Città di Torino > Ufficio Stampa > Comunicati stampa 2014 > DICEMBRE

Comunicato stampa

EX MANIFATTURA TABACCHI: APPROVATI INDIRIZZI PER AVVIARE PROCEDURE DELLA TRASFORMAZIONE IN POLO UNIVERSITARIO

Disco verde della Giunta alla delibera con gli indirizzi per la rimodulazione delle destinazioni d’uso e l'avvio delle procedure per la riqualificazione delle aree ex Manifattura Tabacchi ed ex stabilimento Fimit.
Il provvedimento presentato questa mattina dagli assessori Gianguido Passoni (Patrimonio) e Stefano Lorusso (Urbanistica), che nelle prossime settimane passerà all’esame del Consiglio comunale per la definitiva approvazione, è necessario per dare corso al progetto che, negli spazi della ex fabbrica di sigarette e del complesso manifatturiero Fimit, prevede la creazione di servizi e residenze per studenti universitari, strutture di housing sociale e altre realizzazioni compatibili con la destinazione dell’ex area industriale a polo universitario
“Questo atto – ha spiegato l’assessore Passoni - oltre a confermare la vocazione prevalentemente universitaria del complesso costituito dall’ex Manifattura Tabacchi e dall’ex Stabilimento Fimit, ci consente di dare attuazione agli accordi tra Città e Demanio sul futuro dell’area e di fare un altro importante passo verso la riqualificazione del quartiere Regio Parco”.
“In particolare – ha aggiunto l’assessore al Patrimonio illustrando i contenuti della delibera ai colleghi di Giunta - si prevede la destinazione a istruzione universitaria e relativi servizi per almeno il 40 per cento delle superfici complessive, con la realizzazione di spazi e strutture per residenze universitarie, attività didattiche, espositive e altre comunque funzionali all’ateneo torinese, oltre alla costruzione di impianti sportivi nell’ex stabilimento Fimit per la Scuola Universitaria Interfacoltà di Scienze Motorie. Il restante 60 per cento è destinato ad housing sociale (una quota di almeno il 32 per cento), residenze private, uffici e spazi commerciali”.
Oltre il 70 per cento della superficie complessiva avrà dunque destinazioni prevalentemente pubbliche, universitarie e residenziali di tipo sociale e solo una quota residuale di tipo privatistico.
Ogni intervento edilizio – è ricordato nel testo della delibera - dovrà essere compatibile con le caratteristiche architettoniche degli immobili, e sarà subordinato ai pareri delle Soprintendenze per i Beni Architettonici e Paesaggistici e per i Beni Archeologici del Piemonte.
Una volta ottenuto il via libera dal Consiglio comunale e adottata la nuova variante urbanistica, il Demanio individuerà un Fondo d’investimento immobiliare a cui saranno conferiti i compendi Manifattura Tabacchi, bene demaniale, ed ex Fimit, di proprietà della Città di Torino. Il Fondo dovrà poi gestire la realizzazione degli interventi che dovranno completare la trasformazione dell’ex area industriale in polo universitario.(mge)


Pubblicato il 4 Dicembre 2014

Stampa questa pagina

Condividi

Torna indietro