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Comunicato stampa

CITTA’ DI TORINO E CASSA DEPOSITI E PRESTITI: ACCORDO PER ACCRESCERE IL PATRIMONIO CITTADINO DI SOCIAL HOUSING

Aumentare in città l’offerta abitativa, trasformando in alloggi sociali una serie di immobili da ristrutturare e di aree edificabili di proprietà comunale. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato questa mattina a Palazzo Civico dal vicesindaco della Città di Torino, Elide Tisi, e dal condirettore generale di CDP Investimenti Sgr, Sergio Urbani.
L’accordo impegna l’Amministrazione comunale del capoluogo piemontese e la Sgr del Gruppo Cassa depositi e prestiti ad attuare un programma di housing sociale, individuando nel territorio cittadino edifici e terreni dove è possibile realizzare interventi di edilizia residenziale agevolata o convenzionata, verificarne l’effettiva fattibilità, progettare gli interventi e, attraverso partner privati o il Fondo locale partecipato dal FIA - Fondo Investimenti per l’Abitare di Cassa Depositi e Prestiti, trovare le risorse finanziarie per attuarli.
“Negli ultimi anni – ha spiegato il vicesindaco Elide Tisi - il problema dell’abitazione non ha investito solo più le fasce storicamente povere della popolazione, ma ha raggiunto anche categorie che sono passate rapidamente da una situazione di stabilità economica a una condizione di fragilità e vulnerabilità sociale. E proprio il disagio abitativo è diventato uno degli elementi caratteristici delle povertà figlie della crisi economica e occupazionale. A Torino, come nei maggiori centri urbani del Paese, l’Amministrazione comunale deve sempre più spesso confrontarsi con la dura realtà dell’ “emergenza casa” e cercare soluzioni che - in una situazione come quella attuale di tagli alle finanze pubbliche e di risorse disponibili assai limitate - si basano anche sulla collaborazione tra pubblico e privato. Politiche che favoriscono iniziative immobiliari dove, a fronte di un parziale apporto di origine pubblica, convergono sostegni finanziari e gestionali assicurati da società per la valorizzazione immobiliare e da soggetti privati. Risorse e strumenti che – ha sottolineato Tisi - possono consentire, come ci si propone proprio con l’intesa sottoscritta questa mattina da Città e Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, di attuare progetti di social housing sui cui la nostra città, anche per le esperienze già realizzate, è considerata tra le più avanzate d’Italia”.
“La città di Torino è stata una palestra importante – ha dichiarato il condirettore generale di CDP Investimenti Sgr, Sergio Urbani – “nei primi 4 anni di vita del Fondo Investimenti per l’Abitare dedicato agli interventi nel social housing: tra le esperienze concrete di CDP Investimenti SGR sul territorio (il Fondo ha deliberato investimenti in alloggi sociali nel torinese per 218 milioni di euro, su un totale di 1,1 miliardo di euro a livello nazionale, n.d.r.) sottolineo il recente avvio della realizzazione del Campus San Paolo che sorgerà in via Caraglio. un’esperienza locale che può diventare best practice a livello nazionale”.
Un’azione congiunta dunque, tra Città e Cassa depositi e prestiti, per incrementare l’offerta di abitazioni, sfruttando al meglio ogni risorsa disponibile: gli immobili da ristrutturare e le aree edificabili di proprietà comunale, la possibilità di progettare e investire di CDP Investimenti Sgr, attraverso il Fondo Investimenti per l’Abitare, o di soggetti privati interessati a partecipare alla realizzazione di interventi di housing sociale.
Tra i possibili immobili e le aree di proprietà pubblica che possono essere destinate ad accrescere il patrimonio di social housing figurano i compendi in via Veglio, via Fiochetto e piazza della Repubblica.
Negli ultimi cinque anni il social housing è progressivamente cresciuto in città, tanto che oggi vi sono tredici strutture: le residenze collettive sociali di strada del Meisino 55/9 e di via Cottolengo 26, le residenze temporanee di via San Simone 3 e via Capriolo 18, di via Cottolengo 24-26, via Priocca 3 (ex. Piazza della Repubblica 14), via San Pio V n. 11, via Romolo Gessi n. 4/6 e l’albergo sociale Sharing di via Ribordone 12 (ex via Ivrea 24). (mge)


Pubblicato il 3 Ottobre 2014

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