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Comunicato stampa

ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI APRILE

Nel mese di Aprile 2014, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,9 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,4% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Aprile 2013.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano -0,1% sul mese precedente e una variazione del +0,6% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +0,3% e una variazione tendenziale del +0,5%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione del +0,1% su marzo 2014 e una variazione del -0,3% sull’anno precedente.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,1%): Il segno negativo della divisione di prodotto è stato generato dalle variazioni rilevate nelle classi relative alla frutta (-1,2%), agli oli e grassi (-0,3%), allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (-0,3%), al caffè, tè e cacao (-0,2%), al pane e cereali (-0,1%) ed alle carni (-0,1%). In aumento troviamo le classi relative alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,3%), ai pesci e prodotti ittici (+0,2%), agli altri prodotti alimentari (+0,2%), al latte, formaggi e uova (+0,1%) ed ai vegetali (+ 0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (-0,1%): La divisione di prodotto rimane negativa per effetto dei ribassi rilevati nelle classi relative alle birre (-0,6%), ai tabacchi (-0,2%) ed agli alcolici (-0,1%). In rialzo troviamo la classe relativa ai vini (+0,7%).

Abbigliamento e calzature (+0,3%): Permane il segno positivo della divisione di prodotto a seguito delle variazioni riscontrate nelle classi relative alle scarpe ed altre calzature (+1,4%), agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,3%) ed ai servizi di lavanderia, riparazione abiti (+0,5%).

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (-0,7%): Inversione di tendenza per la divisione di prodotto determinata dalle diminuzioni riscontrate nelle classi relative al gas (-3,3%), al gasolio per riscaldamento (-1,0%), all’energia elettrica (-0,8%) ed ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (-0,3%). In aumento troviamo le classi relative agli altri servizi per l’abitazione (+1,9%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,2%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): La divisione rimane invariata nonostante la presenza di variazioni positive relative alla riparazione di apparecchi per la casa (+3,4%), ai piccoli utensili ed accessori vari (+1,2%), alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici ( +0,1%) ed a variazioni negative riferite ai piccoli elettrodomestici (-0,7%), ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,2%) ed ai beni non durevoli per la casa (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (+0,2%): Le variazioni rilevate nelle classi relative ai servizi dentistici (+0,4%) ed ai servizi medici (+0,3%) hanno dato il segno positivo alla divisione.

Trasporti (+1,5%): Continua il trend positivo per la divisione di prodotto a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+20,7%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+7,2%), ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (+0,7%), al trasporto passeggeri su rotaia (+0,7%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,5%) ed alle automobili (+0,1%). In ribasso notiamo le classi relative ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-0,5%) ed ai motocicli e ciclomotori (-0,3%).

Comunicazioni (+0,2%): Cambio di segno per la divisione di prodotto, totalmente rilevata dall’ISTAT, a seguito dei rincari rilevati nella classe degli apparecchi telefonici e telefax (+1,2%).

Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,3%): L’andamento negativo della divisione è determinato dai ribassi rilevati nelle classi relative ai giochi, giocattoli e hobby (-3,1%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-1,3%), ai servizi ricreativi e sportivi (-1,1%), agli apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-0,9%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,9%), ai libri (-0,6%), agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (-0,3%) ed ai servizi culturali (-0,1%). In rialzo troviamo le classi relative ai supporti di registrazione (+3,5%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,8%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+0,6%), ai servizi veterinari e altri servizi per animali domestici (+0,5%), ai pacchetti vacanza (+0,3%) ed ai giornali e periodici (+ 0,2%).

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,6%): I ribassi rilevati nella classe relativa ai servizi di alloggio (-2,6%) hanno confermato il segno negativo della divisione. In leggero rialzo troviamo la classe relativa ai ristoranti, bar e simili (+0,1%).

Altri beni e servizi (+0,3%): Nella divisione troviamo variazioni in aumento nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+2,9%), agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,9%), alla gioielleria ed orologeria (+0,6%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,3%) ed agli altri effetti personali (+0,1%). In ribasso rileviamo le classi relative agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (-0,5%) e agli altri servizi n:a.c. (-0,1%).

SIGNIFICATIVE VARIAZIONI ANNUALI:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: pesci e prodotti ittici (+3,3%), oli e grassi (+3,0%).
Bevande alcoliche e tabacchi: vini (+5,8%), alcolici (+3,6%).
Abbigliamento e calzature: scarpe ed altre calzature (+3,9%), altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+3,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: raccolta rifiuti (+22,9%), raccolta acque di scarico (+17,3%), fornitura acqua (+16,9%), altri servizi per l’abitazione (+8,7%), combustibili solidi (+7,0%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+3,0%), gas (-7,3%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+5,1%), grandi utensili ed attrezzature per la casa ed il giardino (+4,3%), articoli tessili per la casa (+3,3%), piccoli elettrodomestici (-3,3%).
Servizi sanitari e spese per la salute: attrezzature ed apparecchi terapeutici (+6,2%).
Trasporti: trasporto aereo passeggeri (+16,6%), automobili (+3,3%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+3,2%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+3,0%).
Comunicazioni: servizi di telefonia e telefax (-6,9%), apparecchi telefonici e telefax (-18,0%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: supporti di registrazione (+9,7%), articoli per giardinaggio, piante e fiori (+5,2%), pacchetti vacanza (+4,4%), giornali e periodici (+4,1%), beni durevoli per ricreazione all’aperto (+3,8%), animali domestici e relativi prodotti (+3,7%), apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-5,9%), apparecchi per trattamento dell’informazione (-10,2%).
Istruzione: istruzione secondaria (+5,2%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: servizi di alloggio (-13,5%).
Altri beni e servizi: gioielleria ed orologeria (-7,0%).

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(rag)


Pubblicato il 30 Aprile 2014

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