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Comunicato stampa

GIOVANNI PICCO COMMEMORATO A PALAZZO CIVICO

Si è da poco conclusa, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, la cerimonia di commemorazione di Giovanni Picco, sindaco DC di Torino tra il 1973 e il 1975, deceduto all’età di 81 anni. Nella stessa aula consiliare, nella giornata di ieri, era stata allestita la camera ardente

Aprendo la cerimonia, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris, rivolgendosi in primo luogo ai familiari dello scomparso, ne ha ricordato “l’intera esistenza vissuta al servizio della comunità. Come sindaco, assessore, consigliere comunale e poi consigliere regionale, ma soprattutto come professionista, architetto e docente, e sempre con vitalità ed entusiasmo, pur con la pacatezza sabauda che lo contraddistingueva, all’insegna di una grande capacità di mediazione”. Quello di Giovanni Picco, ha proseguito Ferraris, è stato “un grande esempio, che è opportuno ricordare, di ferma volontà di servire la comunità in modo disinteressato, con semplicità, umiltà e carità. Anche questo ci dona la forza di continuare, ringraziandolo per tutto ciò che ci ha lasciato”.

Cristiano Picco, figlio dello scomparso ex sindaco, è intervenuto a nome della famiglia, ringraziando la Città e tutti i presenti: “Papà era la sintesi di quella moderazione che lo ha sempre caratterizzato, con la capacità di rispettare anche gli avversari. Anche per questo, credo, fu scelto come sindaco a soli 41 anni in una fase politica difficile e in un contesto in cui prevaleva la gerontocrazia. Ci ha trasmesso – ha aggiunto Cristiano Picco - il rispetto e l’ammirazione per le istituzioni, un valore che noi figli e nipoti abbiamo mantenuto. Mio padre ha amato molto questa città, che conosceva profondamente”.

Ha quindi preso la parola il vicesindaco Elide Tisi, sottolineando la capacità propria di Giovanni Picco “di ascoltare e comprendere le ragioni degli altri, anche in quegli anni così difficili, nei quali forti tensioni sociali anticipavano gli anni di piombo”, che videro lo stesso Picco – allora consigliere regionale - ferito dalle B.R. nel 1978. “Con il suo alto senso civico e morale, era un politico con il quale valeva veramente la pena di confrontarsi: il suo modo di fare politica ci ha mostrato la capacità di mettere sé stessi al servizio della comunità”, ha concluso il vicesindaco Tisi.

Al termine della cerimonia, il feretro di Giovanni Picco è stato trasportato pressa la chiesa del Sacro Cuore di Maria, a San Salvario, per la funzione religiosa, prima della tumulazione presso il Cimitero Monumentale di corso Novara.

C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale


Pubblicato il 6 Gennaio 2014

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