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Comunicato stampa

REGOLAMENTO TARI: SÌ DEL CONSIGLIO COMUNALE

Il regolamento per l’applicazione della Tari (tassa comunale sui rifiuti) è stato approvato dal Consiglio comunale (con 24 voti favorevoli e 8 contrari).
E’ suddiviso in 4 capitoli, più le disposizioni finali dove viene fissata l’efficacia delle norme dal 1° gennaio 2014 e le disposizioni sulle agevolazioni Isee.
Il Titolo I stabilisce che la Tari copre i costi della gestione dei rifiuti urbani (raccolta, trasporto, recupero e smaltimento) lo spazzamento e lavaggio delle strade pubbliche.
Per i rifiuti speciali (Titolo II) al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori, non sono soggetti al tributo a condizione che sia verificato il trattamento e smaltimento in conformità di legge.
Il Titolo III regolamenta le agevolazioni, le riduzioni e le esenzioni e quello successivo norma gli accertamenti, la riscossione e le sanzioni.
A questo Regolamento seguiranno il Piano finanziario e il Piano tariffario, che saranno votati dal Consiglio comunale nelle prossime sedute.
Prima della votazione l’assessore al Bilancio Gianguido Passoni ha illustrato il Regolamento e c’è stato il dibattito in aula dei consiglieri di cui si riporta di seguito (più le mozioni di accompagnamento approvate dal Consiglio comunale).

Gianguido Passoni – assessore Bilancio
Il Regolamento è il primo dei tre atti Tari che si presenta in aula. Seguiranno il piano finanziario e quello delle tariffario.
Su questa prima delibera non c’è quindi la quantificazione della Tari rispetto al 2014. Ci sono forme di agevolazione e di esenzioni stabilite per legge come ad esempio le aree dei magazzini se annessi ai capannoni dove si svolge un’attività produttiva, quanti sono possessori della Social Card. Le agevolazioni in particolare per i redditi bassi (Isee) per i quartieri dove c’è la raccolta differenziata. Per le Circoscrizioni ci sarà tendenzialmente (dal 2015) uno sgravio per le performance virtuose (massima raccolta in senso assoluto) e per quei quartieri che avranno raggiunto l’incremento più alto rispetto l’anno successivo.
Ultima considerazione. Il prelievo fiscale (Tari+Tasi) per imprese e famiglie, esclusi casi limite, sarà più basso all’anno precedente.

Alessandro Altamura – Pd
Ringrazio l’assessore per il buon lavoro svolto in commissione Bilancio con la predisposizione di due mozioni di accompagnamento al Regolamento, frutto della discussione tra i gruppi di maggioranza e opposizione volta a premiare i comportamenti virtuosi e a produrre una maggiore sinergia con le associazioni di categoria e le forze produttive della città.
Condivido l’impostazione dei lavori suggerita da Passoni, con la discussione generale sulle tariffe prevista la prossima settimana all’inizio del percorso sul Bilancio preventivo 2014.
Per la Tari sono ancora da sviluppare le osservazioni e i rilievi delle associazioni di categoria con l’obiettivo di giungere a una sempre maggiore semplificazione.

Andrea Tronzano - Forza Italia
Condivido che la discussione generale sulle tariffe sia calendarizzata per la prossima settimana. Sono convinto che gli sgravi per la raccolta differenziata siano una buona idea, anzi mi auguro si insista in questa direzione. Più in generale è bene che non si aumenti la leva fiscale nei confronti delle imprese, spesso in difficoltà e a forte rischio di chiusura.
Dovremo presto discutere la revisione del contratto di servizio con Amiat, un contratto a mio avviso troppo oneroso per la città.

Enzo Liardo - Ncd
Il vero problema della tassazione sui rifiuti restano i modesti risultati della raccolta differenziata. Gli sgravi del servizio porta a porta dovrebbero essere riconosciuti a tutti quei cittadini che hanno sostenuto un impegno sia di natura logistica che economica. E questo anche in considerazione delle promesse fatte dall’Amiat quando istituì il servizio, cosa successivamente non avvenuta. E sono convinto che andrebbero premiati non soltanto i migliori quartieri della città, ma tutti quelli che usufruiscono del porta a porta.

Fabrizio Ricca - Lega Nord
La delibera sul Regolamento Tari poteva sicuramente essere migliorata. Entreremo nel merito delle tariffe la settimana prossima, ma intanto vorrei ribadire la nostra proposta – contenuta in una mozione di accompagnamento – per una Tari più equa per tutti i torinesi: facciamo pagare il tributo anche i tutti gli insediamenti di nomadi e rom.

Paola Ambrogio - Fratelli d’Italia
Rimane ancora un punto nodale da affrontare: il costo totale del servizio da coprire interamente con il tributo. Dobbiamo arrivare a un sistema che preveda che paghi di più chi produce più rifiuti: la mozione di accompagnamento presentata da Fratelli d’Italia va in questa direzione. Bisogna poi rivedere anche i costi del servizio, in particolare della raccolta “porta a porta”: sono troppi 205 milioni di euro. Occorre valutare metodologie alternative che consentano di definire in modo più puntuale le quantità realmente conferite e di conseguenza gli importi da pagare. In questa direzione, noi suggeriamo esempi come le isole ecologiche di prossimità.

Maurizio Marrone - Fratelli d’Italia
La Tari è una tassa mal congeniata: l’idea che copra il costo del servizio non è attuabile. Per evitare sprechi e rendere il servizio più efficiente e meno costoso, chiediamo che il Ministero delle Finanze svolga nei confronti di Amiat la stessa indagine espletata nei confronti di Gtt. Intanto, lo sforzo per estendere le agevolazioni alle famiglie si è arenato: vorremmo estenderle anche a chi è assistito dal privato sociale, come già avviene per l’assegnazione delle case popolari.

Chiara Appendino – Movimento 5 stelle
Il tema degli sgravi e degli incentivi alla differenziata sono stati oggetto di dibattito e interesse della Commissione. Da qui nasce la mozione che chiede di studiare e sperimentare nuovi meccanismi per incentivare comportamenti virtuosi, sia per le utenze domestiche che non domestiche affinché trovino applicazione nel 2015.

Michele Paolino – Pd
Condividiamo e sottoscriviamo l’impianto della mozione di Paola Ambrogio così come per quella di Ricca e Carbonero di cui condividiamo l’affermazione del principio di equivalenza di tutti i cittadini, compresi quelli che sostano nei campi nomadi autorizzati. A fronte di questa disponibilità della maggioranza chiediamo di capire quali saranno le scelte delle minoranze sui loro emendamenti alla delibera.

Guido Alunno – Pd
La mozione del Pd ha l’obiettivo di favorire l’informazione permanente delle categorie attraverso il confronto con l’associazionismo di impresa, dei servizi e delle professioni, anche valorizzando i canali di comunicazione digitali. Entrambe le mozioni di minoranza vanno nella medesima direzione che è quella di ridurre i costi e favorire comportamenti virtuosi che consentano di istituire forme di premialità. Facciamo dunque lo studio proposto, in modo laico ed aperto ai risultati che potrà fornire.
(in relazione alla mozione presentata da Appendino) E’ positivo fare oggi questo primo passo rappresentato dal tavolo di confronto proposto.

Insieme alla delibera sul Regolamento Tari, sono state approvate dal Consiglio comunale quattro mozioni di accompagnamento.
Il primo provvedimento (prima firmataria: Chiara Appendino) impegna Sindaco e Giunta ad avviare un percorso che coinvolga le associazioni di categoria e le Commissioni consiliari per elaborare forme di sperimentazione che premino i comportamenti virtuosi nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti che vengano sperimentate nel 2015 affinché trovino applicazione sulla tassa rifiuti di competenza 2016.
La seconda mozione (primo firmatario: Guido Alunno) impegna Sindaco e Giunta a costruire con l’associazionismo d’impresa, occasioni di informazione e formazione sul tema della comunicazione digitale che il Comune avvierà nel prossimo futuro e di rivedere con la Soris i sistemi di rateizzazione, per agevolare i contribuenti in difficoltà economica.
Un’altra mozione (prima firmataria: Paola Ambrogio) impegna l’Amministrazione a favorire una nuova fase di analisi costi-benefici del sistema di gestione dei rifiuti urbani e assimilati che valuti nei prossimi esercizi uno studio puntuale e approfondito di nuove tecnologie che permettano di ridurre i costi del servizio, mantenendo elevati standard qualitativi e quantitativi.
Il quarto documento di accompagnamento (primo firmatario: Fabrizio Ricca) chiede che vengano inserite nelle liste di carico dei soggetti contribuenti Tari i soggetti nomadi autorizzati, ma non residenti nelle aree di sosta ricadenti nell’area amministrativa della Città di Torino.

(Ufficio stampa del Consiglio comunale)


Pubblicato il 16 Luglio 2014

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