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Comunicato stampa

TRATTA E SFRUTTAMENTO DI DONNE E MINORI RIFUGIATI: CITTA' DI TORINO E PREFETTURA COLLABORANO PER CONTRASTARE IL FENOMENO

Contrastare con maggiore efficacia il fenomeno della tratta e dello sfruttamento di cui non di rado ne è vittima, o può facilmente diventarlo, chi raggiunge il nostro Paese nella condizione di rifugiato e richiedente asilo. Questo l’obiettivo di un protocollo d’intesa tra Città di Torino e Prefettura del capoluogo piemontese (nello specifico tra la divisione comunale Politiche sociali e la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale) che venerdì 20 giugno alle ore 12.30, nella Sala Colonne di Palazzo Civico, sarà firmato dal vicesindaco Elide Tisi e da Laura Cassio, presidente della commissione prefettizia chiamata ad esaminare le domande di asilo.
L’intesa, che peraltro sarà sottoscritta proprio nella “Giornata internazionale del rifugiato”, dovrà favorire la collaborazione tra le istituzioni che si occupano di straneri - e in particolare di coloro che lasciano il Paese d’origine per scampare a guerre, torture e violenze espresse in ogni forma - e i servizi di accoglienza e sostegno che, a livello locale, possono garantire l’assistenza e la tutela necessaria alle persone che sono già cadute o corrono il rischio di cadere nelle reti degli sfruttatori.
Come si realizza, nei fatti , la collaborazione tra la Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale e i Servizi sociali del Comune? Durante l’esame delle domande per ottenere lo status di rifugiato con diritto a protezione internazionale e l’audizione dei richiedenti da parte della Commissione prefettizia, emergono con sempre maggiore frequenza particolari relativi a vicende i cui protagonisti sono vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale o sotto altre forme. Casi per i quali occorre assicurare immediata protezione con l’ausilio di personale specializzato.
Negli ultimi dodici mesi, i servizi sociali comunali hanno garantito assistenza e tutela a ottanta donne vittime di tratta e preso in carico cinquantuno minori stranieri. Dall'inizio dell'anno, complessivamente, sono stati quattrocento i rifugiati che a Torino sono stati accolti e hanno seguito percorsi nell’ambito dei progetti Sprar (Servizio di protezione richiedenti asilo e rifugiati).
A proposito di stranieri. Sempre venerdì 20 giugno, per celebrare la “Giornata del Rifugiato”, il Comune di Torino organizza al Teatro Vittoria di via Gramsci 4 un evento intitolato "La nostra casa è il mondo: saperi, sapori, storie di rifugiati". Il programma prevede: alle ore 19,15 - Poesie e Immagini, a cura della coop sociale Progetto Tenda in collaborazione con O.P.S. (Officine per la Scena); alle ore 20,00 - Assaggi dal Mondo - buffet multietnico con accompagnamento musicale di "Imaginary Africa"; alle ore 21,00 - spettacolo teatrale "Nel mare ci sono i coccodrilli" - a cura di Officine per la Scena con la regia di Luca Busnengo. L'ingresso è gratuito. (mge)





Pubblicato il 17 Giugno 2014

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