presenteremo a gennaio”.

“Crediamo molto nella Fctp – ha dichiarato il presidente della Commissione Cultura Luca Cassiani – come volano per la cultura e l’economia torinese e piemontese. La Città di Torino deve continuare a investire risorse nel settore cinematografico: sono soldi spesi bene, che portano grandi benefici al nostro tessuto socio-economico”.

Nel 2014 Fctp ha sostenuto 7 film, 7 fiction, una ventina di spot, 25 documentari e una quindicina di cortometraggi, che hanno coinvolto numerosi addetti e imprese locali. Una troupe coinvolge solitamente 50/60 persone, per un periodo medio di 8/10 settimane per quanto riguarda un film e di 3/5 mesi per una fiction. Il costo medio di un film è tra 2,5 e i 5 milioni: se viene girato tutto sul territorio, le ricadute per l’economia locale sono sul 30/35% del budget).

Dei 2,9 milioni di euro di entrate nel 2014, 2,3 milioni sono arrivati a Fctp dalla Regione Piemonte, 400mila euro dal Comune di Torino, 60mila euro dalla Compagnia di San Paolo. Altri contributi sono poi arrivati da Camera di Commercio e dalle entrate derivanti dal Cineporto di via Cagliari 42 a Torino: 8mila mq aperti a fine 2008, che ospitano un bar/ristorante, una sala cinema e moduli per uffici da 200 a 400 mq.

(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio Comunale


Pubblicato il 16 Dicembre 2014

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