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Comunicato stampa

DA OGGI IN CORSO MORTARA C’E’ IL SOTTOPASSO “CARLO DONAT-CATTIN”

Si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione del sottopasso di corso Mortara alla memoria di Carlo Donat Cattin.

Il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Maria Ferraris, ha rievocato l’itinerario dello scomparso politico piemontese, da giovane dirigente sindacale della CISL sino a ministro della Repubblica, passando attraverso la Sala Rossa, il Consiglio provinciale, il Parlamento. “Era definito ‘un cattolico scomodo’ - ha ricordato Ferraris - per quel suo modo schietto e sincero di confrontarsi e di agire forte di un’arguta vivacità intellettuale,difensore della sua indipendenza di giudizio, è interprete di primo piano di una stagione politica vissuta con intensa passione civile e coraggiosa intraprendenza. All’interno della cornice storica della prima Repubblica – ha concluso il presidente della Sala Rossa - possiamo a buon titolo annoverare Carlo Donat-Cattin come uno dei protagonisti di quel cattolicesimo politico che ha avuto a cuore la difesa e l’inclusione sociale dei ceti popolari nella vita del nostro Paese”.

Sono poi intervenuti Pasquale Valente, che ha portato il saluto della Provincia di Torino, don Gottardo in rappresentanza dell’arcivescovo Cesare Nosiglia e il dirigente Cisl Giovanni Avonto, per la Fondazione “Vera Nocentini” (“Donat-Cattin è stato un pezzo di storia del sindacato, un grande maestro chiaro ed esplicito nel parlare ai lavoratori”). Hanno preso la parola anche i presidenti delle Circoscrizioni San Donato-Parella (Claudio Cerrato) e Lucento-Vallette (Rocco Florio).

Claudio Donat-Cattin, figlio dello scomparso ministro e presidente della Fondazione a lui intitolata, ha ringraziato la Città di Torino ricordando il profondo legame del padre con essa e aggiungendo”: “Oggi, sarebbe certamente onorato di contrassegnare col proprio nome un luogo che segna una tappa del presente post-industriale”.

C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale


Pubblicato il 28 Febbraio 2014

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